In my head

Undici e venti

Mi manchi, tantissimo. Scusa. Vorrei poter cambiare quello che sono stata oppure sentire meno tutto il dolore che mi hai lasciato. Io non ce la faccio. So che hai detto che ce l'avrei fatta, ma invece no. Invece sono sempre qua a marcire e adesso che ho la maturità è tutto un casino. Mi hai lasciato un'indifferenza enorme, fosse per me starei tutti i giorni nel mio letto senza dire una parola. Non so che fare della mia vita, e probabilmente appaio davvero una stupida a scriverti messaggi su messaggi in piena notte senza mai una volta che clicchi invio. Mi dispiace. Vorrei essere meno mediocre e lasciarti in pace. Ma sono troppo stupida per non avere ancora un po' di speranza, quando mi parlano di te. E allora scrivo e scrivo, ovviamente ci sono anche cose positive eh. Parlo tanto in positivo di te. È meraviglioso farlo ma tanto sono tutte cose che già sai e che ripeto in continuazione. Quelle negative invece non sono tante, e molte riguardano anche me. Molte volte ho pensato di mandartene qualcuna ma poi meglio di no, come questo messaggio, tu non lo leggerai mai. E se mai dovessi farlo, sarà quando sentirò talmente tanto la tua mancanza da scoppiare a piangere ovunque vada. È un po' insensato, lo so, visto che sono passati mesi. Ma questo non conta nulla. So che non mi pensi più, ma non so altro. Alcune volte provo a sforzarmi talmente tanto per cercare qualcosa su di te; come stai, come va l'università (poi l'hai passato il test?), come stanno i tuoi genitori, se ti senti a tuo agio con i tuoi amici e se mai pensi ai miei dopo quel discorso. Anche li, scusa se ti ho rotto, ma mi ha fatto male sentirti dire 'mi odiano'. Cazzo *****, qua non ti odio nemmeno io, figuriamoci loro. Era palese che tu smettessi di amarmi. Ti ho sempre avvertito ma tu il per sempre me lo promettevi comunque. Non ti odio per avermi lasciata da sola nel nostro mondo e nemmeno per avermi lasciata da sola in questo. Non ti odio e basta. A volte mi fai solo un po' schifo, ma niente di che tranqui. Non dovevi mentirmi. Tutto qua. Ma non sono qua per sentire le tue scuse o per qualcosa del tipo 'Mi dispiace non so che dirti'. Io lo so da sola che ormai non hai più da dirmi niente. Svegliarsi senza il tuo buongiorno e la voglia di alzarsi perché ci sei tu è atroce, ma il dolore che mi hai dato mi ha fatto capire che un po' sono forte. Ma soprattutto, che sono cambiata. Adesso sono un'altra persona, e non lo sto dicendo perché così tornerai, io so che non lo farai. Lo sto dicendo perché almeno qualcosa di positivo ha portarto. Ciao, scusa.