Capitolo 2

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  Capitolo 2

pov Hilde

Oggi è il compleanno della ragazza capra di Chuck, sono molto agitata perché lei non mi ha invitata e anche perché lei mi odia con ogni particella del suo corpo, ma mio cugino ha voluto che io ci andavo lo stesso, per stare al suo fianco, visto che non ci trova nulla di strano ad andare alla festa della sua "ragazza" con sua cugina e se ci va anche mio fratello ed è anche giusto che ci vado anche io secondo lui.

Mi alzo dal bellissimo è comodissimo letto di Chuck e penso a qualcosa ma mettermi elegante o no, devo essere belle, anche più della festeggiata o non me ne frega un cazzo e vado addirittura in tuta.

<tu sei proprio stupida, dobbiamo fare una bella figura dobbiamo essere più belle della festeggiata> ci penso un po' su e poi decido di andare davanti all'armadio.

"Hilde è pronto scendi "urla mamma,

dalla cucina io non dandogli una risposta esco dalla camera e vado in cucina dove trovo già Nate e papà seduti a tavola e la mamma che riempi i piatti.

Mi siedo a tavola e mamma mi dà la mia fetta di pasta, e in silenzio comincio a mangiare fino.

Mio padre mi fissa e poi dice "cosa fai?

oggi che è sabato?"

la mamma guarda Nate e dice " e tè?" insieme rispondiamo

"una festa" mio fratello mi guarda

"di chi" io rispondo

"della ragazza di tuoi cugino"

papà e mamma ci guardano strani e non capenti, ma poi papà riapre la bocca

"dove la farà questa festa" lo guardo

"non lo so, mi porta Chuck",

finisco di mangiare l'ultimo pezzo della mia pasta al foro, e decido di godermi un po' il momento perché è uno dei pochi che non litigano è c'è la pace in questa famiglia.

"Non la riportare a casa tardi, che dopodomani ricomincia la scuola"

"non sono una ragazzina che me deve riportare lui e chissà a quale ora, se io voglio fare nottata e tornare domani mattina torno domani mattina e basta, io non ci vado a scuola, e tanto meno da quando ho scoperto che io sto in classe con mio fratello e mio cugino che non posso fare come mi pare"

"oh signorina bella tu a scuola ci andrà, ed è meglio se ci sono loro 2 con te, sempre insieme, e poi che vuol dire non posso fare come mi pare? devi essere come tua madre, ti devi rinchiude in un sudicio bagno delle scuole e fatti sverginare sempre se già non lo sei più da tempo"

io mi alzo e me ne vado in camera mia.

Predo delle mutandine e vado in bagno, mi chiudo dentro e apro l'acqua per riempire la vasca, cosi mi posso fare una bella doccia calda, mentre che si riempie metto della musica e mi spoglio, una volta che si è riempita entro dentro e cerco di rilassarmi un po' chiudendo gli occhi.

"vuoi uscire da questo bagno"

"ma che vuoi?"

"mi devo fare una doccia anche io, sai devo venire anche io alla festa"

"aspetta mi sto lavando io ora"

"sbrigati è un ora che stai li dentro"

ma che cazzo dice un ora, ma se sono entrate 10 minuti fa, prendo il cellulare e in effetti vedo che ho passato parecchio tempio nella vasca, cosi mi lavo il corpo e anche i capelli.

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