Un anno nuovo

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"dopo una giornata infernale come questa ho bisogno di distrarmi" pensai seduta davanti al fuoco scoppiettante, spostai lo sguardo verso i ragazzi
-cosa fareste voi per distrarvi da una giornataccia?- loro mi guardarono e iniziarono a pensare, la prima a parlare fu Hermione con un senso di orgoglio
-io andrei a leggere in biblioteca- io sorrisi
-scusa Hermione ma era un po' prevedibile- anche gli altri due risero e lei ci guardo male
-io andrei a cercare qualcosa da mangiare, mangiare allieva lo stress- proferì Ron in modo sacro
-tu pensi sempre al cibo Ron- lo riprese Hermione alzando gli occhi al cielo, spostai lo sguardo su harry che alzo le spalle
-non saprei sinceramente- io sorrisi un po' afflitta "che faccio? Andrò a farmi una passeggiata" e così mi alzai e andando verso il quadro per uscire esclamai
-vado a fare un giro- senti i loro saluti mentre il quadro della signora grassa si chiudeva dietro di me
"hogwarts è bella non ci sono dubbi ma sto congelando santo godric" pensai mentre mi strofinavo le braccia per avere del calore. Camminai senza meta per un po' fino a quando un lampo di genio mi baleno nella mente "potrei andarmi andare a giocare a quiddicht, magari anche con Harry e Ron!" finalmente contenta di aver trovato cosa fare mi girai e corsi verso la torre dei grifondoro, una volta entrata proposi la mia idea ai due ragazzi che venne ben accettata
-grandioso, andiamo!- e così ci incamminiamo verso il campo. Una volta arrivati, prendemmo due scope della scuola e montate salimmo su in aria
-io direi di fare qualche passaggio per riscaldarci- proposi, harry annuì mentre mi lanciava la pluffa. Andammo avanti così per circa una ventina di minuti, dopo in accordo decidemmo di allenarci a turno: prima io ed harry dovevamo gareggiare a chi prendeva prima il boccino e dopo io e Ron ci sfidammo a chi faceva più punti con Harry che faceva da portiere. Dopo ben due ore il sole stava calando, decidemmo così di ritirarci al castello. Mentre camminavamo per il terreno innevato guardai harry
-come vanno le vostre ricerche?- lui alzo lo sguardo
-in realtà bene, abbiamo scoperto chi è Nicolas Flames- io sorrisi
-sapevo che c'è l'avreste fatta- una volta al castello andai a farmi una doccia per poi andare alla sala grande con il corpo distrutto "aah mi fa male tutto e pensare che domani sarà peggio". Dopo la cena mi rifugiai di corsa sulla torre di astronomia per continuare a leggere quel misterioso diario che aveva trovato il giorno prima. "Uh questo incantesimo sembra interessante, rende un oggetto temporaneamente gommoso come una gelatina, sarebbe divertente da provare" pensai ridendo
-cosa ha da ridere signorina pain?- la voce di piton mi arrivo chiara alle orecchie
-ehm niente, lèggevo professore- dissi osservando la figura sbucare dalle scale, mi osservo per qualche istante in silenzio e poi si giro andando verso la ringhiera, io tornai a leggere. Rimanemmo così per parecchio tempo, alzai lo sguardo e vidi il suo volto illuminato dalla luna "devo ammettere che Piton è un bell'uomo...ma a cosa pensi Alice?!" Mi sorpresi di ciò che avevo pensato del mio professore, lui giro lo sguardo verso di me ma non disse niente, si limitò a posare i suoi occhi nei miei, che avesse sentito i miei pensieri non seppi dirlo ma il dubbio mi basto per diventare rossa come un pomodoro e distogliere lo sguardo nascondendolo fra le pagine del diario.
Questo fu l'ultimo momento che ricordo di aver passato con Piton al primo anno, durante il secondo non ebbi molto modo di stare con lui per via dei problemi con il basilisco, quando mi becco una volta fuori dai miei alloggi mi sgrido così tanto che mi sorpresi di quante parole potesse dire in pochi minuti; pensai ciò mentre ero sul treno di ritorno ad Hogwarts per il mio terzo anno. Ero cambiata tanto da quel momento e soprattutto in queste vacanze ma una cosa non cambio: la mie ricerche sul diario, l'unica conclusione che ebbi fu che io dovevo entrarci qualcosa con il discendete altrimenti perché io potevo leggerlo; chiesi pareri alla mia famiglia ma nessuno seppe aiutarmi e quindi mi spiaggiai con le ricerche. Mentre eravamo nel vagone io coccolavo Grattastinchi, il gatto di Hermione, loro parlavano di Sirius Black l'evaso mangiamorte, io risi alla loro preoccupazione
-come mai ridi?- mi chiese Harry, io sorrisi e risposi
-perché so qualcosa- loro mi guardavano confusi, come ogni volta che io esprimevo il parere su qualcosa che doveva ancora avvenire, Hermione guardò gli altri che annuirono e poi guardando di nuovo me disse
-come va con Piton?- quasi mi strozzai alla domanda, gli avevo parlato del mio rapporto con Piton ed Hermione in particolar modo pensava avessi una sottospecie di cotta per lui
-non so di cosa tu stia parlando- esclamai imbarazzata, loro risero e poi mi uni a loro capendo la situazione. Il treno si fermò di colpo, le luci si spensero, non ci volle molto prima che la porta del nostro vagone si aprì ed Harry venne preso sotto l'attenzione del dissenatore, ma l'uomo addormentata accanto a noi si alzò e puntandogli la bacchetta lo scaccio, ma non potete impedire ad Harry di svenire
-tranquilli sta bene si riprenderà, voi tutto bene?- noi annuiamo
-menomale, scusatemi la mia maleducazione sono Remus J. Lupin- noi ci presentammo nel mentre che Harry riprese conoscenza; una volta arrivati ad Hogwarts dentro le sua mire, mi senti al sicuro. La cena prosegui come di consueto nonostante gli avvertimenti di Silente sui i dissenatori. Dopo la cena io non mi diressi alla torre ma bensì nei sotterranei, avevo preso l'abitudine di andare da Piton ogni volta che ritornavo ad Hogwarts dopo molti giorni, così da raccontargli quello che era successo e vedere come stava. Arrivata alla sua porta bussai e un lento "entri" mi acconsenti l'accesso, era seduto sulla poltrona con la camicia sbottonata al collettò di due bottoni, le maniche tirate fino al gomito, in una mano teneva il bicchiere con del whisky incendiario e nell'altra un giornale "è veramente bello". Notai che aveva preparato un secondo bicchiere sul tavolino davanti al divano, sorrisi prendendolo, ormai si era abituato anche lui.
-buonasera professore- lui abbasso il giornale e il suo sguardo fu stupito "ok che sono un po' cambiata ma mi sembra esagerato, speriamo non sia in negativo"
-qualcosa che non va professore?- chiesi non capendo fino in fondo il suo sguardo, lui scosse il capo poggiando sul tavolino il giornale
-beh come le sono andate queste vacanze professore?-
-come ogni vacanza: noiose e solitaria. A lei?- disse per poi sorseggiare dal suo bicchiere
-sono state fantastiche! Ho conosciuto molte persone e fatto tantissime esperienze- lui mi guardò
-e il ragazzo lo hai conosciuto?- lo chiese sicuramente per prendermi in giro con il suo solito fare ma ciò mi fece strozzare con il tè che mi aveva preparato, mi composi e risposi con un secco
-si- la mia risposta lo fece quasi strozzare con il liquido incendiario, risi alla scena
-la sto prendendo in giro professore, non si preoccupi non c'è il rischio che un ragazzo si interessi a me- "anche perché i ragazzi sono così sciocchi",
-con questo siamo s'accordo- disse lui, io gli sorrisi non lo so nemmeno io cosa mi passo nella testa in quel momento ma la mia bocca si mosse da sola
-e lei ha conosciuto qualcuna?- lui sembro strozzarsi nuovamente con il whisky incendiario, mi guardò e io arrosi distogliendo lo sguardo
-no- fu una semplice e fredda risposta, io mi alzai e andando verso la porta la mia unica salvezza da quell'imbarazzo, dissi
-si è fatto tardi devo proprio scappare buonanotte professor Piton- senza dargli tempo di rispondere uscì dalla stanza e corsi verso la torre. Hermione era ancora sveglia intenta a leggere, mi osservo e sorridendo mi chiamo a se, sapeva benissimo dove ero andata
-raccontami, cosa vi siete detti?- io la guardai arrossendo ancora di più
-niente che di, mi ha chiesto come sono andate le vacanze- lei mi guardò con un sorrisino sul volto
-non me la racconti giusta, lo sai che puoi fidarti di me- io sbuffai e gli raccontai quello che era successo
-lo sapevo che ti piace- io la guardai
-no, non è che mi piace non mi va che avesse provato a mettermi in imbarazzo- lei rise
-beh a te no, ma a lui te piaci- con questa frase mi soffocai e tossendo la guardai incredula
-è ovvio Alice! Sei l'unica di cui si preoccupa, si è bloccato quando ti ha visto dopo tanto tempo e sopratutto si è dimostrato geloso! Dai svegliati anche te- io la guardai e scossi la testa
-lui si preoccupa per me per motivi ben diversi fidati, si era solo sorpreso che gli avessi risposto con tanta fiducia tutto qui, ora sarà bene andare a dormire entrambe, buonanotte Hermione- e con questo mi andai a distendere nel mio letto, rimasi un po' di tempo a guardare il soffitto pensando a quello che mi aveva detto Hermione "e se davvero mi piacesse Piton? E se io piacessi a lui?! No, impossibile lui ha amato una sola persona in tutta la sua vita io non posso competere...purtroppo" e con questi pensieri mi addormentai.

