Rossore

1K 35 0
                                    

Niall
Oggi devo portare a lavoro con me il mio piccolo diavoletto e Zayn deve portare la principessa, devo ammettere che mio fratello aveva ragione, badare a una piccola peste non è affatto facile, anche se non riesco ad arrabbiarmi con quei occhioni azzurri da cucciolo, mi ricorda tantissimo me, è vivace e non smette mai di ridere, per il fatto che abita in Irlanda lo vedo poco, ma adesso c'è lo tutto per me. Mi alzo dal letto e vado in camera del mio diavoletto e lo vedo dormire nel suo lettino a pancia in su con tutti i capelli biondi sul viso e con una gamba dentro la coperta e con una fuori dal letto, faccio un piccolo sorriso per la dolcezza che offre senza saperlo e lo prendo in braccio lasciandogli un bacio sulla fronte, ancora un po' assonnato Theo mi fa uno dei suoi più belli sorrisi che mi fanno sciogliere il cuore, si stropiccia i suoi occhioni azzurri e mi lascia un bacio sulla guancia. Amo questo cucciolo. Gli sposto i suoi capelli biondi dagli occhi mettendoli in sù, gli lascio un altro bacio sulla fronte per poi scendere al piano di sotto dove già troviamo tutti, mi siedo accanto a Zayn con Theo sulle gambe

"Allora scriccioli che volete?" Chiede Louis elle piccole pesti che abbiamo io e Zay sulle gambe, loro si guardano e poi parlano

"Latte e biscotti al cioccolato" dicono all'unisono, si guardano e scoppiano a ridere, Zayn mi guarda in modo tra il divertito e lo stranito

"Come volete nani" dice ridendo, finché non parla Charlie

"Disse quello che è alto un metro e una tic tac" ribatte lei, Louis la guarda con sguardo assassino e prima che potesse ucciderla Theo interviene

"Daiii, lo sai che scherziamo, quei capelli all'insù ti danno due millimetri in più" detto questo scoppiamo tutti a ridere

"Voi due ve lo scordate il latte e i biscotti" dice offendendosi, ma Theo scende dalle mie gambe seguito da Charlie, si siedono sulle gambe di Lou, fanno gli occhioni da cuccioli, scorgono le labbra e lo abbracciano

"Scusa, ci perdoni!!!" Dicono insieme in uno spettacolo dolcissimo, Lou si morde il labbro guardando me e Zayn in cerca di aiuto, noi tratteniamo una risata e gli facciamo spallucce, ci manda un vaffanculo in labiale e poi guarda i due angioletti con le corna

"Awww, va bene, ma basta con questa dolcezza così mi fate venire il diabete" dice dando un bacio sulla testa a tutti e due per poi mandarli da noi e dargli i biscotti e il lette

"È incredibile, mi sono fatto abbindolare da due ragazzini di 5 anni, non ci riescono neanche le mie sorelle" si lamenta Louis. Dopo aver fatto colazione vestiamo i piccoli e andiamo da Simon per registrare il nuovo album, visto che non possono stare con noi li lasciamo in una stanza chiusa a chiave dove sono gli strumenti musicali e dove c'è una TV, così sono tranquilli, faccio le ultime raccomandazioni a Theo e poi io e i ragazzi andiamo a registrare la prima canzone che c'è nella scaletta

Charlie
Papà mi fa le ultime raccomandazioni e poi esce fuori da quelle porta che ora dovrebbe essere chiusa a chiave, mi siedo su divano vicino a Theo e incominciamo a vedere Masha e Orso, mi fanno tanto ridere e io adoro Masha. Quando finisce spengiamo la TV ormai stanchi di starla a vedere, guardate che dopo 2 ore a guardare lo stesso cartone è una tortura, poi gli episodi li sappiamo a memoria, non possiamo neanche cambiare canale visto che c'è solo Rai Yo Yo

"Charlie ti va di suonare qualcosa?" A distogliermi dal fissare il vuoto dalla noia è Theo che come sempre mi fa sorride

"Io so suonare solo la batteria, ma qui non c'è" dico sbuffando, un altra idea fallita

"Ma io so suonare il piano" mi giro verso di lui un po' sorpresa e lui ride, lo guardò male e lui frena la sua risata

"Scusa, ma sei troppo carina quando storci il naso" dice con un sorriso stupendo, io arrossisco di botto e lui non è da meno, mi prende la mano e mi posiziona di fronte al piano, mentre lui si siede al suo posto pronto a suonare, fa subito un introduzione casuale, ma la sola e unica canzone che mi viene in mente è quella che mi cantava la mia mamma. Never  Enough. Inizio a cantare dolcemente fino ad arrivare agli acuti, inutile dire che delle lacrime rigano il mio viso, mi stacco dal piano e inizio a fare delle piroette a occhi chiusi sulle punte come una ballerina, prima che successe tutto questo casino io prendevo lezioni di danza gratis da una amica della mamma. Quando finisco la canzone mi fermo di botto, le lacrime scendono, la mia treccia fatta da zio Louis è tutta scompigliata e una ciocca di capelli neri mi si è fermata sugli occhi, sento dei passi verso di e delle braccia stringermi, riconosco subito che non sono gli zii o papà, ma è Theo, si stacca da me e mi alza il viso tra le sue mani

"Non so cosa si provi" dice avendo capito la situazione in mi trovavo, prende un respiro e poi parla

"E credo che non lo capirò mai, non posso dirti cosa e non cosa sentire, ma ricordati, io ci sarò sempre e potrai sempre contare su di me, anche se vivo in Irlanda, io ci sarò per sempre" dice guardandomi negli occhi, senza pensarci due volte mi butto tra le sue braccia e inizio a piangere sulla sua spalla, dopo pochi minuti prendo lucidità e mi stacco da lui leggermente, ma rimaniamo abbracciati, porto la bocca vicino al suo orecchio e gli sussurro

"Non c'è bisogno di dirmelo, lo sapevo, lo so e lo saprò per sempre, non ostante la distanza" ci stacchiamo e lui è rosso come un peperone, mettendo in risalto le sue lentiggini chiare e i suoi occhi azzurri e io non sono da meno, a far smettere quell'imbarazzo è Theo che mi fa uno dei suoi sorrisi più grandi e stupendi, io ricambio per poi sentire la porta aprirsi e papà e gli zii entrare ridendo, ci guardano un po' straniti visto che la TV è spenta e noi siamo rossi in viso mentre ci guardiamo, ma fanno spallucce e ci prendono in braccio per poi andare a casa

La figlia di Zayn Malik Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora