Capitolo 1: Sola ma forte

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POV CLARY

-tesoro mio- mia mamma parla in modo lieve, è sdraiata su un letto morbido, con la coperta tirata fino in vita. Mi avvicino a lei con le lacrime che mi rigano le guance, come è possibile che a soli 7 anni abbia già perso mio padre e ora stia perdendo mia madre?

Lei mi chiama a sè e inizia a parlarmi, siamo state sempre molto legate, e ora la sto perdendo, sto perdendo anche lei... A quei pensieri le lacrime cadono ancora più velocemente e mia mamma mi accarezza dolcelmente.

-no cucciola, non piangere, tesoro tu sei sempre stata forte e riuscirai ad esserlo anche quando io non ci sarò più. Noi due sappiamo bene che sei una bambina determinata e io voglio che tu sia molto molto forte, per questo ho deciso di darti una delle cose più preziose che ho...-

La vedo portare le mani al collo e faccio un passo avanti, si sfila una collana e me la mette nelle mani, solo dopo pochi secondi riesco a vedere l'incredibile somilianza di quella che porto al collo dalla nascita. Mi sfilo la collana e la metto al fiaco di quella appena donatomi da mia madre.

Noto subito che si incastrano perfettamente formando un cuore con su incisa una scritta "forever together", appena alzo gli occhi per guardarla lei inizia a parlare in tono sempre più leggero, sono consapevole che manchi poco e quindi mi siedo accanto a lei e le prendo la mano cercando di trattenere le lacrime.

- queste collane sono unite da una magia estremamente potente, non devi tenerle mai vicine. Tu dovrai tenere solo una di queste, l'altra andrà alla persona che ti ruberà il cuore, la persona che tu amerai più di chiunque altro, la persona con cui vorrai passare il resto della tua vita. Ma devi esserne molto sicura. Solo tu puoi scegliere e so che farai la decisione giusta- la sua voce si fa flebile e le ultime parole che sento uscire dalla sua bocca dalle labbra screpolate sono -realizza tutti i tuoi sogni più grandi e sii forte, ti voglio tanto bene piccola Clarissa - e poi i suoi occhi si chiudono la sua mano diventa fredda e il suo cuore non batte più, ma sulle sue labbra c'è stampato un piccolo sorriso che mi da la sicurezza che è morta in pace. Sono consapevole che lei non è più con me e le ultime parole che le rivolgo sono - Lo farò, ti prometto che lo farò. Ti voglio bene mamma- e dopo questo non riesco a trattenere più le lacrime che iniziano a cadere sul mio corpo, mi accuccio accanto al corpo  senza vita di mia madre aspettando che i dottori entrino.

Un'ultima lacrima mi rigò la guancia sinistra. Da quel momento non avrei mai più pianto, non avrei mai più versato una lacrima. " piangere è da deboli, e tu non sei debole Clarissa", mio padre aveva ragine. Io non sarò mai debole.

Sono sola, ma sono forte.

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