CAPITOLO 37

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POV HILDE

"Ragazze vi svegliate" così mi sveglio e come apro gli occhi mi ritrovo il viso di Franco davanti al mio "ti ho detto mille volete che te devi vestì bene" "io mi sono vestita bene" "no tu non te sei vestita bene, e hai fatto vestire anche loro" dice indicando lei dormiglione al mio fianco "che ne sai che sono stata io" "perché io non sono nato ieri, e non dormo da piedi" "ma che significa?" "significa che vi dovete cambiare questo significa" "peccato ma non abbiamo altri panni, quelle tute di merda le abbiamo buttate" "tranquilla che si possono sempre recuperare e comunque in aereo porto ci sono i negozi e anche a Roma ci sono i negozi tanto dovevamo comprare dei vestiti perché abbiamo portato poco "e poi cosa credevate che dentro alla valigia non vi abbiamo portato qualcosa, se credevate così è sbagliato, quindi ora svegliale te altri menti le ammazzo tutte, e come prendiamo le valigie vi cambiate" "dove?" "Qua al bagno, hai bagni dell'aeroporto, all'hotel dove non è un problema si trova ma tu svegliale" e poi se ne va.

"Ragazze svegliatevi ci ha dichiarato guerra" "ho sentito tutto" dicono "bene almeno mi risparmiate il tempo di raccontarvi tutto" "ma mi sfugge una cosa, non eri tu quella che..." "si sono io, infatti vinco io, scusate ma non avevo pensato proprio a tutto, non credevo che quello erano così..." "bastardi." "si bast.." ma poi ci giriamo quando riconosciamo le loro voci.

Io gli faccio un sorriso da 32 denti "vi dovete alzare dobbiamo scendere" "ah si sì" diciamo alzandoci andando davanti hai coglioni.

"Ragazze dobbiamo ringraziare dio che ci hanno rubato le valige" "no non c'è le hanno rubate ma perse" "e giuro sulla mia vita che li denuncio" "ma dai chi devi denunciare per così poco" dico guardano le ragazze e ridendo con loro sotto i baffi.

"Siete contente eh? Si sì ma non festeggiate troppo che come arriviamo si fa compre" "non è possibile" dice Olivia "perché? Sentiamo?" "È tutto chiuso?" "bene allora questo significa che come arriviamo, non si fa più nulla e andiamo a dormire" "cosa" diciamo tutte insieme "essi noi siamo stanchi, se voi avete dormito per tutto il viaggio non è colpa nostra" "bene io non vedo qualche sia il problema mentre voi vi riposate noi andiamo un po' in giro" dice Roberta "voi senza di noi non andate da nessuna parte" io mi giro per guardare le ragazze e rido, poi mi rigiro per guardare i ragazzi, faccio uno due e tre con le dita alle ragazze e insieme diciamo "avete ragione voi scusate" i ragazzi annuiscono e usciamo dall'aeroporto.

"Ora mi chiedo come si spostiamo visto che siamo un battaglio" dice Maia "con la navetta " dicono i ragazzi in coro, "va bene calmi" "noi siamo calmi" "voi non siete calmi" diciamo tutte noi ragazze insieme.

Quando arriva la navetta saliamo e per fortuna riusciamo a metterci tutte seduti alla fine è vicino, quindi inizio a parlare "come sono le camere? Ognuna la sua? Ogni coppia ha la sua?" "certo lei è contenta visto che non ha il fidanzato e può dormire sola, così esce quando gli pare" io faccio finta di strozzarmi per non far sentire da i ragazzi, ma credo proprio che hanno sentito tutto, da come le stanno bruciando voce "non proprio, perché potrebbe essere che noi ci diciamo in coppia, ma Nate Chuck e Hilde essendo tutti solo andrebbero a dormire insieme" "potrebbe essere" ripeto per essere sicura che non è così "no infatti potrebbe essere, perché invece è sicuro che ci danno una suite così potemmo stare tutti insieme" "noo perché" diciamo noi ragazze "ve lo spiego subito perché già siamo venuti qua, e ci conoscono talmente bene che ci danno la stanza più grande è più bella" io guardo le ragazze e insieme diciamo "no no ma allora facciamo che le ragazze dormono insieme e i ragazzi insieme" "peccato ci piacerebbe davvero ma non lo possiamo fare" "e perché mai" continuiamo ancora insieme.

"Perché ormano abbiamo pagato" "non vedo qualche sia il problema, vi lasciamo la camera più bella e più grande non siete felice è d'accordo, e la nostra c'è la paghiamo da sole" "no ragazze è inutile" io guardo le ragazze e poi i ragazzi "quanto manca voglio andare in camera" "non lo so quando arriviamo scendiamo" dicono i ragazzi girandosi davanti.

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