【" Ｆｒｉｅｎｄｓ． "】

(3) 🌈

«Sarò anche il tuo migliore amico, ma adesso esci da questo dannato bagno Harry! Giuro che se finisci tutta l'acqua calda io... » E poi il rumore di una porta che viene prontamente aperta fa bloccare totalmente Matt che rimane impalato a guardare un cinesino di qualche centimetro più basso con solo un asciugamano a coprirlo mentre lo guarda con uno sguardo compiaciuto.
Per qualche frazione di secondo il povero disgraziato di Matt lo guarda, squadrandolo dalla testa al bacino.
E lì si ferma, quel pezzo di stoffa spugnoso è sempre stato così striminzito?

«Terra chiama Matthew. La smetti di fissarmi così tanto? Mi sento violato. » Harry, ovviamente sta scherzando e lo si può ben notare dal suo modo di atteggiarsi, nel frattempo che si avvicina al suo amico pattandogli una spalla.

«Vorrei farlo volentieri . » Eslcama di punto in bianco, mentre ancora i propri occhi verdi e particolarmente vispi sono puntati verso una zona specifica e particolare che si trova in basso.

«Come scusa? » questa volta il viso di Harry cambia totalmente espressione, e Matt accorgendosi del danno quasi madornale che ha commesso inventa qualcosa al momento. Che diavolo gli sta succedendo, non ha mai fatto nessun pensiero impuro riguardo Harry, se esclude quella volta che da ubriaco fradicio ha confessato a Dominic di volerlo baciare infilandogli la lingua in bocca prepotentemente.
Ma hey, quel futile aneddoto non conta. No.

«Dico, che vorrei evitarlo volentieri Harry. Suvvia, certi pensieri dovresti tenerli per te. Violato? Non lo farei mai. Capito? Mai. » Sta davvero urlando di fronte il suo migliore amico, mentre lo indica con il dito? Beh, sì. Adesso questo è un pochino imbarazzante.
Ecco, scappa in bagno Matthew e restaci fin quando non ti calmi.

«Perché solo io devo sopportare i tuoi sbalzi di umore? Non è giusto.» Cerca comunque di non farsi sentire, perché ci tiene alla sua preziosa vita, e nel frattempo che anche Matt adesso è in bagno lui ne approfitta per poter mettere qualcosa addosso.
Anche se in realtà ripensa alla loro conversazione.
Ed Harry, non è scemo ed è sicuro che Matt provi le stesse cose per lui.
Può essere sbagliato è vero. È una mancanza di rispetto sia per Shelby che per Esther, ma non possono veramente nascondere ciò che provano l'uno per l'altro.

«Vediamo se vorresti evitarlo.» Sussurra quelle parole quasi con aria di sfida, mentre si dirige verso la valigia di Matthew prendendo un paio di boxer di un bel colore nero -proprio come la sua anima- e una camicia floreale che sinceramente lascia un po' a desiderare. Ma è la preferita di Matt, e così la indossa per il proprio bene.
Ovviamente la lascia aperta, mentre si distende sul letto e nell'attesa prende il proprio telefono controllando i vari social e rispondendo anche ad alcuni messaggi dei suoi fans.
I minuti passano inesorabilmente lenti ed Harry chiude giusto qualche secondo gli occhi, per riposarli si intende.
Ma ha fatto male i suoi calcoli, perché adesso si ritrova nel mondo dei sogni mentre Matthew esce dal bagno con il suo accappatoio bianco e dirige lo sguardo verso il suo amico che sta dormendo beato con il cellulare acceso appoggiato sul suo petto.
In un primo momento la mente di Matt elabora solo una cosa:
«Che carino sei con la mia camicia e i miei boxer addosso.» e lo dice anche con un sorriso ebete sulle labbra mentre rimane a fissarlo.
Se qualcuno vedesse quella scena definirebbe Matthew Daddario uno stalker inquietante.
Aspetta, cosa? Sta davvero indossando i suoi vestiti e la sua camicia preferita?
Ah, no. Sarà anche irresistibilmente bello ma non si tocca ciò che è suo.
E così, inizia a scuoterlo per le spalle chiamandolo più volte quasi furiosamente.