I Love You

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The smile that you gave me
even when you felt like dying.
We fall apart as it gets dark
I'm in your arms in Central Park
there's nothing you could do or say
I can't escape the way I love you.
I don't want to, but I love you.

—» ♡ «—

Ciao Perrie,
non so che ora sia, non so nemmeno se deciderai mai di leggere questa lettera... so solo che questo peso che ho sul cuore diminuisce se penso a te.
Non so nemmeno come iniziare una lettera come questa, a dir la verità.
È la quinta volta che provo a trovare un inizio che valga la pena leggere ma le parole sono come bloccate.

Volevo dirti che mi dispiace. Mi dispiace se ti ho fatto vergognare di avere una migliore amica come me, un mostro al posto di una sorella. Mi dispiace se ti ho fatto credere che tu non mi conoscessi affatto. Mi dispiace di averti amata. Mi dispiace di averti costretta ad allontanarti da me, ad odiarmi. Mi dispiace averti dovuta perdere.

Non so quando sia cominciato Pez, non so come né quando, ma so che un giorno mi sono svegliata e ho sentito il bisogno di averti al mio fianco e stringerti a me, di sentire il calore delle tue labbra posate sulle mie e le farfalle hanno preso a volare nel mio stomaco non appena ho pensato alla sensazione che avrei potuto provare grazie a quel gesto.
Io ti amavo Perrie, ti ho amata di nascosto per mesi e mesi, forse per anni, e non avrei mai voluto che questo potesse ferirti. Avevo paura di quella sensazione, non volevo ti portasse via da me: sapevo che l'avrebbe fatto.

Eri tu l'unica ragione per cui il mio cuore batteva più forte, per cui trovavo la forza di sorridere, per cui ogni giornata sembrava sempre un nuovo inizio.
Tu mi curavi, mi facevi pensare che il mondo fosse un bel posto, mi facevi vedere più bella.
Nemmeno puoi capire quando tu avessi un posto fondamentale nella mia vita.
Ora, senza di te, io non ho piú un posto al mondo però. Tu si, tu ne avrai sempre uno nel mio cuore.

Mi dispiace sai? Mi dispiace averti lasciata da sola. Mi dispiace averti scritto questa lettera sapendo che non ti avrei rivista più, mentre tu eri ignara di tutto quello che passava per la mia mente.
Mi dispiace aver gettato la mia vita in questo modo, quando tu la ami... la ami da morire e non lo avresti fatto mai.
Ma è questo che meritano le persone come me. Siamo malati, non è così che dicono?
E la vita era troppo soffocante per doverci vivere senza amore, nascondendomi da tutto e tutti.

A volte avrei voluto tanto sapere cosa ti passasse per la mente. Quando mi guardavi, in quel modo così intenso come nessuno aveva fatto prima. Cosa pensavi in quel momento? Quando mi sfioravi e tra noi calava il silenzio. Cosa ti passava per la testa? Cosa ti diceva quel silenzio? Ti raccontava delle sensazioni che io stavo provando grazie a te?

Ma tu non mi hai lasciato vedere ciò che provavi, lo hai sempre tenuto per te. Non hai mai voluto farti vedere vulnerabile e questo mi ha sempre rattristita, perchè io di te avrei voluto sapere ogni piccola cosa.
E amarla.

Ho deciso di scriverti, di lasciarti il tempo di cui hai bisogno per ascoltare le mie parole. Ho provato tante volte a farlo, a dirti cosa provavo, ma sei sempre scappata. Forse per vergogna, forse per paura. Forse non so nemmeno io il vero motivo della tua rabbia. Non mi lasciavi modo di raggiungerti. Ed io mi sentivo cosí stupida anche solo a provarci.

Ho voluto scriverti anche per lasciarti qualcosa di me, qualcosa di concreto. Alla fine i ricordi si sbiadiscono sempre e io non volevo accadesse anche con i nostri; ci ho pure spruzzato sopra il mio profumo preferito. Così magari un po' ci penserai a me quando la guarderai o ci passerai vicino...
Chissà. Non lo sapró mai.

Ti prego, non piangere per me. Non essere triste quando leggerai queste parole.
Starò bene, non preoccuparti per me.
Ti proteggeró ovunque io sia e non smetteró mai di amarti. E finchè ti ameró, non potrà mai accaderti nulla di male.
Sarò sempre al tuo fianco, come tu hai fatto con me. Non ti lasceró sola, anche se tu non mi vedrai lí insieme a te.
Io ci sarò.

Oh... puoi dire a mamma che le voglio bene?
Non voglio immaginare come si stia sentendo adesso. Non voglio immaginare la faccia di Karl quando gli diranno che sua sorella si è tolta la vita. Sono un'egoista, lo so, ma il dolore che mi portavo addosso era troppo e non lo avrei retto. Ma non ho pensato alle conseguenze e me ne pentirò sempre.

Perdonami, per favore. Perdonatemi tutti. Io non volevo più vivere, non ne avevo ragione. Non ero felice nel mio piccolo, non più.
Ora, forse, mi sentiró di nuovo libera.
Quel paesino non era il posto adatto a me, quella vita non era stata scritta per me.

E tu? Come stai?
Oh Pez, non voglio vederti soffrire. Non voglio vederti triste. Non voglio che tu ti senta in colpa. Non voglio che tu pensi che io ti abbia abbandonata.
Non lo farei mai. Ho soltanto abbandonato me stessa, il corpo in cui non volevo più stare, il posto di cui mi sentivo prigioniera, a cui non ero mai appartenuta.

Forse quando leggerai questa lettera sarà troppo tardi, ma tu non piangere. Sorridi, perchè io questa vita senza te non la volevo.
Io sono stata felice, davvero, e tu ne sei stata la ragione. Devo a te i miei sorrisi. Devo a te le mie risate. Devo a te quel po' di vita che ho trovato la forza di amare.
Ma non lo ero più. Non ero più felice in quel posto e non potevo vivere una vita per qualcuno che non ero io. Non potevo fingere di non sentire un peso schiacciarmi il petto ogni giorno. Non potevo svegliarmi e respirare, guardare il cielo e ricordarmi che ero ancora bloccata in quell'inferno, solo perché qualcuno voleva che accadesse. Non potevo costringermi a vivere una vita che non desideravo, che non accettavo più. Ho scelto di voler essere libera. E poi mi sono liberata dalle catene pesanti che gravavano sulle mie ali.

Ti amo e mi dispiace.

Voglio solo chiederti una cosa. Non è molto, solo di farmi una promessa: che non ti dimenticherai mai di me. Anche se passeranno giorni, mesi, anni. Non ti scorderai di me, di noi, delle nostre risate e delle nottate passate a guardare MTV e ad abuffarci di cioccolata. Ti prego, non lo fare. Ricordati sempre di noi, di quello che siamo state. Di quanto felice mi rendevi.
Sei una persona meravigliosa e mi piaceva la persona che mi facevi diventare, mi piaceva quello che mi facevi provare.
Ricordati di quelle due ragazzine, ti chiedo solo questo.
Io morirò amandoti e saró condannata a farlo per sempre. Tu non dimenticarti di me. Non ti chiedo altro.

Spero tu possa perdonarmi.
Ce la farai, imparerai a vivere senza di me come io non sono riuscita a fare senza di te. Tu sei sempre stata la più forte tra noi due, ricordi?

Vivi per me, non lasciarti andare. Tu ami la vita, io so quanto ami ogni giornata che passi in questo posto, perciò non gettarla solo perché io ho voluto farlo con la mia.
Tu sei felice qui, io forse sarò felice nel posto che raggiungerò.

Vivrai sempre nel mio cuore, mia piccola Pez, e un giorno, forse, potremo essere di nuovo assieme. Ti aspetteró sempre, ti riconosceró subito. Non passerà un istante senza che io lo abbia trascorso ad aspettarti. Te lo prometto.

Ti amo, ti ho sempre amata e non smetteró mai di farlo.
Grazie per essere stata il mio riparo, quando il mondo non sembrava più casa mia.

Per sempre tua,
Jade

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