Bastano veramente 2 giorni per cambiare una persona?

Mancanze.

Mi manchi.
Mi manchi quando sono con altre persone che mi ricordano di te.
Mi manchi quando la mattina mi sveglio e so che non passerai più la giornata con me.
Mi manchi quando vado in posti in cui siamo sempre state insieme.
Sono due giorni che hai deciso di chiudere e mi hai già sostituita con un'altra amica, non ti manco già più, non sono più l'unica persona che volevi quando stavi male, non sono più io a tenerti i capelli quando torni sbronza dalla discoteca, non sono più io ad essere ciò di cui hai bisogno.
Dov'ero finita io? Sono finita sepolta tra i tuoi silenzi, in un luogo sperduto della tua mente, mi hai messo nella soffitta del tuo cuore, accatastandomi insieme alle cose delle quali non ti interessa più, al buio perché certi ricordi fanno male, provocano tristezza ed oscurarli, talvolta, può essere la soluzione più semplice.
Ma parliamoci chiaro, io sapevo già da qualche tempo di essere in soffitta, la tua è stata solo una conferma, avevo già imparato a convivere con il buio e la polvere quando tu hai inviato quel messaggio.
Le persone molto spesso ti mettono in un angolo per prendersi il loro "spazio", io sono dell'idea che questa sia la scusa più stupida che sia mai stata inventata, se metti da parte una persona è perché sei stanca, non la vuoi più intorno o hai trovato qualcuno che ti rende più felice e sereno.
A me va bene tutto questo, se hai trovato un'amica che ti rende più felice e che ti fa stare meglio di quanto facevo io lo accetto.
Lo accetto per te.
Perché sto meglio se ti penso felice,
Sto meglio se ti vedo sorridere alla vita,
La ferita che mi hai lasciato brucia meno se tu,
In un modo o nell'altro,
Stai bene.
Adesso penso a come le mie giornate sono spoglie senza di te, senza l'unica persona che ha trovato del bello in me, senza la mia amica di disavventure.
Rannicchiata nel mio letto, fra il cellulare, la cassa Bluetooth, il cuscino freddo e la copia del mio libro preferito, ripenso a tutto ciò che hai fatto per me e ti cerco tra le note di Chopin che mi sussurra all'orecchio sinfonie, quelle con cui esprimeva al mondo intero tutto ciò che provava.
Sto lentamente assimilando tutto questo, riesco solo a leggere in questi giorni, i libri sono le mie ancore di salvataggio da questo mondo che riesce a darmi solo delusioni, dov'è la felicità che mi veniva promessa da piccola? Dove sono tutti gli amici che ti promette la vita?
È facile promettere, basta mettere un "promesso" davanti ad una stupida frase per illudere una persona di una cosa che mai esisterà, che non sarà mai mantenuta, in quanti promettono cose che non manterranno mai? Tu sei una di quelle, hai promesso che saresti restata, adesso però non ci sei, sei andata a cercare altro.
E io ti cerco.
Ti cerco fra le panchine che riempiono la piazza.
Ti cerco alla tua pizzeria preferita.
Ti cerco tra i messaggi che mi scrive la gente.
Ti cerco nel mio mondo, ma tu come un'astronauta sei atterrata su un altro pianeta, lasciandomi al freddo.
Nonostante la tua indifferenza nei miei confronti, speravo ancora in un tuo ritorno, quando una persona alla quale tieni se ne va da te, lasciandoti un buco nello stomaco, riesci solo a sperare di mancargli, anche solo per un secondo; ed era proprio quello che facevo, ti avrei aspettata anche fino alla fine dei miei giorni, ma i miei giorni senza di te erano finiti già da tempo.