Incontri al formaggio

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Sono nella mia panineria di fiducia, l'unica dove fanno del Cheese on toast che è la fine del mondo.
Saluto James, il proprietario, che ormai è diventato mio amico, dato il tempo che passo lì.

— Ciao Sofia! —  mi saluta — il solito?—

— Ciao James, si, lo stesso di sempre —

— Arriva subito, un po' di pazienza e te lo porto —

— Grazie —

Mi siedo nel mio solito posto, vicino alla radio.

E ora, con il loro nuovo singolo Killer Queen... I Queen! —

Woah, amo i Queen, sono in assoluto la mia band preferita. Hanno pubblicato il loro primo album l'anno scorso e hanno appena pubblicato il terzo... Sono troppo fantastici!! E oggi andrò per la prima volta a un loro concerto, non vedo l'ora!!

— Ecco la tua ordinazione Sof —

Mi lascia il mio piatto e la mia Coca Cola.
La porzione di Cheese on Toast è formata da due fette di pane con formaggio sciolto sopra.

— Grazie mille, sto morendo di fame — ringrazio con un sorriso.
— E sei stata fortunata, ho appena finito il formaggio, dovrei andare a comprarlo sta sera appena chiudo o domani mattina... —
— Posso considerarmi fortunata per una volta —
— Già... Beh, buon appetito! —

Appena do un morso alla fetta di pane, entra un quartetto. Mi sembra di averli già visti da qualche parte... Ma non voglio passare per una stalker, non sono quel tipo di persona...

— Ecco i VIP del momento! — li saluta James.

Ah. Quindi sono famosi... Probabilmente li avrò visti in qualche rivista mentre cercavo foto dei Queen.

— È appena passata in radio una vostra canzone, ve la siete persa —
— Oh beh, sicuramente la sapremo a memoria, darling — risponde quello con la carnagione più scura.
— Allora, cosa volete ordinare? —
— Per me il solito, il mio adorato panino vegetariano — risponde quello riccio.

PERCHÉ NON HO I CAPELLI COME I SUOI? I miei sono lisci come spaghetti, se faccio delle trecce e le tengo tutto il giorno, appena appena sono mossi...

— Per me... Il panino con bacon, sai quale, quello di sempre — dice il biondo.
— Io... Vado sulla fiducia, scegli tu, tesoro —
— Per me invece Cheese on toast, per favore —

Oh merda.

— Mi dispiace John ma ho appena servito l'ultimo, ho finito il formaggio e devo passare a prenderlo stasera o domani mattina... —
— Mi stai dicendo... Che non avrò Cheese on toast? —
— Si e ti ho anche detto che mi dispiace... —
— Sei serio quando dici che hai finito il formaggio? Non è che ne tieni una scorta nel retro del negozio? —
— Se ce l'avessi te lo avrei detto, ho già controllato prima che arrivaste —
— Beh, io non me ne andrò da qua senza il mio Cheese on toast. —
— Darling, ti prego, possiamo farlo a casa il Cheese on toast... —
— Il Cheese on toast che fa Brian è pane e burro, ricordi? —

Mi alzo e prendo il mio piatto, dove è rimasta una fetta di Cheese on toast.

— Hey, uhm, sono io l'ultima che ha ordinato del Cheese on toast... Se vuoi posso lasciarti una fetta, così potrai tornare a casa sapendo di averlo mangiato... —
— Oh... Grazie —

Il ragazzo mi sorride e io ricambio, cosa che lo fa arrossire e iniziamo a guardarci negli occhi per un momento che sembra infinito... Finché una voce lo fa girare.

— Hey, John, se magari prendessi il tuo CiS oN tOsT potremmo anche andare... —
— Roger per una volta ha ragione, andiamo o non riusciamo a finire di provare per il concerto —
— Farete un concerto? — mi intrintrometto.
— A quanto pare si — risponde il ragazzo biondo.
— Tesoro, se vuoi invita la ragazza! —
— Uhm... Ok... —

His Name Is John Richard DeaconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora