Chapter Twelve- There's A New Korean Pop Sensation, And I Aint Even Korean.

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Chapter Twelve- There’s A New Korean Pop Sensation, And I Aint Even Korean.

*Cassie’s Pov*

Allora stavo aspettando al parco da pressoché una fastidiosa mezz’ora e nessuno si è fatto vedere. Al momento sono seduta sulla mia bicicletta, al parco, mangiando un gelato che ho comprato dopo i primi dieci minuti di solitudine.

“Pssst.” Sentii.

Che diavolo? O qualcuno sta facendo pipì o sto sentendo di nuovo delle voci.

Okay allora in pratica la prima volta che ho sentito delle voci era quando avevo dimenticato di spegnere la TV  prima di andare a letto.

Ero rimasta traumatizzata.

“Pssst.”

No seriamente, cos’è?

Mi girai intorno, ma tutto quello che vidi erano due uomini che sembravano dei vagabondi insieme su una panchina.

Mi sento come se essendo qui, stessi interrompendo una conversazione con un significato profondo.

Mi riconcentrai sul mio gelato.

“Cassie!” bisbigliò qualcuno.

OH DIO SO CHE NON AVREI DOVUTO TENERE QUEL BRACCIALETTO CHE HO TROVATO PER TERRA. Forse la persona a cui è appartenuto è morta e ora lei mi sta perseguitando.

O lui. Non lo so, era più un braccialetto da donna, quindi se fosse di un uomo, sarebbe strano.

Voglio dire… non giudico nessuno.

“Psst. Cassie. QUI!” qualcuno mi urlò-sussurrando.

Okay, sta diventando strano.

Mi sento improvvisamente come se qualcuno mi stesse guardando. Non mi piace. Okay di solito sì, voglio dire essere al centro dell’attenzione è divertente ma-

Bene, sto divagando di nuovo.

“Ho bisogno di uscire di qui.” Mormorai a me stessa. Infilai il resto del cono in bocca, ignorando i denti congelati e iniziai a pedalare.

ALLA VELOCITA’ MASSIMA DELLA MIA PICCOLA BICI.

Quindi fondamentalmente come nel film ‘Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti’, dove le tartarughe sono tipo CORRIIII e dopo si muovono tipo a rallentatore perché sono troppo lente.

Dovrei davvero avere un nuovo hobby.

Stavo pedalando abbastanza veloce quando improvvisamente mi afferrarono e mi tirarono dietro ad un albero.

“AGGRESSIONE! AGGRESSIONE! QUALCUNO MI AIUTI!” urlai a squarciagola.

Qualcuno mi coprì la bocca mentre mi girai per vedere il vile criminale che stava cercando di rapirmi.

Mio padre diceva che non sarei mai stata rapita… “perché ti riporterebbero il giorno dopo, non saprebbero come trattarti.” Disse. OH DAVVERO PAPA’.

Tolsero la mano dalla mia bocca e realizzai che erano i due vagabondi della panchina.

“AGGRESSIONE… e PEPE! Capita? Perché ci siete voi due e io solo, no? Okay, erm continuate?” dissi, ridendo.

ORA NON E’ IL MOMENTO CASSIE. RIPRENDITI.

 Aspettate ho appena detto loro di continuare?

The Accidental Skype Call - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora