Una storia Choni, stavolta inventata basata sulle prime emozioni ed esperienze che provano. Fino ad arrivare ovviamente alla loro prima e volta. E poi chissà? Solo il tempo potrà dirlo. Quindi godetevi la storia😘
Toodles.
Toni's Pov Finalmente il mio sogno si era realizzato: Cheryl mi aveva baciata. Ed era stato sensazionale. Io volevo baciarla ancora. Finchè non restavamo senza fiato. Ma alla fine io non conosco molto di lei, né lei di me. Ma io voglio che lei sia mia. Devo agire. Continuiamo a guardarci riprendendo fiato, le nostre labbra erano ormai gonfie per tutti i baci. -Esci con me. -Cosa? Lei mi guardava stranita alzando un sopracciglio. -Esci con me. Stasera. -Uhm...certo. Perchè no. -Ti passo a prendere alle 8 casa tua? -Si. Ecco il mio indirizzo. Mi scrive qualcosa su un braccio sulla penna, ma poi scrisse anche un numero. Poi mi prese il braccio e lo baciò. -Chiamami qualche volta. Sorrise e uscì dallo spogliatoio. Mi guardai il braccio: c'era il suo indirizzo e accanto anche il suo numero di telefono. E aveva lasciato il segno del rossetto sul braccio. Cavolo mi fa impazzire.
Cheryl's Pov Finalmente l'avevo baciata. Wow. È un'ottima baciatrice. E poi...mi aveva invitata a uscire. Due piccioni con una fava. Vai così Bombshell. Ero distesa sul letto guardando il soffitto, per poi spostare il mio sguardo all'orologio: 4.30. Cazzo! Ho solo tre ore e mezza per prepararmi. Non ce la farò mai! Mi metto le mani tra i capelli per poi alzarmi dal letto e andare a fare una doccia il più velocemente possibile. Poi vado nella mia enorme cabina armadio. Non ho nulla da mettere! Decido di mettermi un vestito rosso, lungo dietro, corto davanti. Nero ricamato rosso. Insieme a una borsetta nera, cintura nera, tacchi, rigorosamente rossi, capelli mossi e il mio rossetto che non poteva mancare.
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Neanche il tempo di pensare che qualcuno suona al campanello. Pronta giusto in tempo. Prendo un sospiro di sollievo e vado ad aprire la porta appoggiandomi allo stipite. -Ciao TT Sorrido. Ma lei non risponde. Era impegnata a fissarmi rimanendo a bocca aperta. -Cosa c'è? La mia bellezza ti ha reso silenziosa? Lei arrossisce furiosamente. -Uhm...no. Però sei veramente bellissima. -Anche tu. Mi prende per i fianchi e mi da un bacio a stampo. Io sussulto al contatto ma poi mi rilasso. -Allora...dove mi porti? -È una sorpresa principessa. Mi prende per mano e mi fa andare verso la sua moto. -Ehm...io ho la gonna. -Meglio per me allora. Tieni questo. Ride e mi passa un casco rosso. -Pervertita. Rido e mi metto il casco.
Toni's Pov Ormai era tutto pronto. Avevo chiesto aiuto a Veronica e Jughead. Speravo solo che le sarebbe piaciuto. Eravamo in moto e lei si teneva stretta a me. Diventava così piccola tra le mie braccia. Dopo una mezz'oretta arrivammo alla destinazione. Scesi e porsi la mia mano a lei per aiutarla a scendere dalla moto e poi le tolsi il casco. -Chiudi gli occhi. -Mi hai portata qui per uccidermi vero? Ride. La sua risata è così melodiosa. -Non questa volta principessa, magari al prossimo appuntamento ci farò un pensierino. Rido. -Va bene. Chiuse gli occhi e io li coprì con le mani. Per sicurezza. Camminiamo per una decina di minuti finchè non le tolsi le mani dagli occhi e...
Cheryl's Pov Camminavamo ormai da dieci minuti credo, ogni tanto inciampavo e lei mi prendeva al volo. Quanta forza in una persona così piccola. Ad un certo punto mi tolse le mani dagli occhi e io rimasi estasiata. Eravamo vicino a un lago. Non era lo Sweetwater River. Ed eravamo circondate dal verde. In lontananza si poteva scorgere una piccola struttura con delle colonne, tutta bianca. In mezzo ad essa c'era un tavolo con delle sedie e una tovaglia rossa. Attorno erano sparsi alcuni petali rossi e sul tavolo c'erano delle candele bianche. La struttura era circondata da delle piccole lucette e, essendo sera, intorno c'erano anche delle lucciole. Io ero meravigliata di fronte a tutto questo. -Ti...ti piace? -No, non mi piace. Lei abbassò lo sguardo e io le presi il mento alzandolo e incarnando i nostri sguardi. -Lo adoro. Lei sorrise. -Davvero? -Si! È meraviglioso. Nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me. Lei sorrise e mi prese la mano portandomi nella struttura. -Sono felice che ti piaccia. Prese la sedia facendomi sedere e poi si sedette pure lei. Mangiamo cibi prelibati fino a che la serata non finì e lei mi dovette riportare a casa. -È stato fantastico. -Tu sei fantastica. Sorrisi. Lei mi prese per i fianchi e io le misi le mani dietro al collo e ci scambiammo un dolce bacio. Quando ci staccammo, poggiammo le nostre fronti insieme, sorridendo e tenendo gli occhi chiusi. -Buonanotte principessa. -Buonanotte TT.
E così se ne andò e scomparve nel buio della notte.
