Levi mi sta accompagnando da qualche parte. Ho ripreso un po' dei miei sensi e riesco a capire che questa non è definitivamente la strada verso la mensa
T/n: -Levi? Ma dove...
Levi: -Sta zitta e seguimi
Mi dice freddo. Non faccio obiezioni e continui a camminare
Ad un certo punto apre una porta e vedo che dentro ci sono Eren e Hanji
Eren: -T/n! Come stai?
Mi chiede preoccupato. Sì alza e fa per avvicinarsi a me ma Levi lo blocca con una mano
Levi: -Cadetto che cosa credi di fare? Non è una riunione familiare
Certo che non mi ricordavo fosse così "gentile"
T/n: -Sto bene Eren. Grazie mille
Dico con un sorriso che Eren mi scambia debolmente
Hanji: -Vieni, siediti qui
Mi dice Hanji indicando il posto accanto a lei
T/n: -Levi non mi ha detto che ci sarebbe stata anche lei, Hanji. Ed inoltre non dovevamo andare a mangiare?
Hanji: -Ma era ovvio no? Ti devo dare da mangiare cose speciali a te, cadetta T/n. Ed inoltre, Levi, perché le hai raccontato questa stupidaggine? Noi abbiamo già mangiato
Levi: -Tch...
Vuole solo prendermi in giro perché sa che è un momento di debolezza per me...
Mi guardo attorno. Questo posto è incredibile. La scrivania con sopra una piuma d'oca, ancora sporca d'inchiostro, e con sopra almeno altri mille fogli con scarabocchi ed altre cose scritte in una grafia orrenda. Altri fogli, di diverse dimensioni, erano attaccati al muro. Molti raffiguravano giganti. Candele consumate ovunque; ed una sola, piccola, finestra
Ragnatele agli angoli della stanza e alcune cartacce per terra.
Da un'altra parte invece c'è un armadietto pieno di liquidi in provette, tutte etichettateNella confusione potevo vedere bene Levi che storceva il naso
Hanji: -Questo è il mio laboratorio. Vi sconsiglio di toccare qualsiasi cosa, qui ci sono molte cose non adatte a chi non è esperto nel campo scientifico. E... anche perché probabilmente non le toccherei nemmeno io, ahah!
Dice grattandosi la testa, poi vede la faccia seria di Levi, quella preoccupata di Eren e la mia confusa e si ricompone
Hanji: -Comunque sia...
Dice schiarendosi la gola e porgendomi della pappetta bianca... Dovrei mangiarmela?
Hanji: -Eren mi ha prestato del suo sangue e da lì ho preso l'essenza che lo fa trasformare in gigante. L'ho testato su dei topolini, che sono mammiferi come noi, e in effetti funziona... Il topo non ha mostrato problemi a respirare e sapeva saltare, correre... Ovviamente non ti sto paragonando ad un topolino ma dato che dovrete fare le stesse cose credo che funzionerà
T/n: -D'accordo!
Eren: -Non sarebbe giusto aspettare qualche altro giorno? Giusto per vedere se il topolino sopravvive!
Levi: -Fai silenzio Eren. Ci serve curata il prima possibile
Eren: -Ma potrebbe morire!
Levi: -Lo so e, sarò sincero, mi darebbe fastidio. Ma abbiamo bisogno di lei
Hanji: -Allora procediamo?
Levi: -All'istante...
Hanji: -Bene...
Non avevo finito di mangiare quella roba bianca ma Hanji mi prese e mi mise sul letto. Prepara una fialetta di chissà cosa e fa per inniettarla
Hanji: -Fai un bel respiro...
T/n: -Aspetta!
Dico fermandola un secondo
T/n: -N-Non credo di sentirmi pronta...
Levi: -Non fare storie
Eren: -T/n, andrà tutto bene! Hanji avrà fatto cose del genere in passato
Hanji sussulta e poi risponde
Hanji: -O-Ovvio! N-Non è m-mica la prima v-volta!
T/n: -D'accordo...
Mi lascio cadere all'indietro sul lettino e lascio che Hanji mi innietti il sonnifero. L'ultima cosa che vedo sono le loro facce preoccupate e sfocate
Poi buio...
.
.
.Ho scoperto che mi serviranno gli occhiali molto presto. Mio padre di 60 anni ci vede meglio di me
Mi sa di essere miope (molto miope)
Mi piacerebbe una montatura rotonda!
-Una coniglietta un po' talpa
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Little memories [Levi x reader]
FanfictionIn un mondo crudele, dove i giganti costringono a tenere chiusa l'umanità come uccelli in gabbia, non poteva esserci spazio per i sentimenti O almeno così pensava Levi Ackermann finché la sua vita non cambiò drasticamente perché una ragazza speciale...