10. Scelta sbagliata

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SIERRA

So per certo di aver commesso un errore nel prendere a cuore le provocazioni di Connor quella sera a villa Brooks, ciò nonostante credo che se mamma sapesse delle mie motivazioni di certo saprebbe che non sono così idiota da cedere all'istinto così facilmente.
Mia madre ha accettato le mie parole e soprattutto il modo in cui le ho dette, sa che nella mia serietà il mio sangue si raggela e sono capace di far raddrizzare anche il più temerario degli uomini con solo una gelida occhiata, ha capito il motivo del mio sguardo imbronciato e pensieroso durato tutta la serata, ha capito il mio modo di affrettare le faccende e quello di fissare Berry così sospettosamente, ma poteva anche capirlo prima di affrontare il mio discorso.
Ciò nonostante lei è furiosa con me semplicemente perché ho ceduto al mio istinto finendo inevitabilmente per fare a botte con un ragazzo che sicuramente non avrebbe esitato.

A proposito, questa sì che è una vera parità dei sessi.
Il fatto che picchiandolo non avrebbe esitato a difendersi mi diverte.
Molti uomini si tirerebbero indietro solo per non rischiare di essere accusati per violenza su una donna.
In un certo senso il comportamento di Connor in parte mi ha compiaciuta, ma d'altronde, l'ho trovato anche molto sporco attirarmi con una provocazione solo per vedere in che modo avrei reagito, come se non volesse portarla per le lunghe ma la sua curiosità volesse la meglio.
É l'ultimo dei miei problemi quell'idiota.

So di aver sbagliato a lasciarmi trascinare dalla situazione e so anche che è sbagliato seguire la mia rabbia come un'onda che mi trascina via anziché contrastarla, ho quindi capito di aver preso un grosso abbaglio e per questo voglio chiedere scusa a mia madre, ma questo non vuol dire di certo che le mie idee riguardo il loro comportamento quella sera siano cambiate.
Nulla potrà cambiare il modo in cui mi sono sentita ignorata e anche abbastanza usata solo per essere sfoggiata come un premio.
Per quanto mi stessi per addormentare durante i loro discorsi, non significa che non abbia ascoltato mia madre parlarli di me come se fosse la ragazza più talentuosa del mondo. Altri potrebbero apprezzarlo ma io non mi limito solo a sentire le parole ma anche a capirle e ciò che ho capito è che mamma cercava solo un pretesto per sorprendere Berry.

Hanno parlato appena arrivati.
Quando Berry ha chiesto di mostrarci la casa, ha ignorato il fatto che noi dietro stessimo anche discutendo alle volte e quell'invito nel mostrarci la villa in verità era una proposta rivolta solo a mia madre dato che spiegava solo a lei ed ignoravano entrambi cosa stesse succedendo alle loro spalle.
A tavola mentre stavamo mangiando quando si sa che la regola che ci insegnano sin da bambini sia sempre la stessa: a tavola non si chiacchiera, si mangia soltanto. Ma se lo fanno loro che tacciano tutti, mi raccomando.
Nel gazebo di vetro, la richiesta nel suonare liberamente il pianoforte per me è stata inaspettata perché credevo seriamente che lo stesse facendo solo per farmi divertire, per farmi sentire a mio agio avendo notato il mio sguardo incantato alla vista del pianoforte, invece...era solo perché li serviva un musicista da usare per una ballata con mia madre prima di chiederla in sposa e baciarla di fronte ai nostri occhi senza la minima spudoratezza di aspettare.

Dagli sguardi di Connor e Lisa si capiva che non ne sapessero niente e la seguente sfuriata di Connor è stata l'ennesima prova che loro, dei propri figli, se ne fregano altamente a meno che non gli serviamo a qualcosa.

Ora, di fronte a questa porta, con la mano ancora stretta in un pugno esitante davanti al legno ad attirare la sua attenzione o meno, non riesco a decidermi.
Parlarle e chiederle perdono per il mio comportamento, oppure mantenere il mio orgoglio e fare finta di nulla come fa sempre lei?
Detta tra noi, non sembra che le importi molto.
Mamma, per me, è stata la figura più presente rispetto ad Adam eppure non sempre era insieme a me o ad Ethan, anche lei aveva il proprio lavoro, ci provava.
Coltiva la sua rabbia nel silenzio, nel freddo, esattamente come il nonno che alla fine, ride ride ma quando si arrabbia volano stalattiti di ghiaccio.
Un tratto di famiglia che ho ereditato anch'io.

Io comunque non voglio ignorare questo.
Voglio avere la coscienza pulita o perlomeno tenermi linda quella parte che ancora rimane da salvare.
Sono disposta a chiedere perdono solo perché ho capito che attaccare in quel modo in effetti non sarebbe servito a granché, se lei chiederà scusa per aver capito anche i suoi errori, ben venga, altrimenti sono affari suoi, non ritengo che sia opportuno parlare finchè non sarà strettamente necessario.
Io, però, la cosa giusta la voglio fare.

Still Broken (S.1) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora