L'amore è una cosa semplice

Capitolo 33

Arrivo da Giulia e Camilla trafelata, non so come dirlo alla mia amica ma sinceramente non penso che nasconderglielo sia una buona idea

“Sara allora?!”

“Ragazze ho della notizie cattive” guardo Camilla

“Solo cattive?!” Giulia mi guarda speranzosa

“Purtroppo si, Mattia va a Milano” comincio con la cosa più leggera

“Mio fratello starà a pezzi” commento la mia amica

“Lo so che ti dispiace, te lo si legge in faccia ma è giusto così” Camilla mi abbraccia

“Vabbè dai alla fine si rimane amici anche se si è distanti” alzo le spalle

“Ma si!!” Giulia sorride

“Oggi ho seguito Miralem per vedere cosa nascondeva” mi siedo

“E…” Camilla si torce le mani

“Si è incontrato con Kevin parlavano di vecchi torti e di una scommessa ma dovrai chiedere a lui spiegazioni” la faccia della mia amica cambia espressione, è incazzata più che dispiaciuta

“Io… devo beccarlo con le mani nel sacco” dice decisa

“Ti aiutiamo noi” Giulia ha il fuoco negli occhi, ama fare queste cose

“Si cerchiamo di trovare qualche prova” alzo le spalle

“Chiedo a Josè di darci una mano e comunque vanno proprio pedinati prima o poi si rincontreranno per parlare”

“Perfetto fino ad allora devo mantenere la calma ma se si pensa di ottenere qualcosa da me oltre a due baci ha capito male”

“Tanto l’ha già ottenuta” mi lascio scappare

“Non accadrà mai più” va in cucina a prendere il budino e si siede davanti alla tv, non spiccica  più una parola così mi metto a fare due chiacchiere con Giulia e vado a letto prima di loro domani devo affrontare Mattia e non sarà facile.

******

Mi alzo prestissimo, ho voglia di vedere Josè, non lo so che mi ha fatto quell’uomo, esco di casa e lo raggiungo a casa. Guardo l’ora e decido di aspettare un’oretta sono appena le sette così mi siedo sugli scalino davanti casa sua e mi metto a sentire la musica

“Ti prendi il mio tempo ti prendi il mio spazio, ti prendi il mio meglio” canticchio pensando al suo sorriso quando qualcuno mi toglie una cuffia

“Sei stonatissima” ride mi giro e Kostas è seduto vicino a me sorridente

“Com’è così felice?”

“Perché lo sei tu” mi abbraccia e mi sembra di essere tornata ai vecchi tempi quando eravamo solo buoni amici

“Lo hai capito allora”

“Si io e te ci vogliamo troppo bene alla fine è giusto così” mi stringe sempre più forte, prende l’ipod e fa ricominciare la canzone da capo cantandola alla perfezione

“Come mai la sai così bene?” sono stupita

“La sentivi spesso quando stavamo insieme me ne sono innamorato anche io” dice guardando il cielo

“Che fai qui?” mi chiede di getto

“Voglio vedere Josè”

“ Lo immaginavo, infatti ti ho portato queste” mi fa vedere delle chiavi