FIRST TIME

INTEREST

Autore's Pov
Vi giuro mentre scrivevo il titolo mi veniva da dire e scrivere Pinterest😂. Comunque torniamo seri. Grazie per aver votato la mia storia e commentato adesso andiamo avanti.

Toodles.

Cheryl's Pov
Ero sdraiata nel mio letto e non riuscivo a dormire. Avevo sempre la sua faccia stampata nel cervello. Le sue labbra, i suoi occhi, il suo sorriso, quel bel cul- cosa cazzo sto dicendo?! Io sono Cheryl Blossom perché ho questi pensieri su una ragazza che ha osato definirmi lurida puttana?! Beh, è pure vero che io ho fatto di peggio. Ma lei non ha il diritto di chiamarmi così. Dopo questo mi misi un cuscino in faccia e chiusi gli occhi. Puff! Mi ricompare l'immagine.
-E che cazzo però!
Fortunatamente vivevo da sola in casa. Avevo cacciato mia madre quando avevo scoperto che era omofoba. Quindi non l'ho voluta più in casa. Beh, se l'è cercata. Io DEVO parlare con questa ragazza. Non posso passare tutte le notti in bianco perché ho la sia immagine impressa nel cervello. Devo capire cosa mi provoca questa cosa.

Il giorno dopo

Mi sveglio di soprassalto con il mio cellulare che squilla. Senza vedere che numero è prendo e rispondo. La voce che sento dall'altro lato mi lascia a bocca aperta.

Autore's Pov
Pliz non commentate nei commenti quale bocca😂 non è una minaccia però leggi questo poi pensi quell'altro e tutta la storia perde il suo filo. Bye guiz.

Cheryl's Pov
-Buongiorno Bombshell.
-Scusa come fai a sapere il mio nome e chi sei? (Lei on realtà sapeva benissimo chi era ma non sapeva il suo nome)
-Sai sono la ragazza che ieri ti è caduta addosso e ti h fatto gemere nel bel mezzo dei corridoi.
-Ahh....ora ricordo. Ma non so il tuo nome pervertita.
-Il mio nome è...non pervertita. Scherzi a parte sono Toni Topaz.
-Io son-
-Tranquilla già lo so chi sei. Tu sei Cheryl Blossom, aka Cheryl Bombshell, cosa significa che fai tutto quello che vuoi perché puoi. Mi posso sentire libera di tremare.
-Hey! Quella è la mia frase solo io la posso dire.
-Si, si. Comunque, credo che siamo partite con il piede....anzi il ginocchio e le mani...*ride in sottofondo*...sbagliato. Che ne dici se andiamo da Pop?
-Perchè mai dovrei venire con una pervertita come te.
-Suvvia Bombshell. Onorami con la tua presenza.
-Se la metti su questo piano ok. Sarà pronta tra un'ora.
-Un'ora?! Perché così tanto?
-Una bella donna ha i suoi tempi.
-Quindi ti fai bella per me eh?
Sbuffo e le chiudo il telefono in faccia. Che antipatica, ma anche simpatica.

Da Pop

Mi ero messa una maglia nera corta ma con dei pezzi di stoffa lunghi, ma che lasciavano un po' di spazio alla pelle. Una gonna nera molto attillata, e i miei stivali fino al ginocchio neri. Ovviamente non poteva mancare il mio rossetto rosso. "Sono sempre una gnocca" dico tra me e me. Appena entro vedo Toni seduta ad un tavolo che mi fa un cenno di saluto. Io non ricambio ma mi siedo solo davanti a lei.
-Quindi?
-Quindi?
-Perchè volevi che venissi qui?
-Solo chiacchiere da ragazza a ragazza.
-Volevi dire chiacchiere da dea a rifiuto.
-Si si come vuoi comunque. Ovviamente mi dispiace per ieri anche se tu non sembravi tanto dispiaciuta. E il giorno prima non è che sia andata meglio-
-Scusa.
-Cosa?
-Scusa.
-Aspetta sto assistendo a Cheryl Bombshell che chiede scusa? Wow. Fenomeno che accade a ogni morte di papa.
-Smettila idiota. Sarò pure una stronza ma mi rendo conto quando sbaglio.
Continuo tenendo sempre lo sguardo basso.
-Non ne faccio una giusta.
Mi scende una lacrima e lei mi prende la mano e me la stringe mentre con l'altra mi alza il mento e mi asciuga le lacrime. Ora abbiamo un contatto diretto. Ci stiamo guardando.
-Hey. Tu non sbagli tutto. Tutti possono sbagliare qualche volta. Non autogiudicarti così. Vedi che per me tu sei sensazionale.
Dopo questo rimanemmo tutta la sera a guardarci e a tenerci per mano è stata dolcissima. Finisce la serata e mi riporta a casa in moto io scendo e le do un bacio sulla guancia.
-Grazie TT.
-TT?
-Si. È il tuo nomignolo. Non ti piace.
-No non mi piace.
Metto il broncio.
-Lo adoro! Buonanotte Bombshell.
-Buonanotte TT.
E così le nostre strade si dividono di nuovo.