Capitolo 3

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Niall's pov

Allison sembra una ragazza molto interessante e, da quanto ci ha detto Simon tempo, è anche simpatica, ma a malapena ci ha rivolto la parola. Non so perchè ma il suo comportamento sembrava parecchio strano, come se non fosse più abituata a stare in mezzo alle persone. Era come se avesse paura di guardarci negli occhi, come se dovesse nascondere qualcosa. Sento un incredibile bisogno di conoscerla, non mi è mai successo prima.
L'unico persona a cui posso chiedere per scoprire qualcosa è Simon, l'uomo che ho davanti dopo che Allison è uscita dalla stanza.

"Allora che ne pensate di Allison?" ci chiede lui.

"Beh, non possiamo dire molto. L'unica cosa che sappiamo di lei è che si chiama Allison." confessa Harry.

"Vero." interviene Liam "Sembrava molto strana"
Simon sembra un po' indeciso se parlare ma poi alla fine apre bocca.

"Allison è un po' particolare. Ha dovuto sopportare troppe cose...ma fidatevi è una persona fantastica quando la conoscerete meglio, dovete solo avere pazienza."

"Ma il suo comportamento non era normale." commento e tutti si girano a guardarmi confusi.

"L'ho notato solo io?" chiedo e tutti continua a guardarmi come se parlassi un'altra lingua. Sbuffo leggermente prima di iniziare a parlare.

"Era come se avesse delle difficoltà a stare con delle persone."

"Perchè passa parecchio tempo da sola. Suo padre non è mai a casa per via del lavoro e lei si come abbandonata. Doveva mantenersi da sola ed è crescita troppo in fretta. A volte si comporta come una ragazza della sua età, ma sembra un'adulta a volte."

"Scusa, ma la sua famiglia?" chiedo curioso. Ho solo sentito parlare del padre. Il resto della famiglia?

"Non posso dirvi niente, mi dispiace. Sarà lei a dirvelo ma prima ha bisogno di fidarsi di voi e di conoscervi meglio. Promettetemi che ci andrete piano con lei e che sarete pazienti."

"Promesso." diciamo tutti in coro

Allison's pov

Sono appena arrivata a casa dall'appuntamento con Simon. Ancora non ci credo che ho incontrato i miei idoli! Mi sembra così strano, però vorrei tanto che lei fosse ancora qui, anzi che loro fossero ancora qui. Solo al pensiero mi viene da piangere quindi scaccio il pensiero. Passo tutto il pomeriggio a studiare. Voglio davvero passare con dei buoni risultati questi mesi di scuola e visto che domani sarò impegnata è meglio portarsi avanti di qualche giorno. Finiti i compiti, noto che sono le 22, quindi esausta mi prendo qualcosa da mangiare dalla cucina visto che non ho cenato e mi guardo un film alla tv. Guarda il telefono e vedo che Simon mi ha mandati un messaggio con l'orario di domani per andare da lui.
Devo ammettere che sarebbe figo andare in tour, sopratutto con i miei idoli, ma non mi sento molto convinta sull'idea di andarmene. Non so perchè.
Decido di continuare a guardare il film per non pensarci più per poi addormentarmi sul divano.

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Sono in una macchina. Anzi, questa è la mia auto. Non riesco bene a vedere chi guida ma mi ricorda un corpo femminile. Guardo fuori dal finestrino e vedo le luci dei lampione sfrecciare verso una meta che non conosco. La macchina accelera. Va' sempre più veloce. Una luce forte e bianca compare alla mia destra accompagnata da urla assordanti e poi tutto diventa nero.

Mi sveglio con il fiatone e tutta sudata. Di nuovo quell'incubo. Quando ha intenzione di finire questa tortura?!

Dopo essermi ripresa quel poco che basta e noto che sono ancora sul divano di casa, guardo l'orario sul mio telefono.

You Saved Me || 1D & 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora