Clarke, una ventenne che frequenta la nuova università di Boston , si ritrova con lo stile di vita che ha sempre desiderato. Non manca nulla,ma non si sarebbe mai aspettata un cambiamento così rapido a causa di una nuova persona.-💓
As promised😉 ___________________________________________
Lexa'sP.O.V
Erano passati 3 giorni dalla partenza di Abby e oggi Clarke è venuta nel mio dorm a portarmi la colazione. Non mi aveva svegliata, delicatamente si era seduta sul mio letto ad osservarmi per un po' sorridendo e respirando piano..ed io ero lì,a sentirla ad occhi chiusi,mi dava una sensazione di protezione e sicurezza,di essere voluta e guardata.
Stava ancora toccando i miei capelli mentre si era sdraiata accanto al mio corpo.
"Che bello averti qui così" sussurrai.
"Che bella la tua voce mattutina" mi rispose sorridendo mentre io giravo la testa per incontrare il suo viso. La guardai,era ovviamente bella come ogni giorno e mi persi quindi anche questa volta nei suoi occhi.
"Ti amo" le dissi,poi le presi il viso e la baciai piano. Gliel'avrei detto in continuazione,ogni giorno,a partire da ogni mattina.
Lei rise nel bacio e io spostai le mie gambe addormentate attorno ai suoi fianchi per trovarmi sopra lei.
"Anch'io" mi rispose,stringendo le dita sulla mia mascella e senza staccare il bacio. Io iniziai ad abbassarle la sua canottiera azzurra per lasciare tanti baci sul suo collo mentre ora spostava le sue mani sui miei capelli. Quando lo faceva non risucivo a limitarmi,non avevo freni quando chiudeva gli occhi e si lasciava trasportare dal piacere che io provocavo,amavo farla sentire così. Ero arrivata a lasciare piccoli morsi vicino il suo seno,mentre continuava a mettere pressione sulle sue gambe che mi tenevano stretta.
"Stop-s-stop",mi toccò piano le guance e mi alzò dalla mia posizione. Mi prese il viso e mi disse "se iniziamo non ci fermiamo più"..e nonostante avessi una voglia tremenda di prendermela per tutta la mattinata e farla stancare,sapevo anche che avesse ragione,non avremmo mai raggiunto gli altri al festival. Mi chinai dietro di lei accarezzandole il braccio e pensando al suo altruismo,a quanto le importasse di tutti nonostante le sue situazioni. Le baciai un'ultima volta il collo.
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"Hai ragione" sbuffai,le misi la canottiera ordinatamente sul corpo e la baciai mordendole il labbro inferiore,poi mi sganciai dal suo corpo e mi diressi verso il bagno. __________________________________________
Clarke's P.O.V
Speravo in una mattinata occupata da me e Lexa,nude in un letto,ma non potevamo fare tardi all'evento di oggi,il festival musicale che aspettavamo da mesi.
Mi addormentai per due ore durante il viaggio,e sentivo ancora la mano di Lexa sulla mia nonostante fosse impegnata a guidare con l'altra,l'allontanava soltanto una volta che cambiava marcia,poi sentivo subito dopo la sua pelle sulla mia.
Mi svegliai dopo il coma quando mi baciò la fronte.
"Sveglia sleepyhead,siamo arrivate"
Io sorrisi per il modo in cui fosse abituata a svegliarmi,una delle cose che più amavo di lei..o la sentivo accarezzarmi la schiena di mattina presto,oppure osservarmi per poi lasciarmi le sue labbra sul viso.
