Capitolo 6

165 8 0
                                    

Dopo aver fatto colazione Samantha mi ha chiesto se volevo tornare da Sam,ma ho risposto di no, anche se Jack ha detto "Va' da lui" io non mi sento pronta,perciò devo capire il significato di questo sogno. Cosa vorrà dire "il prossimo,l'ultimo, il mio sostituito"? Non voglio mettermi a pensare a Sam in questo momento...

Samantha è tornata e mi ha detto che Sam le ha chiesto di me,questo ragazzo non si arrende mai e neanche Samantha... <<E dai,divertiti,che hai da perdere?>> è quello che mi ha detto Jack...<<Samantha, ti ho detto che non mi va di uscire con nessuno!>> <<Non ti stiamo chiedendo niente... Certo che non ti si può dire niente...>> devo dire che Jack forse ha ragione. Va bene... <<Okay>> dico a voce bassa <<Cosa? Okay cosa?>> <<Ci...vado>> <<Davvero?>> annuisco,ma tengo la testa bassa...

Dopodiché sono tornata in camera...Ho riflettuto un po',sulla mia felicità e ho cercato di capire cos'è per me la felicità: In questo periodo,per me la felicità è un qualcosa che non si può descrivere a parole,perché quando la felicità arriva è difficile che se ne vada. In realtà la felicità l'abbiamo tutti,ma non tutti riusciamo a dimostrarla facendola uscire,facendo capire che siamo veramente felici,felici di qualcosa o qualcuno,felici per la più patetica cosa al mondo,eppure,tu sei felice e per te è questa la felicità. Ecco,io non sono felice,non ero mai stata felice,ma proprio per questo ho trovato la felicità. Io non ero felice,stavo male, ed ecco che all'improvviso arriva la felicità. Io sono alla ricerca della felicità, ma so di averla dentro,da qualche parte dentro di me c'è la felicità. Quando Jack è... È morto,io mi sono sentita come se qualcuno mi avesse strappato violentemente la mia felicità, ma forse tutto doveva accadere per farmi vivere. È stata una fase bellissima della mia vita,una fase indimenticabile, una fase per farmi andare avanti. Ora,c'è Sam,bellissimo ragazzo,ma che non sono sicura d'amare. Tra pochi mesi farò diciotto anni e non ho nessuno con me,nessuno accanto a me,a parte mio figlio...

Sono da più di due ore che sono a letto,cercando di dormire,ma è veramente difficile dormire con questi mille pensieri che mi inondano il cervello... Saranno le due,ma io ho bisogno di stare fuori un po',Samantha non c'è, sono sola quindi posso andare...

Queste strade sono così tranquille sta sera,il cielo è stellato,ci sono mille stelle...Mi ricordo quando Jack mi ha detto che suo padre gli diceva che quando cadevano le stelle cadenti era un anima che andava in paradiso. Ora non ci sono stelle cadenti,ma tutte queste stelle,sembrano tutte quelle povere 1.500 persone, che perirono quella notte...Era una notte stellata,non c'era luna e mi sembra che non avevo mai visto le stelle brillare più fulgide;sembrava che volessero staccarsi dal cielo. Era una di quelle notti in cui ci si sente felici di essere al mondo. Io e Jack,mentre correvamo per rimanere il più a lungo sulla nave,vedevamo mucchi di quasi 1.500 passeggeri rimasti a bordo che si affastellavano come sciami d'api,ma solo per ricadere a gruppi,a coppie,da soli,mentre circa 80 metri di scafo si alzavano formando con la superficie un angolo di circa 70°. Poi mentre eravamo a poppa la nave sembrava fermarsi e con essa il tempo stesso. È stato il momento più terrificante,più brutto di tutta la mia vita. Quando la nave si ruppe in due tronconi è stato terrificante, tutta la struttura del Titanic sembrava rompersi in due: una parte si inclinava e l'altra ergeva sopra io cielo. Fin dove riuscivo a vedere,salivano al cielo le grida più atroci mai udite da un uomo mortale,se non da chi non sopravvisse a quella orribile tragedia. I gemiti e i lamenti dei feriti,le urla di chi era in preda al terrore e lo spaventoso bocchieggiare di chi annegava,nessuno di noi lo dimenticherà più fino al giorno della sua morte. Alle 2:20 circa,anche la parte poppiera,dove eravamo io e Jack,si inabissò, portando a termine il breve,ma bellissimo viaggio e la breve vita del Titanic. E lì incominciò la mia vita.

GO ON || Rose Dawson  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora