Distesa su un prato di fiori, tocchi i fili d'erba che si infilano tra le tue dita e alcune foglioline si strappano via.
Un immensa serenità che ti avvolge l'animo. Sei così serena che ti chiedi se sei VIVA, la mente viaggia e ritorna come se durasse un secondo.
Tutto è così distante, senti il tepore del dolce sole e il brivido causato dal vento lungo le braccia nude distese.
Nessun pensiero, nessun rumore esterno.
L'anima in un riposo che ti sembra eterno.
Ma poi eccolo quel sobbalzo dal profondo.
Catapultata nella vita, nel caos, nella follia.
Ti senti frastornata dai rumori, vedi tutto annebbiato, non capisci cosa succede.
Senti bagnate le guance ma non è la pioggia, i colori sono svaniti come se l'acqua li avesse sciolti, lavati.
Non senti più i fili d'erba tra le dite ma carta e distinto la porti alle labbra, non la vuoi cerchi di respingerla ma è forte e ti sottometti.
Cammini ma ti senti così pesante, hai la confusione dentro, non sai chi sei.
Ti manca il dolce tepore del sole.
Ti distendi sul cemento senti la durezza, le tue dita iniziano a tastare mozzi di sigarette, ti scotti... di nuovo bagnato.
Chiudi gli occhi non senti più nulla...ad un tratto una maschera, in mano una lama d'argento luccicante.
Ti attira, la desideri, la prendi.
Inizi a vedere rosso, finalmente, pensi un po' di colore in tutto quel grigio.
Rosso che magnifico colore ma poi ricomincia piano piano a svanire, ti senti così leggera, pensi di star volando.
Chiudi gli occhi e senti i fili d'erba, finalmente il dolce tepore del sole e il venticello sulle braccia, finalmente sei ritornata a casa.
Breve storia che spero vi lasci riflettere sul suo significato, il titolo tratto da musiche da me adorate.
Chopin spring waltz e comptine amelie.
Cosa ne pensate?✨ALLA PROSSIMA
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Creo en mi
PoetrySe decidessi di trascrivere ogni pensiero su carta, rendendolo nitido non solo ai miei occhi ma anche ai vostri, condividere quelle emozioni che posso provare io ma qualsiasi persona là fuori, cosa ne uscirebbe? Spero di smuovere qualcosa in voi, di...