|Capitolo 19

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3 mesi dopo...

Beverly pov's
"Bevy, svegliati oggi è il primo giorno! Faremo tardi!!" mi urlò Lara uscendo dal mio bagno tamponandosi i capelli bagnati con il mio asciugamano bianco.
"Cristo piccola, altri cinque minuti" dissi io infilando la testa sotto il mio cuscino.
"No alzati, cazzo sono già le 7:10!" continuò lei sempre più incazzata.
"ok basta mi alzo" dissi io non riuscendo ad avere un po' di pace.
In questi ultimi 3 mesi erano cambiate tante cose.
Fui ammessa al mio ultimo anno di liceo senza alcun debito, e fui fiera di me stessa, e dei miei sacrifici.
Billie se ne era andata, e la nostra relazione non durò più di tanto...la distanza è una brutta bestia.
A luglio partì per trascorrere le mie vacanze alle Bahamas, da sola, intenta a scordarmi Billie tra una tequila e un mojito, ma lì incontrai Lara, era nella stanza accanto alla mia in hotel e anche lei era appena uscita da una relazione, e che dire, entrambe provammo subito attrazione l'una verso l'altra e poche settimane dopo ci mettemmo assieme.
Sia chiaro Billie avrà sempre un posto nel mio cuore, ma ora c'era Lara, e non volevo rovinare tutto pensando a...lei.
Iniziai a "fumare" comprando una "blu" che era una semplice sigaretta elettronica, non la usavo spesso, ma mi calmava un sacco nei momenti di stress o quando ero nervosa.
I miei genitori avevano finalmente deciso di mettere la parola fine al loro matrimonio, divorziando, ed io mi ritrovavo a passare la maggior parte del mio tempo a casa mia di mia madre.
Questi ultimi mesi sono stati forse i peggiori, notti insonni, pillole per dormire ecc...,ma la cosa che mi struggeva di più era non averla più accanto, non sentirmi più protetta, non poter più baciare le sue labbra morbide o affogare nei suoi occhi color oceano.
Lara era tutta un altra storia, capelli scuri, occhi marroni, e fisico impeccabile, che di certo, non esitava a mostrare.
Era testarda, eccome se lo era, si doveva sempre fare tutto a modo suo e proprio per questa ragione, molte volte ci ritrovavamo a litigare su cose stupide.
"Beverly! SBRIGATI A SCENDERE CRISTO, DEVO PASSARE ANCHE DA STARBUCKS!"
Alzai gli occhi al cielo, ma in contemporanea sorrisi a quella scena.
inizio flashback:
"Bil sei pronta?" gridai io dal piano di sotto, quella ragazza era perennemente in ritardo.
"Eccomi prendo lo zaino e arrivo" disse lei scendendo di corsa.
"Cristo che fame" dissi io nel mentre che scendevano le scale nel vialetto di casa mia.
"Starbucks?" chiese lei
"così mi piaci" dissi io ridendo
fine flashback
Mi scese una lacrima.
Di solito ero io quella sempre pronta, che urlava dal piano di sotto.
E invece ora? cosa sta succedendo?
"Okay eccomi" dissi prendendo al volo le chiavi della mia Audi.
Ebbene sì avevo finalmente preso la patente e questa cosa era a dir poco stupenda poiché non dovevo più chiedere un passaggio a nessuno

"Ei bevy tutto okay?" mi chiese Lara mettendomi una mano sulla gamba.
Niente.
Nessuna sensazione, nessun sentimento, nessun brivido dietro la schiena, tutta un'altra storia...
"Sisi tutto okay e ti ho già detto di non chiamarmi così, è così stupido." dissi io sussurrando l'ultima parte non volendo che lei sentisse.
"Ok-kay" disse lei con voce tremolante.
Perfetto Beverly, davvero perfetto.
Lara era una persona molto emotiva, forse anche troppo.
Si metteva a piangere per tutto: film, libri, foto, video ecc...
E di conseguenza io dovevo stare sempre attenta a ciò che dicevo.

Dopo aver fatto colazione in fretta e furia, ci dirigemmo verso scuola.
"Woo sono emozionatissima!" disse lei con un sorriso enorme.
"perché?" chiesi io ridendo un pochino.
"Bhe si ci pensi cavolo?! il nostro ultimo anno di liceo e poi il diploma, il college, il lavoro, la famiglia, la cas-"
"Wowowo frena tesoro, io direi di pensare intanto a finire bene questo ultimo anno no?" chiesi io guardandola per un secondo entrando nel parcheggio della scuola.
"Sisi hai ragione, certe volte sono così stupida!" disse lei mettendosi una mano in faccia ridendo.
Parcheggiai ed uscì dalla macchina.
"Ei Beverly!!" disse Sheila venendomi in contro salutandomi con un abbraccio.
"Ti devo raccontare un botto di roba giuro!" disse lei euforica.
"A chi lo dici" dissi io abbassando lo sguardo.
Io e Sheila eravamo tornate amiche, prima del mio viaggio alle Bahamas lei si venne a scusare per tutto, e io in quel momento, emotivamente fragile, la perdonai.
Il nostro rapporto non era tornato come quello di prima, ma ci stavamo lavorando.
Restammo a chiacchierare un pochino fin quando non sentimmo il suono della campanella che incorniciava l'inizio di questo ultimo anno.
Si inizia.

Billie pov's
Questi ultimi 3 mesi andarono letteralmente a puttane, in tutti i sensi, sia per la mia rottura con Beverly, sia perché ogni sera me ne portavo a casa una diversa dall'altra nell'intenzione di scordarmi la mia ex.
Ero stata io a chiudere i rapporti e ricordarlo ogni volta mi faceva male.
Molto male.
Cancellammo entrambe il nostro numero dai contatti, in modo tale da non poterci più contattare, era una cosa stupida, ma ci serviva assolutamente.
Mi mancava? tremendamente.
Potevo farci qualcosa? No.
D'altra parte gli affari andavano a gonfie vele, e diciamo che anche io,a volte, me ne rollavo una.
Era fottutamente fantastico, massimo tre tiri e ti trovavi già in un altro mondo.
Mi ero tinta di nuovo i capelli, ora non erano più di quel grigio/argento, ma bensì blu.
Dopo il mio trasferimento avevo un tremendo bisogno di cambiare qualcosa in me e perché no, i capelli.
Con i miei non ci parlavo più di tanto, dopo la bastardata che mi avevano fatto era già tanto se li salutavo la mattina.

Mi alzai presto oggi, sia chiaro, non avevo nessuna "ansia scolastica" o cazzate del genere anzi, qui la scuola era una meraviglia: non studiavi ma la sufficienza ce l'avevi comunque; ma bensì dovevo andare a fare rifornimento di roba.
Un enorme capannone abbandonato che era una miniera d'oro.
Tantissimi sacchi di erba giacevano lì dentro, ed era controllato da due degli uomini più fidati di Danielle.
Jacob e Andrew.
"Buongiorno Eilish, di prima mattina oggi?" mi chiese Andrew una volta arrivata al capannone.
"Buongiorno Scott, vedo che non ti sfugge mai nulla eh" dissi io sarcastica.
"Quanta te ne serve?" chiese lui distogliendo lo sguardo da me.
"1 kg" risposi io annoiata.
"torno subito" disse lui entrando dentro.
A noi non era concesso entrare, poiché "chissà cosa potevamo fare" come diceva Danielle.
"Ecco a te tesoro" disse porgendimi il pacco.
"Non chiamarmi così, è ridicolo" dissi io andando verso la mia macchina.
"Okay, alla prossima tesoro" disse lui urlando appena.
"Fottiti Scott" dissi io ridendo e andando via, dirigendomi verso la Portland High School per il mio ultimo anno da liceale.

I'm back bitches, scusate se non ho aggiornato in questi giorni ma ho avuto un forte dolore hai denti in seguito alla mia visita dal dentista...
Btw chissà cosa potrebbe accadere ora🤔
Detto ciò votate e fatemi sapere cosa ne pensate!
Alla prossima!

-carol☁️

"You're the reason"                                              -Billie Eilish-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora