Capitolo 16: avviso

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"Io sono Sebastian"
Lo guardo interrogativa.
"Non sapevo dove andare e ho visto l'istituto quindi sono entrato"

Ha un aspetto sospettoso, i capelli neri, occhi nocciola, alto e magro.

"E tu chi sei invece?" mi chiede porgendomi la mano con un leggero sorriso sulle labbra

"Clary, io sono C-Clarissa Fairchild" dico stringendogli la mano un po' confusa

"Vedo che eri in compagnia" dice sorridendo

Lo guardò confusa e poi mi ricordo che ho addosso solo la maglia di Jace.

"Ehm si, scusa è che ero per i corridoi e ti ho visto dalla porta e..." lui ride ed io lo guardo un po' storto.

"Che c'è ?"

"Niente, è che sei davvero bella"

"Ma cosa centra... aspetta cosa?"

Con un solo passo si avvicina a me. Deglutisco fortemente. Mi passa una mano sulla guancia ma prima che possa succedere altro sento una mano tirarmi indietro e circondarmi l'addome.

"E tu chi saresti?" Chiede Jace in cagnesco.

" Sebastian, shadowhunters " dice ricomponendosi

"E tu invece? Chi diavolo sei?" Chiede irritato

"Jace Herondale, mentre lei è la MIA ragazza. Prova a riavvicinarti a lei e ti ritroverai davanti all'Angelo del paradiso" dice facendomi arrossire fortemente

Sebastian serra le mani in due pugni e accenna un sorriso forzato dopodiché ci chiude la porta in faccia.

Jace mi guarda male. " che ci facevi lì con lui?" Chiede irritato

" stavo camminando e ho visto qualcuno allora ho chiesto chi era, non lo avrei mai baciato!" Il suo viso si tranquillizza e poggia le sue labbra sulle mie delicatamente.

Torniamo in camera e ci addormentiamo.

Un botto mi sveglia, il sole sta sorgendo. Mi alzo e indosso una maglietta bianca e un paio di leggings neri. Metto le scarpe da ginnastica e mentre cammino mi faccio una coda alta.

Prendo una spada angelica dalla palestra che è di passaggio e mi avvio verso il rumore

Una donna alta e mora è girata di spalle

Si gira e la riconosco subito

"Avery, che ci fai qui?" la mia amica mi guarda

"Mi dispiace, ma te ne sei andata tu dall'isola, io non avrei mai immaginato di dover fare questa cosa, ma la legge è la legge" e così dicendo mi lancia il coltello addosso come se fossi un demone da sconfiggere.

Evito il lancio e il coltello si conficca nella parete, mi giro ad osservarlo ma non mi accorgo che Avery ne lancia un altro che invece mi prende in pieno.

POV's Jace

Un urlo assordante mi risveglia dal mio sonno. Clary non è al mio fianco. Mi alzo velocemente ed infilo un paio di jeans. Prendo il mio pugnale nel cassetto e mi dirigo al piano di sotto.

Clary é a terra con un coltello nell'addome. Delle lacrime scendono dai suoi occhi mentre una ragazza si avvicina a lei nel tentativo di ucciderla definitivamente.

Anche lei piange mentre si avvicina a Clary." Non volevo farlo, ma il Console ti ha avvisato, c'è un solo modo per fermarmi. Firma e accetta e tutto finirà, i tuoi amici non sapranno niente, penseranno che tu sia morta"

" no! Non lo farò, non permetterò una guerra tra i due mondi, non posso farlo!"

"Bene, allora salutami tuo padre"

Esco dal mio nascondiglio e lancio il coltello dritto nel cuore della ragazza.

Mi avvicino a Clary e disegno un irtaze sulla sua ferita.

"Dobbiamo parlare" mi limito a dire questo prima che il portone esploda e permetta ad un'ondata di shadowhunters di entrare nella stanza.

A capo c'è il Console affiancato da una donna dai capelli rossi e assomigliante terribilmente a Clary. Guardò la mia ragazza negli occhi mentre cerca di alzarsi, sembra terrorizzata e spaventata dalla vista della donna.

" mamma" dice solamente

"Tu non sei mia figlia, sei una traditrice " dice la donna prima di essere colpita da un coltello derivante dalle scale

Sui gradini si trova...

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