Piton Pov's
"Un altro squallido anno sta arrivando, un altro stupidissimo anno in cui dovrò sopportare quelle teste di legno" pensavo mentre mi incamminai per la sala grande. La cena passo più velocemente del solito, ma la mia attenzione era rivolta altrove, in una chioma castana che rideva e scherzava con i suoi compagni "che fai Severus? Adesso l'osservi anche? Che ti sta prendendo?" Quella vocina nella mia testa aveva ragione, sono un professore non potevo di certo fissare una mia alunna; ma quando lei si voltò e incrociando il mio sguardo sorrise, non potetti non guardarla, fu lei a distogliere lo sguardo per prima "l'hai messa a disagio, complimenti idiota" per tacere quella vocina bevvi un sorso di vino
-che succede Severus?- chiese il preside dolcemente, posai il bicchiere,
-niente Albus- lui ridacchio spostato il suo sguardo nel proprio piatto, io lo guardai
-è cambiata parecchio in queste vacanze, non trovi?- io non risposi e lui prosegui
-lo prenderò come un si- disse l'anziano preside ridacchiando. Finita la cena mi diressi ai miei alloggi "che fai corri per non arrivare in ritardo?" Mi chiese la mia vocina io la ignorai. Quando arrivai mi accomodai, mi tolsi mantello e soprabito, lasciai la camicia che sbottonai "c'è sempre stato così caldo qui? O sei solo tu che fremì?"
-chiudi la bocca- dissi a denti stretti. Preparai qualcosa da bere per entrambi e poi mi accomodai sulla mia poltrona. Dopo poco busso
-entri- quando fu dentro abbassai il giornale e non avendo avuto modo di vederla meglio prima mi bloccai: non aveva più il viso di una bambina, i suoi capelli erano più lunghi e anche il suo corpo era diverso "smettila Severus di pensare ciò di lei! rischi che se ne accorga!"
-qualcosa non va professore- la sua voce mi scuoto, io scossi la testa poggiando sul tavolino il giornale
-beh come le sono andate le vacanze professore?-
"Noiose sen...MA CHE DIAVOLO, smettila lurido!" Fu la prima cosa che penso la mia testa ma fortunatamente non sapeva leggere la mente
-come ogni vacanza:noiosa e solitaria. A lei?- sorseggiai del whisky "che succede Severs?" La vocina sghignazzo nella mia testa
-sono state fantastiche! Ho conosciuto molte persone e fatto tantissime esperienze- la guardai e senza il controllo della mia bocca proferì
-e il ragazzo lo ha conosciuto?- subito mi maledissi di aver proferito parola
-si- quel si mi fece strozzare con la mia bevanda, lei rise
-la sto prendendo in giro professore, non si preoccupi non c'è il rischio che un ragazzo si interessi a me- e li i suoi pensieri mi vennero chiari alle orecchie, risi dentro di me
-su questo andiamo d'accordo- lei mi sorrise, avevo parlato distinto ma era andata bene, per questa volta e poi lei parlo
-e lei ha conosciuto qualcuna?- mi strozzai nuovamente "mi vuole morto o cosa?!" La guardai, lei arrosi e distolse lo sguardo
-no- fu tutto ciò che dissi; di colpo si alzò e andando verso la porta esordi
-si è fatto tardi devo proprio scappare, buonanotte professor Piton- e senza darmi modo di rispondere uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
"Quella dannata ragazzina mi farà morire" pensai mentre mi sistemavo a letto "ammettilo Severus che sei interessato a lei" disse quella stupida voce, io scossi la testa
-va al diavolo!- con questo i suoi pensieri tacquero e lui insieme ad essi.

Salve gente!
Che ne dite di questo Piton Pov?? Ne vorreste altri? Fatemelo sapere con un commento e se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina sarà ben gradita.
Al prossimo capitolo,
~Xila

Il mio Severus Piton Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora