Theo

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Charlotte
"Ti vuoi calmare" è da più di un ora che lo zio Niall sta facendo avanti e indietro per tutta la casa, e papà sta provando in tutti i modi a farlo tranquillizzare, gli zii si sono arresi un ora fa e io con loro, ora sono seduta sulle gambe di zio Lilli mentre guardò il mio cartone preferito Tom and Jerry, io adoro Tom, è buffo, goffo e fa sempre ridere, è identico a zio Niall, solo che Tom non mangia così tanto. Per dire la verità sto cercando di vedere il cartone, con zio che cammina davanti al televisore e con papà che gli va dietro, non ci capisco niente, scendo dalle gambe di zio, mi avvicino a zio Niall e mentre non guarda gli faccio lo sgambetto e cade con il sedere a terra, papà mi guarda male, ma non mi importa, vado in cucina e prendo un panino e del ghiaccio, mi avvicino a zio e gli porgo il ghiaccio e il panino che non rifiuta, non sarebbe mai che rifiutasse del cibo😒

"Grazie, ma potevi risparmiarti lo sgambetto" dice massaggiandosi il sedere e nella stanza si sentono delle risate abbondanti

"Allora, uno: non ti saresti fermato, due: non ti levavi dalla TV e tre: non sarebbe stato divertente senza la tua caduta, mi hai rilegato la giornata" zio mette il broncio e le risate continuano, mi avvicino a lui è mi siedo su di lui

"Dai" dico tirandogli le labbra provando a fargli fare un sorriso "lo sai che ti voglio bene, anche se non lo dimostro" altre risate invadono la stanza, ma questa volta ride anche zio, mentre mi lascia un bacio sulla guancia che fa un rumore strano

"Adesso che hai levato quel broncio da bambino di 2 anni e ti sei calmato, si può sapere perché sei così agitato" dico guardandolo negli occhi e con un piccolo sorriso leggermente forzato, lui fa un sospiro e poi parla

"Vedi oggi viene mio nipote e deve rimanere qui per un mese"

"E dov'è il problema scusa, i mobili sono lì nell'atrio" dico quasi scocciata dai troppi problemi mentali che si fanno i grandi

"Non è questo il problema, il problema è che Theo, mio nipote, è molto attaccato a Greg, mio fratello maggiore e non vuole venire da me" conclude la frase con uno sboffo che gli ha fatto muore il ciuffo di capelli sul viso, mi viene una piccola risatina e poi glielo rimetto al suo posto, lui mi guarda e poi guarda papà, nei suoi occhi si accendono delle piccole scintille, si alza dal divano di scatto con me in braccio e inizia a farmi volare per aria mentre mi da dei baci e mi fa il solletico

"La mia ancora di salvezza" dice prima che papà mi strappi dalla sua presa con uno sguardo che mi fa un po' paura verso zio

"Che cosa intendi per ancora di salvezza" Chiede lo zio Lilli

"Se c'è Charlie, Theo starà meno male e forse non sarà depresso per tutto il mese" dice come se fosse un bambino piccolo, saltellando e con molta euforia, mi scappa una piccola risata accompagnata da papà e gli zii. La mattinata passa a montare mobili su mobili, hanno finito prima la stanza di Theo che la mia, con la sua ci hanno messo un pomeriggio e con la mia quasi una settimana e io ho meno cose. Zio si era finalmente calmato e si stava per sedere sul divano, fino a quando il campanello non ha suonato, zio Ninni si alza di colpo e più nervoso che mai apre la porta correndo, ma io dico, fa tutto questo casino per un ragazzino che è troppo attaccato a suo padre e a me non ci pensano? Io ho perso la mamma, io conosco a malapena mio padre, io mi sono ritrovata nella mia vita Simon, che volevo solo dimenticare e ora arriva questo ragazzino e nessuno mi considera più. Non è giusto. Forse lo invidio un po', in somma, lui ha tutto: una madre, un papà, una nonna, un nonno, uno zio che si agita e cerca di far sì che sia tutto perfetto per il suo arrivo e ha la consapevolezza di rivedere la sua mamma e il suo papà tutti i giorni e di ricevere amore da ognuno di loro, in vece io mi devo ricordare a fatica il viso della mia mamma e ho è sempre avrò paura di perdere tutto quello che ho ora: il mio papà e i miei zii, per fino quello scemo di Simon. Ho paura, tanta paura.

