Showdown

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Thomas uscì in fretta dalla stanza, senza dare una spiegazione a Jane e dimenticandosi di tutto. Sapeva dov'era Krystal, questo era l'importante. Era l'unica cosa che contava in quel momento quindi non doveva perdere tempo e andare velocemente dove gli aveva detto Teresa: alla casa al lago.

Diede poche spiegazioni a Minho, quando entrò in macchina. Gli disse semplicemente di guidare fino alla casa. Minho lo fece; aveva capito che la situazione era delicata e capì anche che si trattava di Krystal. Il tono di Thomas era profondamente ansioso.

Durante il tragitto, Thomas chiamò un'ambulanza, così Minho accelerò. Arrivarono in metà del tempo previsto.



Thomas si precipitò fuori. Minho, invece, controllò in giro e non vide la macchina di Newt da nessuna parte. Come aveva immaginato; Thomas non lo aveva chiamato. Sicuramente era tutto dovuto all'ansia, alla preoccupazione per sua figlia, ma Newt doveva essere avvisato. Era la prima cosa che Thomas avrebbe dovuto fare. Allora lo fece lui, mentre osservava preoccupato l'amico che si dirigeva verso la casa.



Le volanti della polizia erano già arrivate, insieme all' ambulanza che aveva chiamato. Thomas vide i poliziotti ammanettare due uomini che continuavano a protestare e che cercavano in tutti i modi di ribellarsi. Non vide Miller e così entrò dentro. La casa era profondamente in disordine, ma fu l'ultima cosa che notò. La prima fu il corpo di James a terra, con del sangue che gli fuoriusciva dalla testa. Dei medici lo sollevarono e Thomas andò verso loro.

-Cosa gli è successo? Sta... sta bene?- domandò.

-Fortunatamente è ancora vivo, ma non sappiamo se ce la farà. Lo stiamo portando in ospedale insieme alla ragazza...-

-Krystal? Come sta?-

-Lei è?-

-Suo padre! Come sta?- ripeté Thomas.

-Se la portiamo subito in ospedale, se la caverà. Ha ingerito delle pillole ed era quasi arrivata all'overdose. Le abbiamo fatto una lavanda gastrica prima che la situazione degenerasse. Vuole venire in ambulanza?-

-Voglio solo vederla... prima devo chiarire una cosa...-

I medici lo scortarono fuori, fino all' ambulanza. Krystal era priva di sensi su una barella, molto più pallida del solito. Thomas le accarezzò la guancia.

-Mi dispiace, tesoro...- le sussurrò -avevo giurato di proteggerti...-

Sentì il rumore di una macchina che si fermava.

Guardò fuori dall' ambulanza e vide la macchina di Newt.

Solo in quel momento realizzò di non averlo chiamato.

Lo vide scendere e precipitarsi verso di lui.

-Newt, io...-

-Stai zitto!- lo ammonì, prima che potesse aggiungere altro. Thomas tacque, mentre Newt prendeva il suo posto vicino a Krystal. Le accarezzò la fronte e i capelli, il viso affaticato per le troppe notti insonni che aveva passato e preoccupato per le sorti della figlia. Newt spiegò chi fosse e i medici gli diedero le stesse spiegazioni che avevano dato a Thomas poco prima. Newt lasciò che andassero via con l'ambulanza con dentro la figlia e James.

-Giuro che adesso la uccido! Avrei dovuto già farlo tempo fa!- disse, andando verso la casa.

-Newt, aspetta!- Thomas lo prese per il braccio. Newt lo strattonò via.

-Aspetta? Cosa devo aspettare? Che quella stronza faccia ancora del male a qualcuno?-

L'ambulanza partì, a sirene spiegate. Thomas aspettò che si allontanasse per riuscire a parlare con Newt.

On Kystal's tracks ||Newtmas AU|| - Sequel "On Thomas' track's"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora