Ora che sei qui 2 《FF Taehyung》

Capitolo II

Dopo qualche ora mi svegliai ancora tra le sue braccia.
Lui stava ancora dormendo: era così bello...
A volte mi domando come è possibile che un ragazzo del genere sia capitato proprio a me. Voglio dire, sono una semplice ragazza, non ho nulla di speciale. Sono timida, impacciata e mi caccio sempre nei guai, mentre lui oltre ad avere una bellezza quasi non umana era anche un idol, ma non un semplice idol, bensì il membro più bello e popolare del gruppo ormai più famoso del mondo. Merito davvero di stare con lui? Questa domanda ogni tanto inizia a ronzarmi nella testa, ma finora l'unica risposta che ho saputo dare è che entrambi eravamo felici, quindi forse sì.
Scacciai questi pensieri e tornai ad ammirare il ragazzo a fianco a me che mi abbracciava mentre dormiva: era così dannatamente bello. I capelli castani gli ricadevano delicati sugli occhi a mandorla scuri e più profondi di due pozzi. Il naso piccolo e perfetto gli dava un tocco di eleganza e di carineria. E le sue labbra beh... erano rosee e carnose... morbide e vellutate, con quel gusto di fragola che adoro percepire mentre lo bacio.
Il collo era a dir poco perfetto, con il suo pomo d'Adamo ben in vista che mi ipnotizzava ogni volta che lo guardavo. Scesi al petto, anch'esso perfetto, il petto dove adoravo essere coccolata per sentirmi al sicuro.
In quel momento mi venne una voglia matta di baciarlo, ma lui stava dormendo così tranquillamente che non volevo svegliarlo. Così iniziai a guardargli gli abs: in realtà lui non aveva la tartaruga, ma la sua pancetta  era la cosa più carina che avessi visto in vita mia. Iniziai a sentirmi il viso bruciare, così tornai a guardare il suo viso così impeccabile.
Restai così per un bel po' di tempo, con la testa appoggiata al sul suo petto e le sue braccia che mi circondavano, mi sentivo così rilassata e al sicuro in quella spiaggia illuminata dal sole ormai bollente, ma comunque dalla temperatura piacevole grazie alla brezza fresca che soffiava.
Qualche decina di minuti dopo lui aprì gli occhi e mi guardò mezzo assonato accennandomi un sorriso.
<<ben svegliato>> gli dissi baciandolo a stampo.
Tae:<<grazie principessa>> rispose lii ricambiando.
Tae:<<che ore sono?>> domandò lui guardandosi intorno.
<<sono le... cinque e mezza>>
Tae:<<andiamo a fare il bagno?>>
<<va bene>>
Mi alzai dal lettino e subito dopo lui fece la stessa cosa.
<<aspetta Tae-oppa, sei spettinato>> dissi raddrizzando la schiena per potergli sistemare i ciuffi di capelli fuori posto.
Lui abbassò la testa in modo da farmici arrivare più facilmente e notai che il suo occhio cadde sul mio seno.
<<Taehyung-ah che stai g-guardando?>> chiesi con la faccia che mi andava in fiamme.
Lui imbarazzato rialzò la testa bruscamente e iniziò ad arrossire:
Tae:<<n-no e-ecco ve-vedi... i-io n-non stavo...>>. Lo vidi diventare sempre più agitato così decisi di rispondergli.
<<ma no stai tranquillo, dopotutto sei il mio ragazzo... solo... ah e va bene non pensiamoci più e andiamo>>
Tae:<<solo cosa? Dimmi tutto, ti ascolto>>
<<no non importa... è solo che mi sento in imbarazzo...>> ammisi abbassando lo sguardo per la vergogna.
Tae:<<oh scusami tanto...>> disse mortificato.
<<ti ho detto che non importa, sei il mio ragazzo e devo solo farci l'abitudine dato che non mi capita molto spesso, ma stai tranquillo. Ora andiamo però? >>
Tae:<<certo certo piccoletta>> rispose sorridendo e scompigliandomi i capelli.
Tae:<<l'ultimo che arriva è un pomodoro ammuffito!!>> gridò iniziando a correre verso il mare.
Non riuscii a trattenermi un sorriso: era così carino quando si comportava come un bambino...
<<Taehyung-ah aspettami!!!>> dissi iniziando anche io a correre nella sua stessa direzione. Lui però era molto più veloce di me, infatti mentre lui era già arrivato io ero ancora a metà della strada.
Si voltò a guardandomi con quel suo sorriso quadrato che mi fa impazzire ogni volta che lo vedo, con la stessa espressione che ha un bambino quando scarta i regali di natale.
Quando finalmente arrivai misi i piedi nell'acqua e subito saltai fuori:
<<kyaaa è gelata!!!>> mi lamentai.
Tae:<<ma dai, non è poi così male, ti devi solo abituare>> disse lui venendo verso di me e allungando il braccio per porgermi la sua mano. Io la presi e corsi in acqua insieme a lui. Iniziò a schizzarmi ridendo mentre io cercavo di proteggermi con le braccia, e subito dopo io iniziavo a schizzarlo facendolo ridere come un pazzo.
Siamo andati avanti così per un paio di minuti finchè lui non mi caricò in cima alle sue spalle senza che io me ne rendessi conto.
<<yaah Tae mettimi giù!! Tae così cado!!>> gridai cercando di aggrapparmi a lui il più possibile, ma fu inutile perchè dopo neanche due secondi lui mi lanciò in acqua e scoppiò a ridere non appena mi vide bagnata dalla testa ai piedi con una faccia imbronciata in volto. A sentire la sua risata così carina e contagiosa mi misi a ridere anche io.
<<questa me la paghi!>> dissi iniziando a rincorrerlo mentre lui scappava continuando a ridere.
Dopo poco riuscii finalmente ad acchiapparlo e iniziai a fargli il solletico, facendolo inevitabilmente ridere come un pazzo.
Tae:<<no no Y/n basta ti prego fermati>> implorò ridendo e cercando di riprendere fiato.
Dopo poco si avvicinò a me, di abbassò e mi prese per i fianchi per poi guardarmi fisso negli occhi.
Tae:<<ti amo>>
<<anche io>>
Risposi baciandolo.
Tae:<<ora però torniamo a casa, è tardi e dobbiamo lavarci e pranzare>>
<<hai ragione andiamo>>
Bagnati fradici tornammo verso l'ombrellone, dove mi avvolsi con un asciugamano e poi ci diressimo verso l'auto di Tae.