Sta notte non ho chiuso occhio...Mi sento la testa scoppiare...Sto sudando,sto male...Chiudo gli occhi...
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Mi sveglio...È una sala bianca,ma non tanto,c'è umidità... Mi alzo,sgrano gli occhi e vedo un medico accanto al mio letto,che compila qualcosa <<Salve,lei è la signorina Dawson, si trova qui perché sua madre l'ha portata...Allora l'abbiamo visitata e lei è incinta,quindi mi raccomando non faccia sforzi...Il padre del bambino è a casa,oppure...>> mi chiede all'improvviso...Il padre del bambino...<<Io...io ho ancora miei vestiti,vero?>> <<Si signorina, ma vorrei sapere qualcosa su suo marito,o fidanzato>> <<Io...Io vengo da Southampton, dovevo prendere una nave, ero con il mio fidanzato e mia madre,che mi obbligava a sposarlo appena arrivati a Philadelphia... Io...Non so cosa è successo, un fulmine o altro ha stravolto la mia nobile e viziata vita,avevo tentato il suicidio,ma sono viva,poi due giorni dopo mi ritrovo dentro una macchina,e li può immaginare...Poi ora sono su un lettino,con i miei vestiti bagnati da quel giorno e incinta....>> dico disperata,mi dovevo sfogare un po'....<<Mi dica qualcosa in più del suo amante>> <<Io non lo definisco così, ma non mi va di parlarne...>> <<Capisco...Può andare>> esco da quell'ospedale, e vado a casa,possono essere le tre del pomeriggio, Samantha mi aspetta...
Vado a casa e vedo che i miei "bagagli" sono già sotto, Bernice è li con un sorriso smagliante <<Rose! Sono felicissima di vederti, allora andiamo?>> non mi lascia parlare e mi tira fuori dalla porta...Peccato,avrei voluto salutare Caroline...
Siamo arrivati a casa di Samantha,lei apre e Bernice mi saluta <<Rose,mi mancherai, non ho mai conosciuto una persona più umile di te, gentile,fantastica,straordinaria, incre...>>Inizio flashback
<<Vieni con me!>> mi sento afferrare,ed entriamo nella palestra della nave <<Jack,non è possibile questo,non posso vederti>> cerco di andare ma lui mo blocca...<<Devo parlarti>> insiste lui...<<No,Jack. No...Jack,sono fidanzata,sto per sposare Cal,amo Cal>> dico a fatica...<<Rose,non sei certo uno zuccherino, va bene? Anzi direi persino che sei una bisbetica viziata, ma...sotto questa facciata,sei la più fantastica,la più straordinaria,la creatura più splendente che abbia mai conosciuto,e...e...>>
<<Jack,io>>
<<No,no,lascia che mi spieghi, sei incre...Non sono un idiota,so come funzione il mondo,ho dieci dollari in tasca,non ho niente da offrirti, e questo lo so,lo capisco. La ormai ci sono troppo dentro,salti tu,salto io,ricordi? Non posso voltarti le spalle senza avere la certezza che starai bene... Desidero solo questo>>
<<Bhe,sto bene. Starò benissimo. Davvero>> dico con gli occhi lucidi...<<Davvero? Non credo proprio. Ti tengono in trappola Rose, e morirai se non ti liberi,forse non subito, ma...prima o poi, quell'ardore che amo tanto in te,Rose, quell'ardore si spegnerà>> ha ragione, e in un primo momento credevo che mi stesse baciando, devo andarmene...<<Non spetta a te salvarmi Jack>> <<Hai ragione. Solo tu puoi farlo>> <<Adesso torno dov'ero lasciamo in pace..>> me ne vado e lo lascio soloFine flashback
<<...Tu mi capisci,Rose ed è anche questo che mi piace di te...Ora dopo il mio chilometrico discorso puoi andare,se vuoi...>> abbassa la testa ed io mi giro ancora sotto shock per io flashback che ho avuto...<<Rose!>> mi giro di scatto,e la vedo piangere,a Samantha sono diventati gli occhi lucidi ed io sto già piangendo, ma non solo per questo... lei mi capiva davvero...<<Ti voglio bene>> ci abbraciamo fortissimo ed io le dico una specie di "anch'io" <<Torna quando vuoi>> annuisco,la saluto con la mano prima di voltarmi,lei ricambia e appena mi giro cerco di trattenere le altre lacrime che pretendono di uscire,mi giro per chiudere la porta e lei mi fa un cenno di si,come a significare "andrà tutto bene" gli sorrido,tutte e due abbiamo gli occhi lucidi,sto per chiudere la porta quando lei mi urla<<Buona fortuna Dawson>> urla questa frase e ride anche...Rido anch'io, ma scoppio in lacrime dopo un po',lei corre verso di me,apre la porta e mi abbraccia di nuovo,mi accarezza i capelli,dopodiché se ne va,senza dire niente...La guardo andarsene,lei non si volta io però piango ancora...Chiudo la porta appena non la vedo più...Mi siedo per terra,poggiata alla porta,mi tengo le mie gambe e la testa tra di esse,sto piangendo e non riesco a frenarmi...<<Rose,andiamo...>> dice Samantha, risvegliandomi dal mio pianto...
Mi sono appena sistemata ed è ora di cena,domani sarà il 21 Aprile 1912,sei giorni dopo l'affondamento e tre giorni dopo il mio sbarco a New York... A cena Samantha dice <<Io,domani mattina lavoro, vado in studio,da Sam Calvert,il regista...Ehm,ti va di venire?>> No,però non voglio darle una delusione e poi devo pensare ad altro in questo periodo...<<Certo>> sorrido falsamente <<Bene,allora alle 7:00,notte>> se ne va a letto ed io faccio lo stesso...Salgo in camera e mi metto davanti lo specchio, abbasso la testa,ma avverto un vento strano,alzo gli occhi e la mia attenzione viene attirata da una sagoma dietro di me,che vedo attraverso lo specchio,mi giro e lo vedo...Mi sorride, perché sorride? Mi fa cenno che andrà tutto bene e scompare sotto i miei occhi...Ma cosa...cos'era? Jack? O il mio patetico subconscio?... Basta,devo andare a dormire...

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GO ON || Rose Dawson
Romance...Jack è morto,e Rose? Rose cosa ha fatto dopo,con chi è stata? Come ha superato la morte di Jack? Lo scoprirete leggendo...buona lettura😘