Canto IV
1.
Poscia ch'io ebbi concluso et ultimato 11
que' che precede quanto ora scrivo, 10
mi sopraffece e mi sentii violato: 11
com'una donna al femminil schivo 10
che si districa fra i subdoli desii, 11
un'insicurezza che m'aprì i pendii 11
della contrada da me intrapresa. 10
Nella gola della lattea strettoia, 11
'v'in un groppo di stelle a sorpresa 10
luma 'l corso 'l David ch'i Grandi ingoia 11
come a ei lumò 'l marmo Michelangelo 11
sul lume biblico di Samuele, 10
col chino capo alla base l'angelo 11
s'ergeva a me col far di Babele, 10
vagavo io e al vegger di Lor mi sconsolai; 11
parsemi sì alto 'l mondo ch'avallai 11
ogni disumana congettura 10
ch'in me, di me e per me dolse e mi dolea; 11
si scoraggiò pian piano ogni arsura 10
quand'al timone il timore star solea. 11
2.
Per mano mi compagnava felice 11
il più grande de' miei fratelli 10
ch'una decade fra me e lor li elice 11
dall'esser di coetanei fardelli; 10
mi vedea lo sguardo assorto, sì disse: 11
"Cos'hai ch'or t'affigge e sì mai t'afflisse?" 11
In un sorriso lo iniziai al Caco, 10
che sotto Ercole si spaura in un blocco 11
come 'l Baccio al suo tempo sì opaco, 10
e gli chiesi s'anch'io un fossi barocco: 11
sapea 'l nerbo della mia mente triste 11
ch'avea di fanciullo 'l core intriso, 10
ma volli d'incanto abbicar provviste 11
d'altronde è o no un mondo 'l fanciul riso? 10
"Non c'è pericolo" ingenuo rispose 11
"dell'autor mi racconti ancor le cose, 11
quindi allor vada come vada: 10
sebben male, almeno parleran di te!" 11
Dolce acquietò la restante strada 10
col brioso air d'un bambino pieno di sé. 11
3.
M'imbarazzò tanto la visione 10
STAI LEGGENDO
Achilleide
Ficção HistóricaPoema epico in versi che tratta la vita di Achille con riferimenti moderni, partendo dalla morte per mano del codardo Paride, continuando con la giovinezza e la partenza per Ilio, gli amori folgoranti e le battaglie sanguinolenti e finendo con...SE...