Charlotte
Sento due braccia stringermi e tirarmi su dal mio amato lettino, apro gli occhi con un po' di fatica per via della luce e vedo papà con un sorriso stupendo che io ricambio subito, mi lascia un bacio a stampo sulle labbra per poi scendere al piano di sotto dove incontro tutti, papà si siede sulla sedia con me sulle ginocchi e intanto zio Louis prepara del latte per me e Theo, da quando è successa la cosa della canzone, il nostro rapporto d'amicizia è diventato più stretto: ci diciamo tutto, dormiamo insieme e alcune volte finiamo le frasi o parliamo all'unisono. Dopo aver fatto colazione vedo papà e gli zii preparare casa con cibo spazzatura e addobbi di ogni colore, guardo a Theo con sguardo interrogativo, ma non sa rispondere alla mia domanda"Ehm..scusate se ci impicciamo, ma perché preparate la casa con vari addobbi per una festa?" Chiedo guardando tutti dall'alto verso il basso
"Vero, non glielo abbiamo detto" dice zio Nini guardando tutti compreso papà
"Allora?" Chiede Theo
"Vedete, facciamo una festa per il lancio del nuovo album" dice zio Lili, io e Theo facciamo spallucce per poi sederci sul tappeto per giocare con le costruzioni
"Non ci date una mano?" Chiede zio Liam, stavo per ribattere quando mi anticipa Theo
"Certo, vieni Charlie" dice prendendomi per il polso e portandomi davanti al tavolo dove è recato tutti il cibo, lo guardo confusa per il gesto finché zio Ninni non parla
"Vi abbiamo chiesto una mano, non di mangiare tutto il cibo" commenta alzando gli occhi al cielo e ridendo, ma Theo ribattere ingoiando una quindicina di pop corn
"Noi stiamo aiutando, assaggiamo se il cibo è di qualità" afferma convinto, tutti lo guardano basiti, finché io non prendo una patatina e un un bicchiere di coca-cola
"Si, è buono" dico assecondando il mio amico e tutti scoppiano a ridere
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Finalmente dopo tanto tempo ad assaggiare ogni minima schifezza presente su quel tavolo la festa è iniziata, dire che c'è tanta gente e che la musica ti assorda è scontato. Non riesco a vedere papà e tantomeno gli zii, invece Theo è facile da vedere, si sta ingozzando di schifezze varie al tavolo, penso che prima o poi si sposerà con il cibo, ad un tratto mi accorgo della presenza di due ragazzine di circa la mia età, mi avvicino a loro e mi presento"Ciao, io sono Charlie"dico sorridendo e loro ricambiano
"Ciao, io sono Phoebe e lei è la mia gemella Desy, siamo le sorelle di Louis"
"Vi va, se noi quattro andiamo a giocare fuori? Qui c'è troppa gente e troppo rumore" affermo con un sorriso, loro scorgono il naso e poi ridono
"Guarda che noi siamo tre, ma quanto hai in matematica, uno!" Dice Desy ridendo con la sua gemella, io un po' confusa dal tono usato e dal comportamento rispondo
"No, io sono brava in matematica, ho dieci, comunque, volevo dire che siamo, io voi e Theo" dico sorridendo, loro al pronunciare il nome del mio migliore amico stolgono il naso e fanno una faccia schifata
"Noi non giochiamo con i maschi, sono stupidi e poi non vogliamo toccare qualcuno che mangia in quella maniera" afferma Phoebe e io sento ribollirmi il sangue nelle vene
"Io non vi permetto di insultare il mio migliore amico, capito! Lui è la persona migliore al mondo e se voi non lo capite, siete solo delle stupide" dico tutto questo con odio, senza accorgermi che Theo è dietro di me con un pezzo di pizza bianca tra le mani, loro fanno una faccia del tipo "ora sei morta"ma io me ne frego, prendo la mano libera del mio amico e mi giro, stavo per andarmene, ma il suono delle parole delle sorelle dello zio mi blocca
"Sai, noi pensavamo, da quello che ci aveva raccontato nostro fratello, che tu fossi forte, ma è tutto il contrario, sono d'accordo con tua madre, è meglio morire che stare con te" quelle parole mi fanno piangere, mi giro lentamente verso di loro che se la stanno ridendo
"Uuuu, la piccola sta piangendo, aiuto! Qualcuno chiami l'ambulagna!" Dicono ridendo, io scoppio a piangere e corro via, hanno ragione, la mamma non si meritava di avere una figlia così terribile e adesso che è diventata un bellissimo angelo, sto facendo soffrire anche papà. Sono un mostro egoista e senza anima.
Theo
Charlie corre via piangendo e io sento la rabbia scorrermi nelle vene alla velocità della luce e subito comincio ad urlare"Vi dovreste solo vergognare di voi stesse, non so di certo da chi abbiate preso Louis non è così, non è un arpio senza cuore, mi fate schifo" neanche il tempo di farle ribattere che corro da Charlie, dopo un paio di minuti la trovo rannicchiata sotto al tavolo del cibo con le gambe al petto mentre piange, subito vado da lei e apro le braccia, subito si ci butta dentro e scoppia a piangere
"Hey, basta, non le davi dare retta, tu sei fantastica e tua madre è stata fortunata ad avere una figlia come te" lei alza lo sguardo verso di me per poi parlare
"Cioè irritante, stupida, ingenua-" non la feci continuare e parlai io
"Cioè fantastica, unica, simpatica, giocherellona, con un caratterino vivace e soprattutto bellissima"subito i nostri occhi si incrociarono e le nostre guance diventarono di un rosso acceso, non so che cosa provo per lei, ma so che è di più di una semplice amicizia, ci riprendiamo dal nostro stato di trans per poi uscire da tavolo e abbracciarci, subito sento la canzone che papà canta sempre Photograph di Ed Sheeran, porgo la mano a Charlie e lei subito arrossisce
"Io non so ballare" dice giocando con i suoi capelli scuri e ricci, io faccio un sorriso e poi parlo
"Neanche io, ma se siamo insieme non importa se ci guardano o no"dico un po' rosso, lei prende la mia mano e piano piano riusciamo a ballare, anche se lo facciamo con fatica e alcune volte mi pesta i piedi e mi chiede scusa, ma non mi importa, io soffrirei per sempre pur di vederla felice. La canzone finisce e noi stiamo ridendo come matti, siamo terribili a ballare, stanchi ci chiudiamo in camera mia per sentire meno baccano che si sentirebbe di sotto, ci mettiamo sotto le coperte e ci addormentiamo l'uno nelle braccia dell'altra

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La figlia di Zayn Malik
AcakSe Zayn scoprisse di avere una bambina di 5 anni di nome Charlotte,lui cercherà in tutti i modi di farla sentire a suo agio, ma lei lo odia a morte