【" Ｆｒｉｅｎｄｓ． "】

(5)🌈

«Matt. . .» E ancora una volta mugula di puro piacere perché la lingua dell'altro è dentro la propria bocca e non lo lascia assolutamente parlare.
Non che la cosa gli possa dispiacere. Ma, ha anche bisogno lui di respirare.

«Matthew!» Cerca anche di poggiare le mani sul suo sterno adesso scoperto, perché quel dannato accappatoio si è pure allentato e adesso si trova a toccare il suo corpo così massiccio che lo destabilizza e non poco.
Maledettomaledetto.
Beh, lui ha cercato di essere tranquillo e buono, ma di certo non può morire per un bacio. Sarebbe ridicolo, e così senza un minimo di preavviso i propri denti aguzzi si conficcano sul labbro inferiore di Matt il quale ci sta dando dentro pericolosamente e lo mordono.
Con più forza di quanto ne volesse immettere.

«Harry! Che diamine fai? Mi hai fatto male.» Un affannoso e inasprito Matt, si rivolge a lui mentre si passa la lingua sul labbro che ancora è abbastanza indolenzito.

«Non mi ascoltavi. Ho dovuto ricorrere alle manieri forti.
Mi stavi bloccando il respiro con quel bacio sai?» E le labbra ancora lucide di saliva si aprono in sorriso, infilando anche le mani dentro il suo accappatoio e poi accarezzargli la schiena nuda.
E questo piccolo ma comunque intenso gesto fa venire i brividi a Matt che adesso socchiude gli occhi.

«Scusa, io...»

«Ti sei lasciato andare, lo capisco. Matthew ascolta, è stato voluto da entrambi mh? Quindi guai a te se adesso ti senti in colpa verso qualcuno.
È tutto il giorno che desidero un bacio simile, che desidero te.
E non sei l'unico a farsi qualche complesso. Ma sai una cosa? Quando sono con te, tutto passa.
Svanisce.
Ti prego, godiamoci questo momento ok? Voglio soltanto stare con te, e assaporare tutto ciò che ci sta succedendo.
Possiamo pensare dopo al nostro vero futuro Matthew.»
Per la prima volta in tutta la serata il viso di Harry è davvero serio.
Questa volta non c'è traccia di qualche battuta secondaria e Matt lo capisce perché adesso lo sta stringendo ancor di più dalla schiena sentendo perfettamente le sue unghie piantate sulla propria pelle.

«Harry, chiamami anche folle, ma questa volta sono d'accordo con te.
Mi va bene tutto, mi va anche bene nascondermi dal resto del mondo.
Ma tu, tu rimani con me. Alle conseguenze ci penseremo dopo.
Non voglio perdermi una simile meraviglia.» La voce di Matt questa volta è dolce, così tanto che per le orecchie di Harry sembra anche melodiosa.
E proprio lui adesso gli sorride socchiudendo gli occhi a mandorla per poi avvinghiarsi con le gambe attorno al suo bacino, e stampargli un altro bacio a stampo sulle labbra.

«Alla fine, non tutti i mali vengono per nuocere.
Non ho una stanza, e non so che fine abbia fatto la mia valigia.
Ma c'ho ricavato te e per di più in accappatoio.» Il ghigno beffardo di Harry seppur breve viene captato da Matt, che adesso gli da una fugace occhiata ammiccante lasciando capire che è arrivato il turno di un secondo bacio.
Un bacio palesemente più profondo, più convinto e più vero.
Un bacio che sancisce la loro relazione e li porta allo step successivo. Ossia, nel meraviglioso mondo incantato del sesso.