Un Ricco Natale

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Ormai mancava solo un giorno a natale, non ero tanto emozionata per il semplice fatto che non l'avrei potuto passare con la mia famiglia ma ben si da sola. Stavo nelle mie stanze a guardare fuori dalla finestra con un velo di tristezza che mi copriva "mi dispiace così tanto, ma è meglio così non voglio farli preoccupare...e non voglio che pensino che io sia una traditrice...un mangiamorte...un mostro..." mi si blocco il respiro
-non pensi mai più una cosa del genere- disse una voce rigida e severa alle mie spalle, girai il capo e lo vidi, aveva lo sguardo stanco e le mani serrate
-perché non dovrei dopotutto...- non mi dette il tempo di finire di parlare che disse
-io conosco i mostri e le posso assicurare che non li ci si avvicina minimamente- capivo di chi parlava, io annui, quando mi rigira dopo un lungo silenzio una lampadina mi si accese nella testa "cavolo non ho nemmeno pensato a fare un regalo a Piton" di corsa mi alzai e uscì senza nemmeno salutare il professore che era rimasto lì immobile a guardarmi andare via. Chiesi a Silente se potevo uscire per fare una commissione a Hogsmeade, lui acconsenti solo se fossi stata accompagnata dalla MgGranitt che accetto. Mentre passeggiavamo fra le stradine del piccolo paesino cercavo di pensare a un buon regalo da fare a Piton "cosa mai potrei regalargli che non sia eccessivo ma neanche inutile, potrei regalargli uno shampoo ma si arrabbierebbe, però sarebbe divertente" pensai sghignazzando "forse un libro di pozioni...no li avrà tutti e poi sarebbe banale, un profumo...un profumo potrebbe essere una buona idea" scelto il regalo mi diressi in una profumeria, quando entrammo un paio di boccette di profumo ci volarono vicino iniziando a spruzzare profumo in giro io e la MgGranitt iniziammo a tossire, notando ciò un omino basso e grassottello che dedussi essere il commesso arrivo da noi con una corsetta goffa e disse
-scusatemi tanto, stavo provando un nuovo tipo di pubblicità ma la cosa mi è sfuggita di mano. Io sono Arnold Biggs e sarò lieto di aiutarvi- io annui e dissi
-stavo cercando un profumo da regalare a una persona...- lui mi interruppe dicendo
-perfetto è nel luogo giusto, mi dica com'è questa persona fisicamente e caratterialmente e io saprò consigliarvi il profumo perfetto- io annui
-allora è un uomo che veste sempre di nero, pelle chiara e capelli neri, scontroso, burbero e stronzo ma in realtà ha un cuore d'oro sciupato dalle mille cicatrici che ha dovuto sopportare- dissi con un pizzico di tristezza, Arnold inizio a pensare facendo avanti e in dietro e poi esclamò alzando un dito in area
-ho ciò che fa per lei signorina, venga qui- io mi avvicinai, lui prese una boccetta a forma di teschio, nera opaca con sfumature rossastre, me lo porse e io annusai sapeva di menta e rosa, esaminai la boccetta e notai una scritta sul retro del teschio con scritto "la verità fa sempre paura" io guardai Arnold senza capire il senso di quella frase e lui spiego
-è una boccetta molto speciale, la scritta che vede cambia in base alla persona che la tiene in mano- io la guardai affascinata e decisi che era il regalo perfetto. Comprato ciò tornammo al castello, incartato il regalo lo nascosi in modo da non farlo trovare da Piton. Era buoi ormai e io stavo leggendo sdraiata nel letto quando mi senti chiedere
-cosa legge?- io alzai lo sguardo su Piton che era entrato mentre si stava togliendo il mantello "si sta spogliando...davanti a me!? Deve essere impazzito" pensai scandalizzata
-mi risponde o no?- chiese lui io annui e abbassando lo sguardo sul libro dissi con un filo di voce
-difesa contro le arti oscure avanzata-
-non sapevo che era una amante delle arti oscure- io alzai leggermente lo sguardo e fortunatamente si era già cambiato
-ehm...si è una delle mie materie preferite, mi affascina molto- lui annui e si sdraio nel letto e con un colpo di bacchetta spense la luce dicendomi
-ora dorma- io annui anche se non poteva vedermi, chiusi il libro e lo riposi sul comodino, dissi
-buonanotte professore- in risposta senti un mugolo che mi fece sorridere, chiusi gli occhi e mi addormentai. Apri gli occhi, sentivo freddo tanto freddo, mi guardai in torno ed ero nella stamberga strillante "non di nuovo" pensai quasi esasperata, ma la scena fu diversa non c'era Piton ma i miei amici Harry, Ron e Hermione che mi guardavano disgustati e Harry disse
-come hai potuto? Ci hai traditi!- e subito dopo Ron
-noi ci fidavamo di te ma tu hai scelto lui- e poi Hermione
-sei un mostro!- dopo quella esclamazione iniziai a piangere, quando riuscì a mettere di nuovo a fuoco intorno a me i miei amici erano sdraiati in terra pieni di sangue e quando vidi le mie mani sporche di sangue capi che ero stata io...io li avevo uccisi; mi svegliai di colpo, il cuore a mille, il respiro affannato, il sudore sul corpo e le Guance bagnate "era solo un altro stupido incubo", non riuscì a riprendere sonno, troppi pensieri, troppe preoccupazioni, troppi problemi...fra un pensiero negativo e un pianto si fece mattina, mi alzai e in punta di piedi andai nella cucina, mi feci una camomilla e  andai davanti alla finestra che era situata dietro la scrivania di Piton, il sole sorgeva davanti a me era davvero bello quel panorama il sole, il parco innevato e il lago calmo, pace e quiete ciò di cui avevo bisogno
-è mattiniera a quanto vedo- disse la solita e noiosa voce dietro di me
-volevo vedere l'alba- menti non potevo dirgli la verità
-non ci sono altri motivi?- "e se mi avesse sentito o se ha intuito qualcosa? Me lo direbbe non ci girerebbe tanto intorno" pensai
-no...e domani è natale, wow che bello- dissi in modo sarcastico cosa che a Piton non sfuggi
-perché quel tono sarcastico? Non le piace il natale?- disse quasi incredulo
-solitamente si ma quest'anno mi toccherà passare il natale da sola visto che non posso andare a casa e non posso neanche partecipare al piccolo banchetto di Hogwarts visto che ci sono degli studenti tipo Ron e Harry- Piton non disse nient'altro, io mi girai e lo osservai mentre si faceva un caffè per poi uscire senza dire una parola "anche se sarai sola sarà una bella vigilia tranquilla Alice". Il resto della giornata la passai a leggere davanti al camino, fino a quando la porta degli alloggi si apri di colpo la MgGranitt era arrivata di corsa mi guardo un istante e poi disse velocemente
-presto venga con me il professor Piton ha bisogno di aiuto- non ci pensai due volte mi alzai e la segui, milioni di pensieri vagavano nella mia mente "cosa gli sarà successo? Starà bene? Sarà in pericolo? Perché la MgGranitt ha chiamato me? Speriamo in bene" arrivammo davanti la porta dell'ufficio di Silente la professoressa mi fece cenno di andare per prima, io lentamente appoggiai la mano sulla maniglia e con la stessa lentezza la tirai giù, aprendo la porta, ciò che vidi mi fece rimanere a bocca aperta Hagrid, Piton e Silente erano lì che mi guardavano, avevano decorato tutto l'ufficio di quest'ultimo per...me
-il professor Piton ci aveva informati che era dispiaciuta di non poter andare a casa per le vacanze e che si sentiva sola e ha chiesto se potevamo organizzarle una piccola sorpresa, quindi sorpresa- disse Silente con allegria, io quasi piansi di felicità, ci mettemmo intorno ad un tavolo che avevano fatto apparire per cenare io guardai Silente e dissi
-ma non dovreste essere al banchetto della vigilia di natale?- lui mi guardo ingoio il boccone e disse
-abbiamo posticipato quel banchetto- io li guardai con gli occhi ancora lucidi. Finito di cenare Hagrid disse
-è ora dei regali!- era come vedere un grande bimbo felice e la cosa era molto tenera, mi avvicinai all'albero e presi un pacchetto, lessi
-MgGranitt- per poi passarlo alla professoressa, lei lo apri e dentro c'era una sciarpa di un bel verde smeraldo che lei sembro amare, dallo sguardo di Silente capi che era da parte sua; poi ne presi un altro e lessi
-Hagrid- lui mi tese le mani emozionato lo prese e lo apri
-dei nuovi guanti in pelle di drago!- disse tutto contento era da parte mia anche se non sapevo come ci era arrivato; ne presi un altro ancora e lessi
-Silente- lui mi guardo quasi stupito, lo prese e lo apri era una custodia per occhiali magica che puliva o riparava gli occhiali, che dedussi essergli arrivata dalla MgGranitt; alla fine presi l'ultimo regalo era poco più piccolo della mia mano lessi il nome ed era per me, inizia a scartarlo e il contenuto era una boccetta con un liquido giallastro dentro, non capivo cosa poteva essere alzai lo sguardo sugli altri e Piton mi spiego
-è la pozione per il suo braccio- i miei occhi si riempirono ancora di più di felicità mi alzai e impulsivamente detti un abbraccio a Silente e alla MgGranitt che contraccambiarono felici, mentre per Piton mi limitai ad un leggero "grazie". Finito i festeggiamenti tornai con Piton nei suoi alloggi, entrammo e io subito dissi
-professor Piton potrebbe aspettare un attimo davanti al camino per favore?- lui pur non capendo esegui, io andai a prendere il suo regalo per poi tornare da lui, mi misi davanti a lui e gli porsi il piccolo pacchetto, lo analizzo e poi lo apri iniziando a esaminare la boccetta
-non temere un nuovo inizio...cosa intende dire- io lo guardai e spiegai
-quella è una frase che cambia in base alla persona che la tiene in mano- lui annui e poi annuso il profumo che sembro piacergli, mi guardo e disse
-non doveva ma la ringrazio molto signorina Pace- io sorrisi dolcemente
-avrei anch'io un regalo per lei- disse poggiando il profumo sul tavolo e andando nelle sue camere, torno con qualcosa stretto nella mano, mi si mise dietro e ciò che fece fu mettermi una collana intorno al collo
-questa collana è molto speciale è in grado di tenere lontani gli incubi- quando me la aggancio mi girai e chiesi
-mi ha sentita la scorsa notte vero?- lui annui, ciò che feci fu abbracciarlo, inizialmente era rigido ma poi si rilasso senza però contraccambiare l'abbraccio, dopo ciò andammo a letto e con la speranza che il ciondolo funzionasse mi addormentai serena.

Buongiorno gente
Come sta proseguendo questa quarantena? State bene? Lo spero. Era tanto che non scrivevo perché ero senza idee e poi vedere Harry Potter (e quindi Piton) mi ha fatto un po' tornare la voglia, quindi ecco a voi un nuovo capitolo.
~Xila

Il mio Severus Piton Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora