Capitolo 1

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Aeroporto di Fiumicino, 23 agosto 2014

“ Lo sai anche tu che non ti sei comportato bene..”

“ Si e mi dispiace” abbassa la testa

“ Mi mancherai e continuo a non capire la tua scelta ma non ti odio per questo ti amo troppo per odiarti” ci baciamo per l’ultima volta, si gira e piano piano scompare dalla mia vista , mi sento tradita e delusa dal suo comportamento ma non potevo non dargli il bacio di addio.

“ Giulia” Camilla mi chiama da lontano così la raggiungo

“Se ne è andato, Mehdi è andato via” dico mogia

“meglio per tutti” commenta acida, ormai lo odiano tutti, andiamo in macchina dove ci aspetta Sara e mi riaccompagnano a casa. Scusate mi presento, mi chiamo Giulia ho 18 anni e ho appena lasciato andare il grande amore della mia vita, Camilla e Sara sono le mia migliori amiche e mi sono state molto accanto in questo periodo.

“Ale sono a casa” urlo e sprofondo nel divano

“Come stai?”

“Male fratello, male” sospiro e lui va ad aprire

“Florenzi andiamo?!”Mattia entra in casa

“Arrivo… Tu vieni con noi?”

“Si va almeno mi distraggo un po’”

“Brava reagisci” Mattia mi da una pacca sulla spalla, prendo le chiavi e andiamo a Trigoria.

“Come stai Giù?”

“Male Francè ma mi passerà” mi dirigo all’armadietto di Mehdi e lo apro, dentro c’è una sua maglietta, deve averla dimenticata, così la prendo e la metto via mentre le lacrime iniziano a bagnarmi le guance

“Domani arriva il sostituto di Bena…” Morgan si blocca appena mi vede

“Tranquillo tutto a posto” esco e vado in un campo che oggi non utilizzeranno, mi siedo al centro e scoppio a piangere.

****

“Radja mi ha detto che Giulia è a Trigoria” Sara mi raggiunge 

“Allora andiamo così vedo anche Kevin” dico gongolante

“Oh Dio ma non pensi ad altro?!”

“ Perché tu?! Pensi solo a Radja!”

“Non è vero penso anche al cibo” mi fa la linguaccia

“Andiamo va” rido. Sono innamorata di Kevin da sempre ma lui si è lasciato solo una settimana fa e ovviamente non vuole vedere una ragazza nemmeno in cartolina, Radja invece si è separato da un paio di mesi e si sente con Sara abbastanza spesso spero che scatterà la scintilla prima o poi.

“Dov’è Giulia?” entro nello spogliatoio e sorrido timidamente a Kevin che però non ricambia

“Non so è uscita in lacrime”

“In lacrime Alessà?!”

“Si ha trovato una maglia di Mehdi e poi Morgan è entrato dicendo che domani arriva il suo sostituto e apriti cielo”

“Morgan!!” diciamo in coro io e Sara

“ EH scusate non l’avevo vista” si giustifica

“Vabbè la andiamo a cercare” Sara esce e si scontra con Radja

“Giulia è al campo in fondo” dice dandole un bacio sulla guancia

“ Grazie” sorride e andiamo via. Troviamo Giulia stesa per terra che singhiozza con addosso quella che deve essere la maglia di Mehdi, ci sdraiamo vicino a lei e rimaniamo in silenzio, in queste situazioni c’è poco da dire ma vogliamo che lei capisca che non è sola. Dopo un po’ si calma.

“Io non ce la faccio”

“Come no Giù?! Si è pure comportato male”

“Lo so Cami e ti posso assicurare che mi sento tradita e delusa ma non posso fare a meno di amarlo poi domani arriva il sostituto … Già lo odio non me lo fate vedere per favore”

“Ma lui che c’entra?”

“E’ una questione psicologica Sara tutto qua” si rimette giù

“Senti sta sera vieni a cena da noi?” chiedo

“Si ok”

“Bene da brava adesso andiamo che è arrivato il nuovo acquisto e non è niente male” Sara ridacchia la fa alzare e raggiungiamo il gruppo

“Ragazzi questo è Josè Holebas” dice il mister

“ Ciao” salutano in coro come i bambini dell’asilo

“ Lui è un gran..”

“ Fico” dice Giulia ad alta voce

“ Oh vedo che la nostra vedova si sta riprendendo” ride soddisfatto il mister

“Non perdo mai il senso dell’umorismo e poi è la verità” sorride a Holebas che la guarda divertito

“Già si è scordata di Benatia” ridacchia Mattia

“Te devo menà?!” interviene Francesco, scoppiano tutti a ridere

“Benvenuto insomma” Daniele gli da una pacca sulla spalla e iniziano gli allenamenti.

****

Torno a casa dopo la cena con le mie amiche e mi butto sul letto, c’ho un magone che non finisce più già mi manca. Sto per spegnere la luce quando mi chiama Mhedi, che sollievo sentire la sua voce

“Ce l’hai ancora con me?”

“Si ma continuo ad amarti”

“Anche io piccola e ti prometto che verrò presto a trovarti, ho già preso i biglietti ma voglio farti una sorpresa” lo sento felice

“Oh Dio si” dico entusiasta

“A presto piccola buona notte”

“Notte amore” spengo tutto e me ne vado a letto, felice.

L'amore è una cosa sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora