You Saved Me || 1D & 5SOS

Capitolo 44

Allison's pov

"Allison, cosa fai?" chiede Luke alzando di poco la voce mentre salgo su un muretto alto poco più di un metro. Abbiamo appena finito di mangiare e adesso stiamo facendo una bella passeggiata.

"Niente di male, Luke." ridacchio mentre guardo la sua espressione leggermente preoccupata. Inizio a camminare sul muretto allargando le braccia in modo da mantenere l'equilibrio e vedo Luke avvicinarsi al muretto preparandosi in caso io cada.

"Ti prego, stai attenta." dice ansioso.

"Luke, rilassati. Non cadrò." cerco di tranquillizzarlo anche se continuo a ridacchiare. Luke sospira leggermente rinunciandoci e sorrido vedendo quanto si preoccupa per me.

"Manca poco alla partenza per l'Italia, sei pronta?" chiede Luke passandosi una mano dietro la testa per poi infilarsi le mani nelle tasche nei pantaloni mentre continua a camminare insieme a me.

"Non proprio. È da tempo che non metto piede in Italia e quindi cerco di non pensarci più di tanto." rispondo concentrandomi a mantenere l'equilibrio.

"Mi sembra giusto." concorda Luke annuendo e restiamo in silenzio per qualche minuto godendoci il silenzio che ci avvolge e la bella gionata intorno a noi.

"Non ci posso credere che tra poco è il mio compleanno." sbuffa improvvisamente Luke e mi fermo di colpo. Continua a camminarea ancora un po' finchè non si accorge che mi sono fermata e lui si gira a guardarmi.

"Il tuo compleanno?" chiedo stupita.

"Già, sto diventando vecchio." ridacchia.

"Quando?"

"Settimana prossima se non mi sbaglio." dice guardandosi per qualche secondo intorno e poi per riportare l'attenzione su di me.

"Perchè non me l'hai detto prima?"

"Non lo so, credo che mi sia passato di mente." si giustifica leggermente imbarazzato.

"Cosa hai intenzione di fare?" chiedo leggermente eccitata.

"Non lo so, ma di sicuro non voglio andare in discoteca." ride ed io mi aggiungo a lui.

"Ci penserò io insieme ai ragazzi per vedere cosa organizzare." dico iniziando a camminare insieme a lui.

"Non voglio qualcosa di enorme, mi basterebbe anche passare una serata con voi o qualcosa del genere." precisa.

"Okay, va bene. Lo dirò ai ragazzi." concordo con lui "E come regalo? Cosa vuoi che ti regali?"

"Onestamente, sarebbe già un bel regalo se passeresti il giorno del mio compleanno con me" mormora e non posso fare a meno di sorridere.
La pensa veramente in questo modo o lo dice tanto per fare scena?

"Mi aiuti a scendere?" chiedo fermandomi e stando attenta a non cadere adesso.

"Certo, buttati." dice allungando le braccia.

"Che cosa?"

"Girati di schiena e buttati. Ti prenderò io." ripete sicuro.

"Stai scherzando, vero?"

"No, per niente. Forza." m'incoraggia.
Guarda cosa mi fa fare...
Riluttante faccio come mi ha detto, mi giro lentamente e quando mi sento pronta, mi lascio andare mentre il cuore mi batte a mille per lo spavento ma mi sento più sicura quando sento le sue braccia prendermi e che adesso mi tengono come una principessa.

"Questa" respiro "è stata una pazza, pazza prova di fiducia." dico con il fiato corto per lo spavento.

"Ma ti sei fidata lo stesso." mi ricorda con un sorriso ed annuisco leggermente imbarazzata cercando di non incontrare il suo sguardo. Luke abbassa le braccia ed io scengo lentamente dalla sua presa.