Cap 15

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Damon fece  stendere Daley sul letto continuando a baciarlo, sovrastandolo. Si tolse la felpa e Daley rimase ancora una volta incantato da tanta bellezza.
"Che dici lo togliamo questo?" sollevandogli il maglione. Damon baciò e morse ogni centimetro di quella pelle bollente, che reagiva ad ogni suo tocco, si soffermò sui capezzoli duri morendogli, Daley d'altro canto gemeva a quei tocchi, la sua erezione pregava di essere liberata e Damon se ne accorse calandogli i jeans insieme ai boxer liberando la sua l'erezione dura e bagnata. Il moro perse qualche minuto ad osservare quel corpo che si trovava sotto di lui pronto a concedersi ai suoi tocchi. Daley non si perse nemmeno un movimento del moro quando gli sfiorò le gambe lentamente.
"Apri le gambe Daley" il più piccolo con un po' di imbarazzo ubbidì a quella richiesta. Damon gli baciò un ultima volta se labbra, prima di afferrare la sua erezione iniziando a pomparla lentamente nel mentre inserì un primo dito portando a gemere Daley.
"Damon..." in balia di quelle sensazioni, gemette ancora quando il moro inserì il secondo dito , masturbandolo con più vigore, le dita ben presto divennero tre e Daley non ne poteva più, voleva sentirlo dentro di se.
"Damon...sono pronto, ti prego..." lo supplicò con gli occhi liquidi di piacere.
"Dove sono i preservativi?"
"Nel cassetto, Jay ne compra sempre in quantità"
Una volta preso il tutto, Damon si alzò per togliersi quello che restava dei suoi vestiti, nudo ora davanti a lui Daley credette si venire solo a quella visione, l'erezione di Damon era enorme, bisognosa di essere soddisfatta. Il moro si mise il preservativo sollevandogli leggermente le gambe, allineò il glande alla sua apertura entrando lentamente, Daley si morse il labbro per quella piccola intrusione, Damon lo baciò prontamente.
"Rilassati Daley , ti prometto che dopo sarà piacevole" gli disse.
Daley gemette di dolore quando il moro in una sola spinta entrò in lui, si aggrappò alla sua schiena graffiandola. Il moro restò fermo dentro di lui permettendogli di abituarsi.
"Ehi...guardami" gli sussurrò baciandolo nuovamente.
"Puoi...muoverti..." ed il moro ubbidì muovendosi lentamente, il dolore venne sostituito da una piacevole sensazione che si si espandeva per tutto il corpo, gemette più forte quando il moro aumentò le spinte toccando proprio quel punto.
"Damon...ancora lì" ansimò
"Cazzo come sei stretto " ansimò il moro facendosi leva sulle braccia spingendo sempre più in fondo a quel corpo.
"Oddio, sto...per venire" Daley si inarcò per quel piacere immenso che stava raggiungendo venendo copiosamente senza nemmeno essere toccato. Damon diede altro due spinte poderose venendo nel preservativo.

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