Passo qualche giorno, Silente mi aveva convocato nel suo ufficio, dopo aver parlato con lui tornai sorridente negli alloggi di Piton. Quando entrai alzo lo sguardo dal libro che stava leggendo e mi chiese
-di cosa voleva parlarle?- io mi sedetti sul divano e risposi
-ha detto che grazie alla pozione che ho preso posso tornare a girare tranquillamente per i corridoi e che potrò partecipare ai pasti in sala grande e quindi festeggiare capodanno con i miei amici- lui mi guardo e disse
-e in caso i suoi amici le chiedano del suo ritorno anticipato?-
-risponderò che essendo mancata in alcune lezioni importanti sono ritornata prima a scuola per fare qualche lezione di recupero- lui annui e poi disse
-quindi tornerà nelle sue camere- c'era un velo di tristezza nella sua voce e nella sua espressione
-in realtà...ha detto Silente che dovrò rimanere qui con lei- dissi con un sorriso, lui mi guardo e sembro sollevato
-significa che dovrò ancora sopportarla- disse alzando gli occhi al cielo "non sa fingere professore" lui mi lancio un'occhiata per farmi capire che mi aveva sentito io stavo per alzarmi quando...una specie di botta al petto mi fece ricadere a sedere alzai lo sguardo e dietro la poltrona di Piton c'era lei, cercando di mantenere la calma mi alzai e dissi
-vado a fare una passeggiato nel parco professore- lui annui, uscì, quando fui nel corridoio iniziai a correre più veloce che potevo fino ad arrivare alla foresta proibita, era il posto in cui non potevo fare del male a nessuno. Quando ormai ero nel mezzo della foresta mi fermai e ripresi fiato, mi guardai intorno, niente "non c'è ness..." ma il mio pensiero venne bloccato da quella figura che tanto odiavo
-davvero pensavi di scappare da me?- disse con voce divertita
-farei di tutto per starti lontano- affermai io, lei si avvicinò a me e disse quasi in un sussurro
-dovresti morire allora, dopotutto io sono te- quella costatazione mi fece accapponare la pelle, lei aveva capito l'effetto che mi aveva fatto la sua frase e quindi inizio a ridere di gusto, io presi la mia bacchetta e la strinsi con forza
-sarei disposta anche a fare ciò per non vederti mai più- dissi per poi puntarmi la bacchetta alla testa, chiusi gli occhi pronta a lanciare la maledizione ma...
-expelliarmus- grido una voce maschile, la mia bacchetta volo in area e lei spari dal niente
-cosa stava per fare Pain?- disse lui con rabbia, io mi sentivo senza forze,non riuscivo a mettere a fuoco la figura nera e non riuscivo a parlare, svenni. Apri lentamente gli occhi, cercai di mettere a fuoco il luogo ma non ci riuscì una voce mi rassicuro
-sei ancora debole, rimettiti a dormire - chiusi gli occhi e aspettai che l'uomo accanto a me se ne andasse, ricominciai pian piano a sentire il mio corpo, quando cercai di muovere la mia mano qualcosa me lo impedì "che l'uomo accanto a me mi stia tenendo per mano? Che carino" pensai sorridendo. Passarono forse un paio di ore mentre cercavo di ricordare cosa era successo e di riprendere le forze, in tutto quel tempo l'uomo non se ne era mai andato e non aveva mai lasciato la mia mano
-dovevo intervenire prima, dovevo capirlo prima, ti dovrei proteggere e invece sei sempre sopra a questo dannato lettino- quella voce, apri leggermente gli occhi e finalmente riuscì a mettere a fuoco e "dovevo immaginare che era Piton, mi è stato vicino tutto il tempo, mi ha tenuto la mano tutto il tempo e ora si incolpa di ciò" mi tirai su di colpo come ripresa per magia, aprendo gli occhi ed esclamando
-non è colpa sua professore!- lui si giro di scatto quasi spaventato e lasciando la mia mano
-non faccia mai più una cosa del genere, ho sempre una certa età- io risi e mi scusai, mi appoggiai con la schiena al cuscino e gli chiesi
-professore ma cos'è successo?- lui mi guardo e disse
-era nella foresta e si stava puntando la bacchetta alla testa pronta a chissà cosa, ma fortunatamente sono arrivato in tempo e lo disarmata, però è svenuta- io ricordai tutto e sospirai
-scusi se l'ho spaventata-
Lui mi guardo e disse
-mi spiega perché si stava puntando la bacchetta?- io scossi la testa e guardando le mie mani dissi
-non ricordo- ovviamente menti "mi prenderebbe per pazza" pensai,
-mi guardi Pain, ora- io scossi nuovamente la testa
-no, perché guarderebbe nei miei ricordi e io non voglio, perché non c'è niente da vedere- con ciò lui mi prese il viso dalle guance e mi obbligo a guardarlo e come i miei occhi incrociano i suoi, entrò nella mia mente:
Mi ritrovavo nuovamente nella foresta, il mio corpo si muoveva da solo, ogni sensazione che avevo provato la sentiva anche Piton, ciò che vedevo lo vedeva anche lui, quando il ricordo fini lui uscì;
-come si permette, non può entrare nella mia mente quando vuole- dissi con le lacrime agli occhi, ma lui non lascio il mio viso e tanto meno non sposto lo sguardo, nonostante le lacrime che scendevano sulle mie guance arrossi
-dovrebbe smettere di farsi tanti problemi, con me può stare tranquilla, non penserò mai che lei sia pazza o un mostro...non mi sottovaluti - lascio la presa e con la mano mi asciugo una lacrima
-non lo farò mai- dissi
-ora mi spieghi tutto con calma- annui
-da quando avevo perso il controllo nella stanza delle necessità e il mio occhio era cambiato, ogni tanto vedo questa figura con la mia somiglianza, però non sono io perché si comporta in modo diverso, mi sfida e mi deride...e non so cosa sia- conclusi sospirando
-ho sentito...- disse lui pensando
-...non saprei dirle cosa sia, mi dovrò informare di più a riguardo- annui
-ora sarà meglio che torni a riposarsi, deve riprendersi al meglio- disse mentre si alzava per andarsene
-aspetti un'ultima cosa professore...- mi bloccai non sapendo se continuare
-...perche mi stava tenendo la mano?- lui mi guardo pronto a dirmi una scusa e...
-perché stavo usando un'antica magia per aiutarla a riprendere prima le forze- io lo guardai e con un po' di delusione annui, mi sdraiai nel letto e chiusi gli occhi con l'intento di dormire. Mi svegliai di soprassalto al rumore di qualcosa che cadeva, mi guardai intorno e Draco Malfoy eri lì che raccattava un libro
-cosa ci fai qui Draco?- chiesi, lui si tiro su, poso il libro sul comodino e si sedette sulla sedia
-volevo vedere come stavi, dopotutto non sei Potter o Weasley- disse lui scherzosamente io lo guardai male
-ma sono comunque miei amici e se vuoi esserlo anche tu evita di dire queste cose- dissi io sorridendo, lui annui
-come stai?- chiese semplicemente
-bene, però devo ancora riprendere per bene tutte le mie forze, credo che già domani se non stasera sarò in giro per i corridoi- dissi allegramente per poi proseguire con una domanda
-mi hai portato un libro vedo, tenevi che mi sarei annoiata?-
-beh mi sembrava una cosa carina da fare tutto qui- disse lui un po' in imbarazzo- io lo guardai dolcemente "Draco Malfoy che vuole fare qualcosa di carino nei miei confronti? Forse non è poi cosi male" io presi il libro e lessi il titolo "storia della magia nera primo volume" io guardai Draco e con un rammarico gli dissi
-mi spiace ma ho già letto questo libro, lui mi sorrise e fece spallucce. Parlammo per un po' di tempo fino quando non arrivò Piton
-Malfoy che ci fai qui? Dovresti lasciar riposare la signorina Pace- Draco non volle contraddire Piton, così mi saluto e se ne andò
-professore io sto bene, Draco non mi stava infastidendo o cosa- lui sembro quasi maledirmi con lo sguardo
-Pain non osare contraddire ciò che dico, non sa come badare a sé stessa visto che tocca sempre a me farle da babysitter e stare dietro ad ogni suo inutile capriccio per evit...- lui si interruppe, come se si stesse rendendo conto di star per dire qualcosa che non doveva
-...non mi contraddica mai più- concluse freddamente per poi andarsene, "non solo mi ha detto delle cattiverie ma è venuto qui a scacciato Draco e poi se ne andato lasciandomi sola, a volte non lo sopporto proprio...no Alice devi resistere non è ciò che pensa realmente, si ma potrebbe anche evitare non gli sto facendo del male in nessun modo, perché io devo stare attenta e poi lui deve trattarmi così" presi un respiro profondo per calmarmi e mi alzai per andare alla finestra a guardare un po' fuori, quando mi avvicinai al vetro vidi il mio riflesso e l'occhio stava cambiando colore, capii che era dovuto alla rabbia così chiusi gli occhi e iniziai a respirare con sospiri più profondi, a pensare positivo "calma Alice, Piton ti vuole bene, non sei un mostro, sei solo stressata, Piton si scuserà obbligato da Silente e andrà tutto bene" quando riapri gli occhi il colore era tornato totalmente normale, sorrisi e mi sedetti sul davanzale della finestra e guardai fuori per passare il tempo.Salve gente,
Per miracolo di Merlino sono riuscita a pubblicare due capitoli senza che passasse un'era glaciale.
Se il capitolo è la storia vi piace lasciate una stellina non vi costa niente e con questo al prossimo capitolo.
(passate dalla parte "conversazioni" sotto il mio profilo e rispondete alla mia ultima domanda, ne sarei felice e mi farebbe sapere cosa ne pensate grazie)
~Xila
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Il mio Severus Piton
FanficUna ragazza un po' speciale con una discendenza particolare. Si ritroverà in tanti casini ma ci sarà sempre qualcosa o meglio qualcuno ad aiutarla. P.s. Alcune cose potrebbero essere cose accadute veramente P.s.s. Io sono Toscana quindi potrei per...