CAPITOLO 15

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POV HILDE

Mi sveglio con le urla che provengono da fuori, ma perché? dentro questa casa non si può neanche dormire molto tranquillamente fino un ora decente CARA MIA, SE PER ORA DECENTE INTENDI LE 12 ALLORA "eccoti guarda rompi palle non mi sei mancata per niente torna a farti gli affari tuoi e lasciami.

Ora è troppo tra un po' questa villa cade a pezzi, mi alzo dal letto e vado a vedere il perché hanno così tanto da urlare ma specialmente chi? visto che non riesco a riconoscere la voce, anche se capisco che stanno litigando un maschio e una femmina.

Esco dalla stanza e scendo seguendo le urla, quando sono arrivata, capisco chi è, ecco questa cosa non mi era mancata per niente, non è possibile continuano ancora a litigare e come se non mancasse continuano anche se anno il pubblico visto che stanno quasi tutti qui.

Mi avvicino a Chuck e dico "ecco perché volevo sempre venire a casa tua, perché cosi potevo stare lontano da loro, e non sentirli invece qui anche con 300 persone con 1000 metri si sente uguale" lui fa una piccola risata.

CHE CAZZO SE RIDE QUESTO, MA CHE ABBIAMO I PUPAZZI IN FACCIA, QUESTO NEL SUO CERVELLINO HA UN CRICETO MORTO.

"BASTA" urlo con tutta la voce, tutti si girano verso di me compresi loro che si fermano per un secondo, ma subito dopo ricominciano andando fuori "ora si" esclamo contenta "spero che se ne vanno per sempre da questa casa e non tornano più" tutti i miei fratelli si girano a guardare e questo mi fa capire che mi hanno sentito.

Decido di lasciare perde e visto che ho tanta fame, vado in cucina e mi prendo un latte con dei biscotti.

Mi alla penisola della cucina e mangio con calma i miei biscotti con il mio latte, e spero che non venga nessuno così posso mangiare in pace, una volta finito la mia colazione mi alzo e vado verso il salone, quando arrivo al salone vedo che c'è Leonard e Jenny che si stanno baciano, lascio perdere la mia idea che avevo e decido di ignorarli e me ne vado.

Io li odio quelli non capisco per quale cazzo di motivo dovrebbero restare a vivere in questa famiglia "ma come già ne abbiamo parlato" mi giro verso di Franco e dico "no no, non per voi?" "e per chi?" "quel idiota di Leonard e quella merdina di Jenny" " che hanno fatto? "vivono qui..ti basta e poi li ho visti che si baciavano senza scrupoli davanti a tutti, c'è non è per noi ma per i nostri genitori" lui mi guarda e dice "si si ti credo di sicuro è per i nostri genitori" "Franco cosa c'è non mi credi" "si si certo che ti credo" dice andandosi con una risata che già non sopporto.

Questo invece di pensare alla sua famiglia, alla sua bimba pensa a me e a quello che mi passa per la mente ANCHE NOI SIAMO LA SUA FAMIGLIA, lo so ma dovrebbe farsi gli affari suoi CON TE È INUTILE LITIGARE PER QUESTO, mi squilla il cellulare, vedo che è Chuck e rispondo

" Pronto Hilde vieni un attimo, stiamo nella stanza dei giochi" vorrei tanto ignorarlo ma so già che se non entro vieni lui qui a rompere, quindi rientro in casa e vado nella stanza.

Arrivo e quando arrivo davanti a me ci sono tutti i miei fratelli e la mamma e il papà insieme a Chuck "dai avanti Hilde siediti che dobbiamo parlare" dice Chuck con voce seria, io mi siedo e lo guardo con lo stesso guardo che mi sta riservando.

"da domani si ricomincia scuola?" "scusa cosa hai detto?" "che da domani io te e Nate riandiamo a scuola" "no no ripeti penso di non aver capito bene" "Hilde hai capito benissimo" "ma io non voglio" "invece ci andremo" "no" "si" "lo staremo a vedere" "Hilde ci andrai e non si discute più e inoltre vi accompagna Franco" dice papà "ma perché? e in oltre ad andare a scuola dobbiamo avere papà che ci accompagna m scusate se io Chuck e Nate abbiamo la nostra macchina perché non possiamo andare con quella" "1 lui non vi farà da padre, e 2 vi accompagna solo perché non si può usare la vostra macchina" "ah no e perché?" "Hilde è cosi e basta da domani si torna a scuola e basta" dice la mamma, "si si signori capitani" e me ne vado sbattendo la porta.

Se loro credono che io ritorno a scuola si sbagliano di grosso e poi non voglio fare la mocciosa che viene accompagnata dal fratello maggiore GUARDA CHE NON ACCOMPAGNA SOLO A TE ANCHE A NATE E CHUCK si ma io non voglio PERCHE' NO perché oltre a sopportare le vipere Leonard e Jenny Chuck e Nate qui a casa li dovrò sopportare anche lì a scuola e come se non bastasse anche James che ci deve fare da professore, io muoio non voglio CHE CI FREGA NOI ANDIAMO A SCUOLA E LI IGNORIAMO TUTTI COME FACCIAMO A CASA, si ok ma comunque io non voglio andare a casa ALLORA NON CI ANDREMO E BASTA si e basta la storia finisce qui.

"HILDE DOVE STAI?" dice Franco "HILDE ESCI FUORI" dice Bata "CI STAI FACENDO INNERVOSIRE" dice Nate "NON FARE LA BAMBINA" dice Facha "SE TI PRENDO" dice Chuck "HILDEEE" dice Olivia "BASTA HILDE BASTA SCHERZARE" dice mamma TANTO DOMANI VAI UGUALE A SCUOLA ANCHE SE TI NASCONDI" dice papà "TANTO TI TROVIAMO" dice Flor.

OPS IO CREDO PROPRIO CHE ORA SI SONO ARRABBIATI TUTTI ED E' MEGLIO O CHE SCAPPIAMO O CHE CI NASCONDIAMO OPPURE RIMANIAMO QUI E NON CI FACCIAMO TROVARE guarda guarda per una volta hai detto una cosa giusta, rimaniamo qui e basta tanto ci siamo chiuse qui dentro, bussano alla porta, non apro tanto lo so che sono loro..."Hilde" dicono tutti insieme come già detto.

"Mi state stancando, tanto non vi apro e non mi farete cambiare idea, ora andate via e lasciatemi in pace... grazie siete molto gentile" dico con tono incazzato puntando un dito contro alla porta, come se ci fosse qualcuno davanti SCUSA A CHI STAI INDICANDO? CREDI DI FARE PAURA A QUALCUNO ignoro la vocina "non c'è ne andremo fin che non apri questa dannata porta" dice Facha "allora sapete cosa vi dico, buona fortuna perché voi starete lì dietro in piedi per molto ma molto ma molto tempo" "cara mia prima e poi dovrai andare in bagno" dice Bata "oppure mangiare" dice Nate "tranquilli, qui non mi manca il cibo e per il bagno non ci sono problemi perché posso resistere benissimo... come già sapete te Nate e te Chuck" c'è un momento di silenzio e poi sbattono contro la porta "ORA BASTA APRI QUESTA MERDA DI PORTA OPPURE LA BUTTIAMO GIU'" dice Franco.

"Tranquilla fa sempre cosi, poi si stanca e apre e vi assicuro anche che domani lei verrà a scuola appresso a noi" "Chuck fossi in te non ne sarei così tanto sicuro" "Hilde dimentichi che io ti conosco meglio di quanto pezzi e ti conosco meglio di qualcun'altro", "ragazzi l'importante che Hilde si è fatta trovare" dice la mamma.

Questi sono davvero così tanto convinti che io domani andrò a scuola, allora sono tutti degli idioti.

È già da un bel po' di tempo che credo di essere da sola in questo piano, credo che stanno tutti giù anche perché è ora di pranzo, forse staranno tutti mangiando, poi la porta si spalanca e davanti a me c'è Chuck.

Lui entra in camera e poi si chiude la porta alle spalle, e si va a sedere sulla sedia, e si avvicina a me, "perché è sempre la stessa storia? Perché non vuoi mai andare a scuola? Perché ti sei nascosta? perché non ci hai aperto? perché fai cosi? Perché" "perché io sono cosi Chuck e se non ti sta bene puoi anche uscire da questa camera, tanto non ti ha cercato nessuno... non ho bisogno di te ora" "rispondi alla mia domanda Hilde" "cosa? cosa...vuoi sapere" "voglio sapere il perché.. il perché di tutto questo? il perché fa così?" "niente lo sai, non voglio andare a scuola, non mi piace andare a scuola... non voglio vedere Leonard Jenny e le 2 vipere no. Non voglio... non ci andrò"

"Hilde dai ci devi andare, devi imparare, è un obbligo, tanto loro vivono anche qui... come li ignori qui li puoi ignorare benissimo anche lì" "si lo so... però" "no Hilde però nulla... vuoi essere una persona ignorante nella vita... cosa sei Hilde nessuno Hope... se non vai a scuola non avrai un futuro ragiona" "no non voglio essere ignorante nella vita, ma mi sento in gabbia a scuola non voglio" "basta a dire che non vuoi" "te vuoi e basta" "no Chuck non voglio" "si Hilde vuoi" "nooo" "provaci... domani facciamo una prova... l'ultima se andrà bene come giorno tornerai sennò no".

"Lei ci andrà sia se gli andrò bene domani che sia se gli andrà male" dice Franco entrando in camera "tu cosa vuoi ora? Perché ti intrometti? cosa ti interessa?" "ricorda sono tuo fratello e tuo cugino ha pienamente ragione devi andare a scuola, solo con l'ultima cosa non sono d'accordo perché tu ci devi andare e basta" "Franco sei cosi insopportabile" "dai sorellina non fare cosi, pensa che domani insieme a te mi dovrò svegliare presto anche io..e poi sai cosa ti dico chiedo a James se potrò essere il suo aiutante" "no Franco ti prego non farlo" "tu mi prometti che domani andrai a scuola fino al diploma" "io te lo prometto. Io ci vado solo se te non chiederai a James di essere il suo aiutante" "te lo prometto sorellina" "allora fratellino io ti prometto che andrò a scuola, "bene allora sorellina, battimi questo 5 e poi andiamo a pranzo" io annuisco e poi ci battiamo il cinque, mi alzo mi abbraccia e poi scendiamo giù a pranzo da tutti gli altri. 

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