"Hey amore dello zio" a distogliermi dai miei pensieri è una lacrima che mi scorre sul viso e la voce di zio, mi asciugo subito la lacrima e mi concentro su quel bambino biondo e con gli occhi azzurri che ha in braccio zio Ninni, lui non ricambia l'abbraccio, anzi sembra proprio che se ne freghi dell'amore che sta ricevendo, zio lo mette giù e gli lascia un bacio sulla testa per poi prendere le borse che un signore con i capelli marroni e gli occhi azzurri, che dovrebbe essere Greg, il fratello dello zio, dalle sue mani, il presunto Greg si avvicina a Theo e gli lascia un bacio sulla testa per po andare via salutandoci a voce e con un abbraccio da parte di zio Ninni, il ragazzo misterioso ha tenuto per tutto il tempo la testa bassa e qualche volta tirando su il naso colmo di lentiggini chiare, tutti si avvicinano a lui è lo saluta, io piano piano mi faccio strada per arrivare alle gambe di papà, senza pensarci due volte mi nascondo dietro di lui, ma sporgo leggermente il viso per intravedere il suo sguardo su di me

Theo
I ragazzi si avvicinano a me e mi salutano calorosamente, anche se rifiuto ogni carineria da parte loro, ma mentre stavo per chiedere a zio di farmi vedere dove posso dormire, vedo una ragazza con i capelli scuri mossi e gli occhi scuri che mi fanno subito pensare al cioccolato fondente e dalle pelle leggermente scura, lei si nasconde dietro alle gambe di Zayn e mi guarda con i suoi occhioni e le sue lentiggini, con un piccolo sorriso che mi fa sorridere, mi avvicino a lei e le porgo la mia mano

"Io sono Theo, con chi ho l'onore di parlare?" È da un po' di tempo che ha scuola leggono vari libri e da lì ho imparato delle parole di cui non immaginavo l'esistenza, in fatti zio mi guarda un po' stranito e i ragazzi non sono da meno, la ragazza si sposta dalla sua posizione e accetta la mia mano

"Io sono Charlotte, per abbreviare Charlie" dice con un sorriso che mi fa mozzare il fiato, ma ritorno subito in me

"Charlie perché non porti Theo in camera tua per farlo giocare un po', mentre io sistemo le sue valige con l'aiuto dei ragazzi?" Chiede zio come se fosse più un obbligo che una proposta, ma accetta non ostante il tono preoccupato e ce ne andiamo in camera sua

Niall
"Io ti uccido Horan" mi urla Zayn quando i piccoli sono troppo lontani per sentirlo

"Scusa, ma ora che ho fatto?" Chiedo un po' scocciato

"Ma sei cieco o cosa?" Mi dice divertito Liam

"Perché?" Cerco di capire in ogni modo, ma non capisco niente, i ragazzi se la stanno ridendo, mentre Zayn ha un tik all'occhio che non capisco

"Oh, povero e innocente Niall, gli occhi di Theo brillavano alla sola visione della nostra nipotina e lei non era da meno" a quella informazione il mio cuore si è fermato. Io lo so, Greg mi ammazza.

"E poi è stata capace di trasformare il volto triste e cupo di Theo in un sorriso stupendo, cosa che neanche tu sei riuscito a fare" aggiunge Harry e io mi sento male, sono più che certo che farò una brutta fine, sia per colpa di Zayn che per colpa di Greg

La figlia di Zayn Malik Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora