Zayn
Ero letteralmente sdraiato sul mio letto matrimoniale di camera mia a casa mia e dei miei amici, noi viviamo insieme, di solito passiamo i giorni di riposo a casa delle nostre famiglie, ma quando abbiamo detto di Charlie a Simon, mi ha dato una bella strigliata di orecchie e poi ha acconsentito a darci una casa dove io, Charlie e i ragazzi possiamo stare senza nessuna pressione da parte dei nostri fans. Mi giro sul lato del mio fianco destro e guardo la mia principessa dormire accanto a me, a pancia sotto, con un braccio sul cuscino, la testa anch'essa su quello, la testa girata a destra, mentre tiene tra le fessure dei denti il suo pollice piccolo e scuro, sento qualche suo piccolo lamento per via delle mie carezze sui suoi capelli ondulati, la vedo girarsi verso di me e aprire i suoi occhietti scuri"Giorno Zay" dice tra vari sbadigli e mentre si stropiccia gli occhi con i suoi adorabili pugnetti
"Giorno principessa" dico divertito dalla sua reazione, ma mi guarda subito male e mette il broncio girandosi di lato
"Che c'è amore?" Chiedo un po' confuso, le si gira, gonfia le guance e sbuffa
"Non mi chiamare principessa" disse sottolineando il nome principessa
"E allora tu non mi chiamare Zay o Zayn, Zazza o altri nomi, usa la parola papà" lei mi guardò per qualche secondo incredula e diciamo che il mio cuore batteva all' impazzata per la paura che potesse rifiutare, ma con molta fortuna fece un sorriso stupendo e io con lei
"Va bene papà" sentire da lei quella parola mi fece sciogliere il cuore, le diedi un bel bacio a stampo sulle sue labbra e poi la presi in braccio per poi portarla di sotto dove ci sono tutti per fare colazione, la posai sulla sedia, ma rimasi divertito dal fatto che la fronte gli arrivasse al bordo del tavolo, i ragazzi scoppiano a ridere e vedo la mia principessa diventare rossa dall'imbarazzo, trattengo le risate e la prendo in braccio per poi farla sedere sulle mie gambe, i ragazzi continuano a ridere e vedo che ci è rimasta male, quindi decido di intervenire
"Lasciali perdere cucciola, gli zii sono solo invidiosi" lei mi guarda un po' confusa e poi parla
"Sono invidiosi del fatto di non arrivare al tavolo?" Dice ironica, vedo i ragazzi che stanno per scoppiare dalle risate, ma li interrompo
"No, sono invidiosi del fatto che non possono più crescere, è invidioso soprattutto lo zio Louis" lui mi guarda con un broncio finto e tutti scoppiano a ridere tranne Louis e Charlie, guardo un po' curioso la piccola che cerca di non ridere
"Perché non ridi?" Alla mia domanda i ragazzi smettono di ridere e Louis si toglie il broncio finto che copriva le risate
"Perché la mamma mi ha sempre detto che non si ride in faccia alla gente, lo zio Lou no rideva e quindi gli dava fastidio, per questo non ho riso, è maleducazione" tutti spalancano la bocca incluso me
"Zay, prendi esempio da tua figlia, è più educata di te" faccio una smorfia a Lou e poi dopo aver fatto colazione preparo la piccola per portarla a lavoro con noi, le metto delle calze nere con dei pantaloncini neri di jeans sopra, una maglietta nera e le sue Adidas bianche ai piedi, stavo per prenderla in braccio per uscire, ma si scansa e prende le sue bacchette per poi farmi cenno di essere presa in braccio, mi ha confessato che non lascia mai. Stavamo per uscire, quando Niall ci impedisce il passaggio dalla porta
"Che succede biondo?" Chiede Liam
"Em..ecco...io..vi devo dire una cosa" disse in difficoltà, i ragazzi accanto a me, sbiancarono e io con loro
"Non è che anche tu hai una figlia o un figlio vero?" Niall scoppia a ridere e nell'aerea la tensione cala
"No, si tratta di Theo, Greg e Denise partono per 1mese e diciamo che devotenerloio" disse l'ultima parte velocemente e insensata, noi ci guardiamo in modo confuso, non ci abbiamo capito un tubo
"Amico, ripeti, non si è capito nulla" dice Haz
"Ecco...devo tenere Theo per un mese" io sgrano gli occhi e i ragazzi aprono la bocca, Niall sembra a disagio, quindi metto per terra Charlie e le dico di andare a vedere i cartoni in salone e lei obbedisce
"Nello, guarda che non c'è nessun problema, dobbiamo solo dirlo a Simon e ti giuro, se ha preso bene la notizia di Charlie, di Theo se ne frega del tutto, ci saranno un po' di difficoltà con Theo, ma del resto va tutto bene e poi potrebbe fare amicizia con Charlie" afferma Louis e noi scuotiamo la testa in segno positivo, dopo di che usciamo di casa e andiamo da Simon, che, come aveva previsto Louis, non ha causato nessun problema
Charlie
Siamo appena arrivati in uno studio gigante, papà mi ha detto che dovevo dargli la mano, così non mi sarei persa e io lo ho ascoltato, adesso siamo davanti a un signore piuttosto vecchiotto, sui cinquanta, con gli occhi marroni e la barba grigia, si piega davanti a me e parla"Tu devi essere Charlotte" dice sorridendomi
"Che intuito Sherlock" dico con un piccolo sorriso
"Charlotte!" Mi rimprovera papà, ma il signore scoppia a ridere
"Lascia perdere Zay, è una bambina e ti assomiglia molto e non solo di aspetto" dice ridendo e accompagnato da tutti, si alza dalla mia altezza e solo dopo capisco chi è
"Simon Cowell" dico con i pugni stretti e con la rabbia che mi scorre nelle vene, il signore si gira di colpo e spalanca la bocca, credo che abbia capito chi sia, sul mio volto compare un ghigno compiaciuto dalla sua espressione, lui deglutisce rumorosamente e poi parla
"Charlotte Camilli?" Mi chiede quasi per essere sicuro e con un filo di voce, in quella stanza il silenzio cala, ma la mia rabbia no
"Vi conoscete?" Chiede il mio papà, Simon stava per parlare, ma lo interrompo
"Si, lui è quello che mi ha fatto allontanare dalla mamma e che non mi ha fatto andare al funerale" dico tutto con tono freddo peggio del ghiaccio e mio padre sgrana gli occhi
"Piccola Io-" non lo feci finire che lo abbracciai, tutti non fiatavano, in realtà non sapevano che dire
"Non se arrabbiata con me?" Dice stranito
"Fammi finire" dico veloce prima che gli assestassi un cazzotto in piena pancia che lo ha fatto piegare per terra
"Il pugno era perché mi hai separato da mia madre e l' abbraccio era che senza di te non avrei mai conosciuto il mio papà" il volto di Simon, da dolorante passò a felice e papà mi prese in braccio per poi farmi le coccole e sgridarmi per il pugno, la giornata passò così, con gli zii e papà che cantano e io seduta sulle gambe di Simon a dormire beatamente, con la voce di papà che mi accompagna nei sogni più belli e profondi della mia testa
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La figlia di Zayn Malik
De TodoSe Zayn scoprisse di avere una bambina di 5 anni di nome Charlotte,lui cercherà in tutti i modi di farla sentire a suo agio, ma lei lo odia a morte