Hanji: -Adesso dovresti proprio tornare dentro...
Disse Hanji probabilmente credendomi pazza per quello che avevo appena gridato. Io non so pazza, c'è scritto sul fazzoletto che mi ha dato...
Lo tiro fuori dal seno. Hanji mi guarda stupita ma poi scuote la testa e continua a camminare
Hanji: -Non voglio sapere niente. Ti prego non raccontarmi niente
Guardo il nome di Kenny cucito sopra, curiosa
T/n: -Chissà chi è...
Mi dico a bassa voce
Torno nella stanza e Hanji mi chiude a chiave dicendo che ha da fare. Io rimango dentro a guardare dalla finestra i ragazzi allenarsi.
Sono un po' invidiosa, vorrei uscire e fare quello che fanno loro. Mi annoio qui dentroIntanto mi salgono in superficie dei momenti oscuri della mia vita
*Flashback*
Papà: -T/n, bevi questa...
T/n: -Ma che cos'è...?
Papà: -Ho bisogno che tu la beva. È importante
T/n: -P-Papà, non c'è bisogno di guardarmi così. La bevo...
Papà: -ESATTO, FORZA BEVI, ALTRIMENTI SARÒ COSTRETTO AD INNIETTARTELA
T/n: -Okay...
Faccio tremolante mentre mi avvicino alla bocca la roba che sembra fango, di consistenza e colore. La bevo tutta nonostante le lacrime agli occhi per il disgusto
Papà: -Brava...
Mi dice a bassa voce abbracciandomi. Io ricambio il suo abbraccio lentamente
I giorni seguenti passano in modo strano, mi sento male ma mio padre fa di tutto per evitare di farmi vomitare
Un giorno, quando papà aveva preso almeno il centesimo appuntamento in privato con il signor Jeager decisi di capire di che cosa si trattasse tutta questa storia
Ero da sola con Eren quando ci venne in mente. Eravamo sdraiati sull'erba, messi orizzontalmente con una testa che toccava l'altra dopo una lunga corsa, sotto un albero, io a giocare con un gatto di pezza mentre lui giocava con un soldatino di legno.
T/n: -...Eren
Eren: -Mh?
Dice mettendo a terra il soldatino di legno con cui stava giocando
T/n: -Mio padre e tuo padre sono sempre insieme... Chissà di che cosa stanno parlando
Eren: -Non ne ho idea...
Dice rimettendosi a giocare
T/n: -Hey Eren...
Rifaccio dopo un po', facendolo sospirare
Eren: -Dimmi
T/n: -Tuo padre ti ha... Mai dato qualcosa di strano ultimamente?
Eren sembra bloccarsi. Ha un volto spaventato
Eren: -...Niente di particolare
Dice osservando quel soldatino con lo stemma del corpo di ricerca sulla schiena
T/n: -...Sei sicuro?
Dico alzandomi e guardandomi indietro per poi vederlo spaventato. Sì alza anche lui
Eren: -Sì, ma che importa?!
Mi dice alzando la voce
T/n: -Perchè mi ha fatto una cosa simile anche a me se è così
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Little memories [Levi x reader]
FanfictionIn un mondo crudele, dove i giganti costringono a tenere chiusa l'umanità come uccelli in gabbia, non poteva esserci spazio per i sentimenti O almeno così pensava Levi Ackermann finché la sua vita non cambiò drasticamente perché una ragazza speciale...