condanna del suicidio

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Ho sempre pensato che il suicidio non sia solo l'atto di ferirsi superficialmente.

Suicidio e anche quando tu, decidi di mollare, suicidio e quando ti fermi e urli a piani polmoni di arrenderti, di darla vinta alle loro parole, di darla vinta a loro.

Penso che ricorrere al suicidio sia un gesto folle, com'è folle spingere le persone a farlo.

Perché chi si suicida, non lo decide da solo, ma siete voi a spingerlo sul pricipizio, dove poi cade e si schianta al suolo, provocando un tonfo che ha sempre coperto il suo silenzio.

Suicidio e quell' atto in cui tu ti condanni, non pensando ad altri, visto che neanche gli altri hanno mai pensato a te.

Pensi che l'unica soluzione per uscire dal buio, sia proprio gettarsi nel buio più totale.

Sperando che alla fine di quella voragine nera, ci sia un qualcosa su cui rimbalzare.

Con il suicidio non condanni solo te, condanni anche i 9 mesi di dolore che tua madre ha subito per darti la cosa più preziosa che esista.

La luce.

Perché dovresti darla vinta a loro, quando puoi essere tu quello a sconfiggerli.

Ma ciò non puoi farlo se prima non hai sconfitto i mostri che ti divorano dentro.

Ti hanno insegnato che piangere e per deboli, per chi non ha la forza di tirarsi su da solo.

Quando la verità è che solo chi piange, è mostra il suo dolore lasciandolo andare, e il più forte.

Ti hanno riempito di pregiudizi, di come sei realmente, di come vorrebbero che tu fossi.

Ma la verità è che solo tu puoi conoscerti realmente.

Solo tu puoi sconfiggere i tuoi demoni.

Solo tu puoi dire no al suicidio,
condannando invece i loro pregiudizi e le loro voci assordanti.

Voi cosa pensate del suicidio?
Ricorda che anche col minimo gesto
puoi cambiare il futuro
di una persona.

ALLA PROSSIMA

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