Little memories [Levi x reader]

Cap. 24

Lo guardavo mentre continuavo ad accarezzare la testa di Ami

Si dirige nel posto dove prima era seduta Hanji

Lui mi sussurra

Levi: -Ti senti meglio?

T/n: -Mi gira un po' la testa e forse faccio un po' fatica a respirare ma... È tutto ok

Levi: -Bene

Si siede accanto a me. Vedermi così non lo scuote minimamente

Levi: -Non so se Hanji te lo ha detto, ma dato che credo che dovresti saperlo, anche io ero presente durante l'operazione

Lo dice come se non mi avesse visto nè il seno nè gli organi interni!

T/n: -L-Lo so...

Abbasso la testa pensando ai miei compagni morti, poi mi viene in mente Eren

T/n: -EREN! Eren sta bene?!

Levi: -Sshhh! Fa silenzio mocciosa! Sveglierai quei due

T/n: -E-Eren...

Levi: -È vivo, vi ho dovuto salvare il culo ad entrambi

Feci un sospiro di sollievo

T/n: -Uhmm... Caporale... Le devo dire una cosa

Levi: -Che cosa?

T/n: -Io non mi ricordo molto delle cose che sono successe giusto poco prima del mio svenimento. Probabilmente mi ricordo di lei che mi ha salvata, e per questo la ringrazio molto...

Dico abbassando il capo

T/n: -Però è successa una cosa strana... Mi ero messa a...

Levi: -A intonare una canzoncina, sì ti ho sentito. Buffo, quasi patetico, ma in qualche modo li hai fermati nonostante non fossi intonata...

T/n: -L-Lo so di non essere chissà quale cantante!

Dico nervosa

T/n: -Ma a loro è piaciuto molto, sono rimasti a sentire con gli occhi orribilmente enormi che mi guardavano come fossi una specie a loro sconosciuta

Levi: -Non che per gli altri non lo fossi già

T/n: -Oggi ti senti molto simpatico vero?

Dico infastidita

Levi: -A dire la verità ultimamente mi sento molto male

Dice guardandomi negli occhi per qualche secondo. Ha l'espressione di sempre, ma c'è qualcosa che non so...

T/n: -Riesco ad immaginare il perché. Sono molto triste anche io per la morte di tutti, mi dispiace...

Prendo tutto il coraggio che ho in corpo e gli metto la mia mano sopra la sua, appoggiata sul lettino. Lui rimane a guardarla con un minimo di stupore causato dalla mia sconsideratezza e dal coraggio che ho messo insieme per fare quell'azione

Quello che mi sorprese fu che non fece nulla. Non spostò la sua mano, non spostò la mia, ma neanche la strinse indietro. Rimase lì fermo, come a godersi il tiepido calore della mia mano, in silenzio

Dopo una ventina di secondi spostai la mano nervosa

T/n: -C-Come vanno gli allenamenti?

Levi: -La tua disabilità ha portato molta instabilità tra i cadetti. Dopotutto tu eri la migliore per loro, sarebbe stato davvero un trauma per loro se fossi morta

T/n: -Capisco, dev'essere stato davvero frustrante. Mi dispiace...

Levi: -Per cosa ti dispiace?