Un Appuntamento Con Ben

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Mi ritrovo in camera ad osservare il soffitto e a riflettere su me stesso, ma soprattutto su ciò che voglio. La mattinata al mare, non è stata una buona idea, anche perché io e Tracy non ci siamo rivolti la parola, anzi, forse lei mi ha solo mandato degli sguardi macabri. In casa siamo rimasti solo io e la mia ragazza, gli altri sono andati in Susheria per cenare insieme. Volevo andare con loro, ma avevo il timore che rovinassi nuovamente la serata, litigando con Tracy. Dopo aver sbuffato abbastanza per tutta questa situazione, comincio a percepire un forte calore. Stavo per andare in bagno per farmi una doccia e indossare il mio pigiama, ma avverto una notifica sul mio cellulare. Si tratta di un messaggio di Benjamin, ma non voglio calcolarlo. Mi arriva una sua videochiamata e posso accorgermi che mi sta aspettando con una faccia buffa, che mi fa scappare una risata. Decido di rispondere, solo per passare un po' di tempo.

‹‹Hey Fede, allora sei vivo›› sorride sdraiandosi sul suo letto.

‹‹Ti ho solo risposto perché mi andava›› dico facendo finta che la situazione sia del tutto casuale.

‹‹Dillo che questa faccia da fregno, ti ha colpito›› ridacchia.

‹‹Beh, in effetti, mancava poco che mi venisse un infarto›› dico sorridendo.

‹‹Invidioso›› ridacchia ironicamente, contagiandomi.

Distanzia il cellulare per metterlo più lontano dal suo viso e la fotocamera, inquadra tutto il suo splendore. Il destino ha voluto che sia anche a petto nudo. Provo ad essere serio, cosa altamente difficile. Il suo collo mi fa venire voglia di...no devo ritornare a ragionare.

‹‹Volevi dirmi qualcosa?›› domando cercando di non guardare nulla del suo corpo.

‹‹Beh sì, vuoi venire con me al Burger King? Dicono che ci sia una festa›› risponde con sicurezza.

‹‹E chi dice che siamo invitati?›› inarco un sopracciglio.

‹‹Io bimbetto o per meglio dire, Jack Smith›› tira uno spigolo del labbro all'insù.

‹‹Jac..ho capito a cosa vuoi arrivare›› dico con serietà ed orgoglio.

‹‹Quindi, ci stai?›› attende una mia risposta.

‹‹Ovvio›› sorrido e lui fa la stessa cosa.

Terminiamo la chiamata dandoci luogo di incontro presso la spiaggia Hermosa di Los Angeles, giustamente, l'unica che conosco per il momento. Non so come farà a falsificare le nostre identità, ma ho voglia di fare stronzate con lui. L'appuntamento è fra poco, perché già è tardi ed ho poco tempo per prepararmi. Sinceramente, non so cosa dovrei indossare, ma spero che qualsiasi cosa io scelga, gli farà piacere. Dopo qualche mezz'ora, riesco ad essere pronto. Sono profumato e ho scelto un semplice outfit non troppo elegante. Non penso che la gente la prenderebbe bene, se io mi vestissi come se mi trovassi ad un matrimonio e non rientra nemmeno nei miei schemi. Dei semplici jeans strappati neri con le catene ed una maglietta larga nera, mi fanno sentire più al mio agio. Esco fuori dalla mia stanza e noto Tracy che sta preparando qualcosa da mangiare. Sarebbe stato opportuno avvisarla prima, che sarei uscito, ma spero che non se la prende. Si volta verso di me con un sorriso, ma quando si accorge che stavo per uscire, assume un'espressione dispiaciuta.

‹‹Esci?›› mi domanda mescolando la pasta.

‹‹Volevo avvisarti prima, ma un mio amico che ho conosciuto qui, voleva vedermi e mi ha avvisato troppo tardi›› rispondo e lei sembra annuire con passività.

‹‹Ho capito. Posso venire anch'io?›› dice spegnendo i fornelli.

‹‹Ti prego Tracy, non gli ho detto che saresti venuta con noi e vorrei passare una serata tra ragazzi›› sbuffo quasi.

‹‹Certo, per andare con chissà quale ragazza›› porta gli occhi al cielo.

‹‹Non andrò con nessuna. Per favore, fidati di me! Ora devo andare, ciao piccola›› dico velocemente, dandole un bacio sulla fronte ed esco.

Il mio cellulare aveva vibrato ed era un messaggio di Ben. Mi aveva scritto se avevo cambiato idea, ma l'ho rassicurato, dicendogli che l'avrei raggiunto il prima possibile. Non ci metto molto ad arrivare e quando lo vedo, quasi mi blocco nel notare quanta bellezza emana. Mi avvicino a lui, dandogli un semplice abbraccio tra uomini, anche se per me sembra contare molto di più.

‹‹Sei pronto Jack?›› mi domanda tirando uno spigolo del labbro all'insù.

‹‹Certo...Elliot›› ridacchio, notando la sua tesserina fasulla.

Circonda le mie spalle con il suo braccio e mi lascia un delicato colpo sul petto con la sua mano. Mi sono sentito rabbrividire quando il suo tatto, mi ha sfiorato. Ma, ora, spero solo che ci divertiremo.

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Ciaoo a tuttii, siamo arrivati alla fine di questo capitolo e spero che sia stato di vostro piacimento. Federico ricevendo una chiamata da Ben, si è fatto convincere ad andare a una festa al Burger King, senza essere invitati. Benji ha falsificato le loro identità e Fede si è lasciato convincere da questa idea. Si danno un appuntamento, per poi consegnarsi le tesserine. Fede per quella serata sarà Jack e Ben sarà Elliot. Secondo voi, si cacceranno in qualche casino? Ben coinvolge Fede in maniera negativa? Fatemi sapere la vostra opinione sotto nei commenti.

Non dimenticate di lasciare una stellina alla storia e di salvarla in biblioteca o altrove. Inoltre chi mi darà dei suggerimenti sulla storia verrà ringraziato nei prossimi capitoli. 

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