Passione

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!Attenzione!

Piccolo avvertimento. Questo capitolo contiene scene a sfondo sessuale, per questo motivo, consiglio le persone altamente sensibili a queste cose, di non leggere. Buona lettura a chi ha scelto di continuare.

Ieri stava andando tutto bene tra me e Benjamin, ma siamo stati interrotti dalla sua ragazza. Volevo sparire in quel momento, mi sentivo in colpa e tutt'ora mi sento responsabile dell'accaduto. Per fortuna, Ben ha saputo gestire la situazione. Mi aveva detto di sentirci il giorno dopo, mentre sarebbe andato a spiegare ogni cosa alla sua ragazza. Ora, sono seduto su una delle panchine di Los Angeles per aspettarlo. Spero che non ci abbia ripensato a ciò che è successo ieri. Forse, è stato preso dal momento e per questo motivo ha ricambiato il mio bacio, oppure perché sono suo amico e non voleva farmi pesare il fatto che provassi qualcosa verso di lui.

‹‹Fede›› la sua voce riecheggia nelle mie orecchie.

‹‹Hey Ben›› dico, risvegliandomi dal mio mondo.

Ero così concentrato a riflettere che non mi ero accorto della sua presenza. Mi dà una stretta di mano e un abbraccio, come era al suo solito fare. Ora sì, che sono perplesso. Sicuramente, ci avrà ripensato a noi due, anche se non stavamo ufficialmente insieme.

‹‹Tutto bene con la tua ragazza?›› gli domando, senza guardarlo negli occhi.

‹‹Abbiamo discusso a lungo, ma non era felice di sapere che sono gay›› risponde ed io resto sbigottito.

‹‹Gay?›› ritorno a guardarlo.

‹‹Al dire il vero, all'inizio pensavo che ero bisex e lei era a conoscenza di tutto, poi però mi sono avvicinato ad essere gay. Sai, per il tempo passato insieme e ieri, quel bacio...›› si mordicchia le labbra.

La sua sicurezza sembra svanire e dà spazio al nervosismo. Ho l'impressione che i miei dubbi riguardo a noi due, siano stati trasmessi nella sua testa. Meglio mandarli a quel paese, prima che io lo possa davvero perdere.

‹‹È stato il bacio più bello ed eccitante di tutta la mia vita›› sorrido, coccolandogli la spalla.

‹‹Non ti dà fastidio se siamo tra la gente?›› inarca un sopracciglio.

‹‹E perché dovrebbe darmi fastidio? Io ti amo e non mi importa del giudizio degli altri›› tiro uno spigolo del labbro all'insù.

Afferro il suo viso con le mani e passo a lasciargli un bacio. Il tutto si trasforma in foga di poter andare oltre. Insomma, la passione si fa sentire e Benji sembra così sensuale. Dopo un po', mi stacco da lui per riprendere fiato. Riapre gli occhi e mi coccola la guancia destra con il suo pollice. Ci alziamo dalla panchina e insieme, cominciamo a camminare tenendoci per mano. Arriviamo fuori ad una casa molto carina e non mi ci è voluto molto tempo per capire che Benjamin vivesse qui. Apre la porta con le sue chiavi e mi fa segno di entrare, come un gentiluomo. Sembra così buffo che mi è scappata una risatina. Chiama sua madre innumerevoli volte, ma non riceve risposta.

‹‹Credo che siamo soli in casa›› sorride dolcemente.

Posa le chiavi sulla tavola e voltandosi verso di me, mi domanda se desidero qualcosa da mangiare. Non gli do nessuna risposta, ma in compenso, lo volto verso di me lasciandogli un nuovo bacio. Mentre lascio che la mia passione arriva a lui, comincia a camminare facendomi fare dei passi all'indietro. Urto delicatamente il sedere presso uno spigolo del tavolo e Ben, comincia a muovere il mio bacino facendomi scontrare svariate volte, il mio ingresso coperto a quello spigolo. Striscia la sua parte bassa contro la mia e le mie mani poste sul suo addome, possono rendersi conto che movimenti sinuosi fa. Senza metterci tanta forza, riesce a sollevarmi da terra. Attorciglio le mie gambe intorno al suo bacino e mentre cammina per raggiungere non so quale stanza, mi bacia passionalmente. Arriviamo in camera sua e mi fa scendere, scollandosi dal bacio.

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