Litigio

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Da quella mia rivelazione avevo cercato di non fare più danni per far stare tranquilli i professori. Eravamo al pranzo e quasi tutti erano andati via, rimanevamo solo io i miei amici, Silente, la MgGranitt e Piton
-allora ragazzi siete emozionati per questo capodanno? Vi è piaciuta l'iniziativa di fare un piccolo ballo?- chiese la MgGranitt tutta eccitata
-si professoressa!- disse Ron
-beh almeno non è stato realizzato un ballo a coppia- dissi io scherzosamente, Harry rispose
-già, sennò saresti stata vittima di corteggiamenti continui essendo una delle pochissime ragazze rimaste- tutti ridemmo
-già, pensa che seccatura poi dover scegliere fra uno di voi- tutti risero nuovamente tranne Piton "ma lui non ride mai? Gli farebbe bene una risata ogni tanto" pensai, il soggetto dei miei pensieri mi guardo e ciò mi fece ricordare un paio di cose, così rivolgendomi alla MgGranitt chiesi
-professoressa che lei sappia esiste per caso un'antica magia in grado di trasferire forza e/o potere a un altro mago attraverso il contatto fisico?- Piton sembro soffocarsi mentre beveva dal suo calice
-che io sappia no Pain...Silente lei per caso ne conosce qualcuna?- Silente mi guardo e rispose
-ne esisterebbe una, però era talmente pericolosa che ne hanno vietato l'uso, perché chi trasferiva energia rischiava terribili conseguenze. Come mai questa domanda?- io guardai Piton e risposi
-semplice curiosità professore- io e Piton ci guardavamo dritti negli occhi, gli altri sembravano non prestarci attenzione. Finito il banchetto io e i ragazzi chiedemmo il permesso di andare al campo di quiddicht per allenarci, loro acconsentirono però dovevamo essere accompagnati da due adulti e così Hagrid e Piton vennero con noi, per evitare un nuovo attacco di animale. Arrivati al campo io e Harry in divisa prendemmo le scope e con l'aiuto di Ron iniziammo ad allenarci; harry ovviamente stava dietro al bocciano d'oro, mentre io mi allenavo contro Ron che mi faceva da portiere, con la pluffa in mano sfrecciavo da una parte all'altra del campo, segnai parecchie volte e così Ron cambio tecnica, mentre mi dirigevo verso di lui all'ultimo lui si mosse verso di me colpendomi e facendomi cadere dalla scopa, con riflesso la richiamai a sali di nuovo a bordo, Ron venne verso di me
-scusa Alice non era mia intenzione farti cadere- io lo guardai e con un sorriso di sfida dissi
-è tutto qui quello che sai fare?- lui ricambio il mio sorriso, ripresa la pluffa riparti verso di lui, e anche lui inizio a venire verso di me, quando avevamo pochi metri che ci dividevano io mi lasciai cadere per poi tenermi attaccata con una mano, superato il mio avversario tirai la pluffa nell'anello con una forza disumana e...
-CENTRO!- senti Hagrid fischiare e applaudire, mentre Ron venne verso di me
-wow Alice è stato pazzesco!- io sorrisi e arrossendo dissi
-grazie mille Ron- continuammo ad allenarci per un'oretta, per poi tornare al castello tutti insieme
-Alice sei stata davvero pazzesca, secondo me saresti in grado anche di vincere da sola contro una squadra- io arrossì al suo esagerato complimento
-è stato solo un colpo di fortuna, chiunque ci riuscirebbe- lui continuo a paragonarmi a famosi giocatori che neanche conoscevo fino alla torre di grifondoro; presi dei vestiti puliti e andai verso il bagno di Mirtilla Malcontenta
-ciao Mirtilla, ti dispiace se faccio il bagno?- le chiesi gentilmente, lei annui e se ne torno nel suo bagno, apri l'acqua e aspettai che fosse pronta, mi spogliai e entrai, andai dalla parte opposta dei rubinetti e mi sedetti lì, dopo circa una quindicina di minuti senti la porta aprirsi, cercai di vedere chi fosse senza che si accorgesse di me "cavolo i miei vestiti, chiunque sia lì vedrà sicuramente"
-chi c'è?- "Piton?! Cosa diavolo ci farà qui? Forse un bagno Alice? Come sei sciocca a volte"
-ehm...io professore...Pain- dissi timidamente, non ebbi risposta senti solo qualcosa cadere come "vestiti che cadono per terra?!" e poi rumore di acqua mossa, io cercai di coprirmi alla meglio, quando vidi Piton sbucare da un lato
-professor Piton io sarei senza vestiti!- dissi imbarazzata e rossa in viso
-è proprio questo il punto- disse con una voce stranamente più profonda del solito, lui si avvicinò a me, eravamo parecchio vicini fino a quando...mi svegliai di colpo, ero ancora nella vasca e non c'era nessuno con me "Alice ma che razza di sogni fai? Non fantasticare sul prof, fallo su un tuo compagna scusa, Draco o Harry tipo, ma non Piton!" rimasi scioccata dal mio sogno, così decisi di lavarmi velocemente e di vestirmi e tornare alla torre di grinfondoro "per stanotte dormire alla torre di grifondoro, non credo riuscirei a guardarlo in faccia, figuriamoci dormire nella stessa stanza". Era sera e io ero distesa nel letto in pigiama, quando senti un tonfo e subito mi alzi, uscì dalla stanze e quando mi affaccia vidi la scena comica di Ron sdraiato in terra con Harry che rideva di gusto
