At the Rainbow

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Nei camerini, il primo che noto è Freddie. Ha un vestito bianco che ondeggia ad ogni suo movimento. Beh, quello è la prima cosa che si vede, oltre al suo trucco e al suo smalto nero nella mano sinistra.

Quello che vedo dopo è Roger, che indossa solo un gilet e delle collane. Si stava chiudendo i jeans mentre sorrideva ad una ragazza.

Poi vedo Brian, che ha anche lui una specie di vestito bianco simile a quello di Freddie e vedo che nella sua mano sinistra ha dello smalto bianco.

— Sofia? Sei già arrivata? —

Mi giro e vedo John. Aveva una camicia bianca sbottonata e una giacchetta nera.

— Now I'm here! Eheheh — dico scherzosamente.
— Uooo, ho capito il riferimento! —
— Ah beh, menomale, ti immagini non riconoscere una tua canzone? HAHAHA —

Mi metto a ridere e noto che non mi stacca lo sguardo di dosso.

— Che c'è? Ho detto qualcosa di sbagliato? C'è qualcosa che non va? Aspetta: ho del prosciutto crudo nell'apparecchio, vero? —
— No, no, niente di tutto questo... Sei... Sei veramente bella — dice arrossendo.
— Grazie! Merito del balsamo, seriamente, amo quando i miei capelli sono lisci e morbidi, guarda —

Prendo la sua mano e gli faccio toccare i miei capelli.

— Come si chiama il balsamo che usi? — dice ridendo.

Non faccio in tempo a rispondergli che sento qualcuno che mi chiama. Almeno, penso sia io, ha detto "Tesoro"...

— Tesoro! Vedo che sei arrivata! E anche puntuale! —

Freddie mi abbraccia e mi bacia entrambe le guance.

— Ciao Freddie, beh, non arriverei mai in ritardo per vedere la mia band preferita! —
— Non l'avrei mai detto che ami la nostra musica... — dice con un pizzico di sarcasmo, mentre guarda la mia maglietta.
— Aspettavo da tempo l'occasione di metterla, significa molto per me —
— Te l'ha regalata il fidanzato? —
— Cosa? No, no, manco ce l'ho! Sono felicemente single — dico ridendo.
— Beh, chiunque ha comprato questa maglietta ha gusto, è veramente bellissima! —
— Non quanto te, questo abito ti sta divinamente! —
— Sono contento che ti piaccia tesoro... Beh, devo andare adesso, ehm John, tesoro, fai vedere a Sofia il posto ideale? —
— Ora? Ma mancano ancora due ore e mezza! — esclamo.
— Guarda che i posti si riempiono subito... È un miracolo che i fan non ci abbiano assaliti prima di entrare — dice distratto Roger, che per un primo momento non si accorge di me, ma quando lo fa, mi saluta calorosamente, venendo a sua volta salutato dalla sottoscritta.

Io e John iniziamo ad incamminarci verso il posto, parlando del più e del meno, quando inciampo e cado sopra qualcuno.

—Oddio, scusa scusa scusa, ero distratta e mi dispiace, tutto ok? — dico alzandomi, abbassando lo sguardo verso le mie scarpe.
— Auch... La prossima volta guarda dove metti i pie- Sofia? Da quando sei qui? —
— B-Brian? Oddio mi dispiace tantissimo, non era mia intenzione, scusami tanto! —
— Non fa niente, meno male che non avevo la Red Special con me, avrebbe rischiato seriamente —

Mi tende la mano per aiutarmi a rialzarmi, facendomi arrossire per il gesto.

— Beh... Allora ci vediamo dopo, no? — mi chiede sorridendo, lasciando intravedere i suoi canini.
— Ehm s-si, certo! A d-dopo, buon concerto! — rispondo imbarazzata.

Torno da John che ha uno sguardo infastidito.

— John? È tutto ok? —
— Si, va tutto a meraviglia — risponde sarcastico.
— John, nessuno meglio di me riesce a capire il sarcasmo... Cosa c'è? —
— Niente, seriamente... — distoglie lo sguardo.
— Sicuro? Non voglio che tu passi un intero concerto di mal umore per colpa mia... —
— No, no, tranquilla, è tutto apposto... —

Cerco di guardarlo negli occhi, senza riuscirci, visto che continua a guardare da tutt'altra parte.

— John guardami —

Metto le mani sulle sue guance, per fermargli la testa e far sì che i suoi occhi siano puntati su di me.

— Quando sarai su quel palco non ripenserai mai a tutto questo, ok? Quando sarai lì pensa solo a divertirti e a far divertire il pubblico. Ti prego, non essere di cattivo umore. —

Gli do un piccolo bacio sulla guancia.

— Fallo per me, Deaky — gli dico sorridente.

Il mio gesto lo fa sorridere e arrossire, fino a che non mi abbraccia.

Arriviamo nel posto che non è proprio sotto il palco, ma di fianco. Vedo che lì c'è la ragazza con cui stava parlando Roger prima.

— Ciao! — mi saluta amichevolmente.
— Ciao —
— Sei la ragazza di John? —
— C-cosa? No! Perché lo dici? —
— Vi ho visti prima... Lui ti mangiava con gli occhi —
— Beh, no, non stiamo insieme... Tu invece? Stai con Roger? Ti ho vista prima con lui e ho pensato che... Beh foste una coppia —
— Ti devo essere sincera, non lo so nemmeno io... Ci sentiamo da qualche tempo, a me lui piace, poi non so se ricambi —
— C'è stato qualcosa tra di voi? —
— Mi ha baciata... Ma non so se era un bacio vero, cioè, lui cambia ragazza ogni sera e non voglio che mi cambi, non voglio essere una di quelle —
— Come l'hai conosciuto? —
— Sono un'amica di sua sorella, sono andata a casa sua un giorno e lei me lo ha presentato... Beh, diciamo la verità, al momento non mi ha cagata di striscio ma poi mi ha incontrata in gelateria e abbiamo fatto due passi insieme —
— Mi pare di non avertelo ancora chiesto, come ti chiami? —
— Michelle, piacere di conoscerti — mi tende la mano.
— Sofia, vale lo stesso per me — gliela stringo e sorrido.

Continuiamo a parlare di qualsiasi cosa fino all'inizio del concerto, dove tutti si azzittiscono.

Ok, so che non inizia con questa canzone, ma amo Liar :D

Finito il concerto, parte un applauso immenso, dopodiché, io e Michelle torniamo al camerino, aspettando i ragazzi.

— Siete stati fantastici! Uno dei migliori concerti che io abbia mai visto! — dico.
— Ma non era il tuo primo concerto? — mi chiede scherzosamente Roger che intanto aveva messo un braccio attorno alla vita di Michelle.
— Si beh, quello è solo un dettaglio... — rido imbarazzata.
— Tesori, è ora di spostare la festa da un'altra parte! —
— Che intendi Fred? —
— Che ho organizzato una festicciola tra di noi! Ovviamente anche le due donzelle ci faranno compagnia... Ci state? —

Accettiamo tutti volentieri. Dopotutto ci vuole, no?





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Non riesco ancora a credere che si era eliminata una parte.

E per fortuna che me ne sono accorta!

(si, finiva tipo Tesor, manco TESORI tutto completo...)

Molto probabilmente l'originale non era così, ma un po' più lunga... ma sono arrivata lo stesso alle mille parole.

Il prossimo capitolo è bello lungo.

Aspettatevi di tutto

*occhiolino spastico*

Cheese on toast per tutti! -Bri

His Name Is John Richard DeaconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora