Lexa And I...

e penso a te

Era notte fonda e Clarke stava sul suo letto,con le lacrime sul viso.

No,non era pronta per quelle parole e non se lo aspettava neanche lei.
Non voleva distruggere quello che aveva costruito.

Si sentiva sicura per vedere lei e Lexa in una coppia,per farci l'amore,sentirsi sua,ma amarla?

L'amava?

Questo la stava mangiando dentro.
Quando stava con Lexa tutto cambiava,erano solo Clarke e lei,non c'era nient'altro.

Sapeva solo che la sua compagnia la facesse sentire bene,viva,ripresa.

"Cazzo,Clarke,cazzo!" Gridò a sé stessa picchiandò pugni sul letto.

Si sentiva debole,ma poi una strana sensazione le percorse la schiena.

Lei desiderava Lexa,anche in quel momento,avrebbe amato vedersela vicina,baciarla,sentire il suo profumo.

Clarke aprì gli occhi e lì cercò di giudicare ciò che avesse appena pensato.

Necessitava Lexa,voleva Lexa,deisderava Lexa.

Era confusa,tanto confusa,chiuse gli occhi,cercando di immaginare cosa stesse facendo la bruna in quel momento,senza sapere che lei si fosse ubriacata a causa sua.
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Lexa si svegliò con un terribile mal di testa e soprattutto con brutti ricordi.

Sentiva dentro che non volesse mai più ferire Clarke,perché una cosa del genere la faceva sentire una vera merda.

Piangeva dentro,sapeva che uno dei modi per farlo sarebbe stato allontanandosi da lei,ma per quel momento,non aveva scelta.

Si preparò senza neanche guardarsi allo specchio,non voleva affatto,se ne vergognava.

Mise dei jeans ed una T-shirt per poi scendere in mensa.
Mentre scendeva le scale si ricordò che avrebbe avuto lezione nello stesso orario della bionda,per fortuna non nella stessa classe.

"Cazzo"..si mise la mano sulla fronte,senza pensarci continuò a correre sulle scale.

Lei era lì,Clarke era con le amiche e loro sembravano investigare i suoi pensieri.

Lexa si era persa a guardarla,ma riuscì a distrarsi andando a prendere il suo vassoio e recandosi al tavolo di Lincoln.

"Heyy" disse lui.

"Hey there"..Lexa sorrise.
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Clarke veniva interrotta dalle amiche
"Sappiamo che cosa è successo,abbiamo parlato con Link"

"Bene" rispose lei guardando il vassoio.
Alzando lo sguardo vide Lexa prendere il vassoio.
Rimase ferma a guardarla mentre con delicatezza diceva alla cuoca cosa deiderasse.

Si sentiva terribilmente in colpa e le dava fastidio che Lexa non la guardasse,neanche una volta osava girare lo sguardo per trovare quello della bionda.

"È strana" disse Clarke alle amiche.

"Chissà cosa avrà in mente" continuò O.

"A quanto pare non ha voglia di parlarle" rese ovvio Raven.

Clarke si morse il labbro alzando il sopracciglio.

Era incazzata con sé stessa e con Lexa,che aveva deciso di non calcolarla.

Anche se ferita,sentiva di necessitare la sua presenza,qualche sua parola.

Mentre gli altri mangiavano,Clarke coninuava a cercare il suo sguardo.