Why i still remember you?

capitolo 24

POV HILDE
Ho sentito tutto, hanno proprio ragione quelli che dicono che quando si è in coma, si riesce a sentire tutto, io ho sentito tutto e speravo davvero di non avere ascoltare tutte, quelle cose brutte... ho sentito quando i dottori hanno avvertito hai miei fratelli che fossi morta, ho sentito che ho perso il mio bimbo, ho sentito le loro litigate ho sentito i loro urli e i loro pianti...ho sentito tutto e questo fa davvero male.

È ARRIVATA L'ORA CHE APRIAMO GLI OCCHI per una volta do ragione alla vocina e apro lentamente gli occhi, quando apro gli occhi vedo, tutti i miei fratelli intorno a me io li guardo ma non riesco a tenere ancora gli occhi aperti quindi li richiudo.

"Sorellina ti prego svegliati" sento la voce di mio fratello Franco e provo ad aprire gli occhi ma non ci riesco "ragazzo se mi fai passare un attimo vediamo se reagisce" poi cercano di aprirmi gli occhi e mi puntano una lucetta a gli occhi "dovrebbe già svegliarsi, non capisco perché non apre gli occhi" "credo che tra un po' li apre perché lei è così un po' sfaticata... lei è nata stanca" si beffa di me cerco di muovere la mano per dagli uno schiaffo o qualcosa del genere ma non ci riesco.

"Dottore dottore guardi" dice la voce di Franco "ehi signorina mi senti, mi riesci a capire" e io cerco di muovere ancora la mia mano "ci sta capendo gli serve solo più tempo" "quanto altro è? sono quasi cinque mesi che è in coma, si è svegliata 2 mesi fa e da allora non si è più svegliata questa cosa ci preoccupa" "guarda la ragazza sta reagendo ha solo bisogno di più tempo, e ha bisogno di qualcosa che la può fare reagire" "che cosa?" "dai vieni usciamo" credo proprio che mi hanno lasciato sola.

"Zia" "Sia" come è possibile che sento 2 voci diverse che mi chiamano zia, per quanto altro tempo sono rimasta in coma... davvero qui il tempo non scorre e non mi accorgo di quanto tempo passa, se ci sono due bambini come minimo deve essere passato almeno un anno, chi è che ha avuto un bambino, prima c'era sono Jessica.

Sento due manine fredde che toccano le mie mani "Zia" Sia" provo a muovere le mie mani e cerco di aprire gli occhi "pa-pà quarta" "cosa amore?" "sia" "si amore zia dorme" "no pa-pa.. iaia ha gione zia si muoie" papà ma chi è in questa stanza oltre hai 2 bambini e la voce di Franco "quarta pa-pà" apro gli occhi e vedo due bambini totalmente diversi quello alla mia destra è moro con gli occhi neri uguale a Roberta e Jessica alla mia sinistra proprio identica a Franco e poi c'è Franco di spalle che credo che sta pregando visto che sta hai piedi di una madonnina

"pa-pà ieni" "ecco amore" "papà zia ti plego acoltaci zia" "si zia sta dormendo e tra un po' si sveglierà" "noo apa sia è elgli" "Fra-n-co" dico con voce strozzata lui subito si alza e guarda dritto avanti a se "bimbe mie, mi state facendo venire le allucinazioni per le vostre stare idea ora la sento anche" ma perché non si gira per guarda se è vero "Fra-n-co" dico allungando una mano verso di lui.

Lui piano piano si gira e mi guarda "sorellina" dice venendo verso di me e abbracciandomi... provo a tenere gli occhi aperti ma mi viene difficile "ti prego sorellina non chiudere gli occhi... aspetta che vado a chiamare anche gli altri" prende i bambini e li mette seduti sulla sedia vicino alla madonnina dove stava lui prima e poi esce dalla camera.

"Ragazzi presto si è svegliata" "papà mamma dai anche voi" entrano nella stanza i miei fratelli e i miei genitori e piano piano uno per uno mi baciano, poi arrivano anche tutti gli altri che si avvicinano a me, e anche loro fanno la stessa cosa dei miei fratelli "dai fateci passare" dice papà la mia famiglia si fa avanti e i miei amici si fanno un passo indietro.

Io rimango a fissare i bimbi in lontananza, e subito arriva il solito dottore "signori vi prego a tutti di uscire, c'è troppa gente in questa stanza, ci posso stare solo 10 persone alla volta, dai ragazzi voi uscite fate rimanere la sua famiglia" il dottore passa in mezzo a Roberta e Franco e si avvicina a me "Hilde come ti senti?" bene ma non riesco a rispondere, quindi faccio si con la testa, ma poi non riesco a tenere ancora gli occhi aperti quindi li chiudo.