Capitolo 14: il paradiso prima dell'inferno

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POV'S Clary
Mi sveglio nel mio letto con il ragazzo che amo più di ogni cosa al mondo al mio fianco.
Dorme. È stupendo anche così.
Ieri è stata la notte più bella di tutta la mia vita.
"Mi guardi dormire bellezza?"
Sorrido a quelle parole e posizioni le mie labbra sulle sue
"Sto guardando il più bel spettacolo del mondo"
"Io che dormo? Al massimo ieri è stato il più bel spettacolo del mondo!" dice spavaldo
Arrossisco fortemente e gli tirò il cuscino addosso.
Ridiamo insieme e solo ora mi accorgo di quanto sia tardi.
" Per l'Angelo Jace!! Dobbiamo andare dal Console!
Ci vestiamo in fretta dopo esserci fatti la doccia ( insieme dopo l'insistenza di Jace)
E corriamo il più veloce possibile.

"Prego entri" dice la guardia.
Totalmente in agitazione entro nell'ufficio del Console senza Jace al mio fianco.

POV's Jace
Clary é lì dentro da mezz'ora, si sentono sospiri ma la porta non decide ad aprirsi.
Ad un tratto ne esce una Clary tutta distrutta.
La prendo tra le braccia e le accarezzò la schiena dandole dei baci sulla testa.
"Com'é andata?"
" Bene, ha accettato, ma lo sai quanto sia difficile per me lasciare un pezzo della mia vita qui. Anche se quel pezzo è piccolo e un po' brutto mi mancherà lo stesso" dice con un fil di voce. Non mi sembra convincente ma decido di non chiedere altro.
Ci incamminiamo e, dopo aver fatto il giro dei saluti, arriviamo alla spiaggia dove Simon ci aspetta.
Partiamo con la barca tranquillamente visto che le barriere sono state abbassate dal console per farci passare.
Arrivati a casa é ormai buio e "decidiamo" di ospitare Simon all'Istituto.
Ad un tratto Isabelle entra nella mia stanza tutta contenta.
"Isabelle! Non puoi bussare una buona volta!"
Dico mentre Clary si stacca di scatto dalle mie labbra come un cerotto e si tira le coperte fin sopra la testa.
Tiro uno sguardo omicida a mia sorella adottiva.
"Allora? Cosa c'è di tanto importante?!"
" Scusa, non pensavo di disturbarvi. Anzi, non pensavo aveste fatto così in fretta! Cioè sapevo che ci sareste arrivati ma..."
POV's Clary
"Isabelle! Ci vuoi dire perché sei qui?!" chiedo leggermente alterata dall'essermi dovuta staccare dalle labbra di Jace.
Mi guarda con un sorriso malizioso. Alzo gli occhi al cielo.
"Bene. Tra una settimana si torna a New York!" urla tutta agitata.
Il suo urlo rimbomba per tutto il corridoio come se ci fosse stato un assassinio. Si sentono dei passi pesanti provenienti dal corridoio e Simon appare dietro ad Isabelle spaventato.
" che sta succedendo qui?" Chiede un po' disorientato
" E lui chi è ?" Chiede Izzy prima ch io possa aprir bocca.
Iniziano a parlare tra le presentazioni e le loro storie. Io e Jace stiamo osservando la scena allibiti.
Cavolo! Sono mezza nuda qua sotto, se ne vogliono andare!
Non resisto e un grido esce dalla mia gola
"basta! Volete uscire da questa stanza! Andate via!!" Urlo come una pazza
Simon e Izzy mi guardano stupefatti e addirittura Jace non trova le parole.
Isabelle fa un sorriso malizioso che solo io riesco a vedere ed esce portandosi dietro Simon che chiuse la porta.
Scivolo bel letto e mi tolgo le coperte. Stavo letteralmente morendo di caldo.
Jace inizia a ridere.
" che hai da ridere?"
" non pensavo avessi tanto voglia di restare soli!" Dice tra una risata e l'altra portandomi a ridere come lui.
Gli salto addosso e poso le mie labbra delicatamente sulle sue.
Il bacio diventa sempre più forte e io chiedo accesso con la lingua che viene subito permesso.
Ci addormentiamo abbracciati, io con la testa appoggiata sul suo petto e lui con il braccio attorno alle mie spalle.

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