Arrivata a casa, mi metto subito a saltare come una pazza, mi sembra un sogno! Tanto che arriva Sarah e mi chiede: - "Perché stai saltando? Che mi nascondi?!" - con un sorriso sornione.
"Eh? Cosa? No niente, avevo un insetto addosso...ecco perché saltavo" - dissimulo. - "Sicura..? Sei strana in questi giorni..." - "Sicurissima! Adesso vado a darmi una sistemata, che devo uscire...Puoi prestarmi la macchina?" - So benissimo che chiedendo un favore simile, sarò costretta a rivelare tutto prima o dopo!
"Si certo, ma dove devi andare?" - chiede infatti. - "In un negozio di fotografia che ha aperto ora, vado a dare un'occhiata!" - che bugiarda fantastica, vero? Mi crescerà il naso dopo questa... - "Mmh okay, ci sei stasera per la cena con Guido? Dobbiamo cucinare."
L'avevo totalmente dimenticato! Ecco gli effetti dell'influenza di Niccolò!
"Umh, certo, torno in tempo. Te lo prometto" - "Okay, và bene...comunque sei davvero strana, mi nascondi qualcosa, l'ho capito benissimo Alè!" - fà Sarah. - "No no, è solo una tua impressione. Adesso vado, a più tardi! Non combinare niente!" - le raccomando, facendole la linguaccia.Una volta pronta, afferro le chiavi della Lancia Ypsilon di Sarah ed esco di casa. Nonostante io abbia preso la patente anni fa, a volte quasi dimentico di poter guidare! Ecco perché l'agitazione e l'emozione dovuta all'incontro, inizia a mescolarsi all'ansia di dover guidare...una macchina non mia, tra l'altro!
Non ho neanche bisogno di impostare il navigatore, il locale in cui si svolgerà la festa privata è tra i più conosciuti della zona.
E pensare che probabilmente se non fosse stato per questa serata, non ci saremmo neanche incontrati...Alle diciotto circa, posteggio in una viuzza accanto all'Oliver's Pub... ed ora mi faranno passare? Cavolo, chiunque può arrivare ed inventare di essere stata invitata!
Mi guardo un'ultima volta nello specchietto, non sono mai stata così nervosa riguardo il mio aspetto...mi decido a scendere dalla macchina con un sospiro. Metto la sicura e butto le chiavi in borsa.
L'insegna del locale è ancora spenta, segno che non è aperto al pubblico; tento di spingere il maniglione della porta ma - ovviamente - è chiuso! Mi avvicino tentando di guardare all'interno ed un uomo di mezza età, con barba folta e coda di cavallo, si avvicina. Apre la porta sbarrandomi comunque l'entrata con la sua stazza.
"Non siamo ancora aperti, mi dispiace signorina." - mi informa. - "Lo spettacolo inizia alle ventuno, comunque" - "Oh, - mi schiarisco la voce - sono stata invitata alle prove, da Ultimo..." - dico incerta. E solo ora mi accorgo che avrei dovuto mettere più sicurezza nel mio tono!
"Ma sì, certo! La prego di andarsene e tornare più tardi" - "Ma..." - tento di replicare. Quando da dietro sento chiamarmi... - "Tu devi essere Alexa!" - "Si, sono io" - dico imbarazzata. - "Lei è con me, Paolo, è un'amica di Niccolò, dovevo informarti prima..." - "Okay, nessun problema".
"Io sono Alvin, seguimi, ti porto da Niccolò" - "Okay...grazie." - Mi rendo conto da sola di quanto assurda sia la scena...oh mio Dio!
"Da qui in poi devi proseguire da sola: vai sempre dritto, li troverai Niccolò" - "Grazie mille!"- dico, iniziando a camminare in quella direzione. Mi sudano le mani dalla tensione...
Arrivo e sento subito Nicco cantare:
"È colpa delle cose, che ho rimandato sempre
Per fare un po' il buffone
Che poi il buffone a che mi serve
E io vorrei solo esser stato
Un po' meno assenteista
Per guardati dentro gli occhi
Dirti amore adesso resta
Perché è colpa delle favole
Se la mia vita adesso è questa
na na na na..."
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~Vuoi volare con me? ~
أدب الهواةAlexandra Miller, una ragazza con un passato difficile: la separazione dei genitori e diverse delusioni amorose l'hanno spinta a non credere più nell'amore... Alexandra è diversa dalle sue coetanee, preferisce rilassarsi sul divano con un bel libro...