-cosa è successo?- chiesi ridacchiando anch'io insieme ad Harry
-Ron volevo venire a chiamarti ma le scale si sono trasfigurate in uno scivolo- io scivolai giù
-che male...comunque Piton ti cerca, cosa hai combinato?- io guardai Ron confusa e alzai le spalle, mi diressi al quadro e uscì dal dipinto e lui era lì in piedi che mi aspettava "ma perché ora deve cercarmi" pensai esasperata
-ci sono problemi Pain se lo faccio?-
-oh...no no professore, mi scusi. Cosa voleva?- chiesi io gentilmente cercando di mascherare il mio disagio
-parlarle di ciò che è successo oggi- io capi che parlava della mia domanda sull'antica magia
-perché?- lui mi guardo incredulo
-dovrei essere io a chiederle perché abbia fatto quella domanda insensata, non si fidava della mia parola?- io lo guardai scioccata "mi sta incolpa di qualcosa che non ho fatto...ma sbaglio o...mi sembra che non sia solo arrabbiato...sembra un po' imbarazzato anche, perché?"
-semplice curiosità-
-non sono imbarazzato sciocca e poteva chiedere anche a me- io incrociai le bracci al petto e alzando un sopracciglio risposi a tono
-non ho mai detto che lei sembra in imbarazzo, lei legge continuamente la mia mente quindi potrei anch'io pensare che non si fidi di me, lei è sempre scocciato quando le chiedo qualcosa qualunque cosa e perché sapevo che mi stesse mentendo, quindi perché mi stava tenendo la mano?- lui sembro per un attimo spaesato, senza parole, ma poi si riprese
-i suoi pensieri li sento non che io voglia...e stavo tenendo la sua mano perché...- si fermo e poi disse
-non sono affari suoi, ora sarà meglio che se ne torni dentro alla torre se non vuole che le tolga punti- disse "vuole sviare il discorso...oh non ci pensare neanche" poi girandosi se ne andò
-professore non avremo finito di parlare- lui si fermo, si giro e con sguardo gelido mi disse
-e può considerare la sua permanenza nei sotterranei conclusa qui- e con ciò se ne andò, io mi senti come colpita in pieno, non era mai stato così freddo con me "che sia tutto finito? No no Alice a solamente detto che non potrai più dormire nei suoi alloggi, ma è stato così freddo, mi ha fatto male, forse è davvero finita" avevo le lacrime agli occhi, corsi alla torre di astronomia, volevo semplicemente andarmene da lì, da quel posto; arrivata in cima quasi andai a sbattere contro la ringhiera, le mie mani la strinsero forte "perché questo posto mi dona solo lacrime? Perché lui deve farmi del male? Perché? Voglio solamente andarmene...vorrei non conoscerlo così bene" non c'è la facevo i miei pensieri erano troppo forti
-PERCHÉ?!- lo gridai al cielo, mi sentivo male
-perché?- dissi nuovamente, ma con la voce distrutta, non resistetti e caddi in ginocchio e poi a sedere
-cosa succede Alice?- una voce preoccupata alle mie spalle, girai con un grande sforzo la testa ed era Draco, non risposi, lui venne da me e mi abbraccio, rimanemmo in silenzio a lungo e lui non tolse mai le sue braccia da me
-va meglio?- scossi la testa
-cosa è successo?- presi un respiro profondo ma niente non avevo le forze per parlare
-tranquilla non importa, qualsiasi cosa fosse è passata- mi rincuoro lui, io lo guardai e dietro di lui c'era lei, ma ero così esausta che non mi importava. La mattina dopo eravamo ancora lì, lui si era addormentato e io guardavo il sole che sorgeva
-Alice? Cosa ci fai qui?- io mi girai e guardai Silente senza rispondere
-è successo qualcosa di grave immagino, vero?- annui
-con qualche tuo compagno?- scossi la testa
-il professor Piton?- annui
-capisco, perché non parli?- io alzai le spalle
-parlerò io con Piton, stia tranquilla- mi fece il suo sorriso bonario, io non riuscivo a contraccambiare. Quando Draco si sveglio, si alzo
-andiamo a fare colazione- scossi la testa
-Alice non puoi non mangiare perché sei triste, dai su ti aiuto ad alzarti- e porgendomi una mano mi aiuto ad alzarmi, ma io mi sentivo le gambe così pensanti, al primo passo quasi caddi ma Draco fortunatamente mi riprese, mi fece mettere un braccio al suo collo e con la compagnia del mio fantasma personale ci incamminammo verso la sala grande per la colazione.

Salve gente,
La storia sta iniziando ad essere interessante, che ne dite? Si risolverà tutto fra i due protagonisti?
Se la storia vi piace lasciate una stellina non vi costa niente e capirò di dover andare avanti. Grazie dell'attenzione e al prossimo capitolo.
~Xila

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