Cursed Bloodline

Capitolo 36

Owen guardò sua madre confuso.
-Si grazie mamma. Un nuovo giubbotto mi servirebbe,quello vecchio è pieno di fori di proiettile e tagli,ma non credo che questo sia il momento sbagliato?-
Freya alzò gli occhi al cielo.
-Sorella capisco che sia spaventata per quello che è successo,ma ti prometto che avrai modo di festeggiare il compleanno di questo idiota in un secondo momento. Ora abbiamo altro a cui pensare.-
Klaus parlò in maniera tranquilla ma la sua voce mal nascondeva l'irritazione.
-Non capite. Owen è la nostra unica speranza per poter contrastare il potere di quel pazzo.-
Klaus rise.
-Se stai suggerendo di usarlo come bersaglio mobile degli incantesimi nemici mentre noi prendiamo alle spalle quel folle sono d'accordo con te sorella.-
Elijah guardò il fratello senza parlare,non ne aveva bisogno.
-Nessuno userà nessuno come bersaglio mobile,per il tuo dispiacere Nicklaus. Spiegati meglio Freya,cosa non sappiamo.-
La strega bionda bevve dell'acqua per schiarirsi la gola.
-Owen originariamente è nato come sciamano,suo padre era molto potente e io sono una primogenita Mikaelson,quindi sapete cosa comporta questo.-
Klaus fece un gesto spazientito con la mano.
-Arriva al sodo cara sorellina,non abbiamo tempo per i tuoi drammi amorosi.-
l'Ibrido si beccò un altro sguardo truce del fratello.
-L'unione del mio sangue -continuò Freya -con quello del padre,unito al fatto che anche Owen era un primogenito Mikaelson lo ha dotato di un grande potere magico,superiore a quello di un normale sciamano neonato. Un potere tale da non poter essere controllato da un bambino. Più volte ha rischiato di distruggere il villaggio...ho dovuto intervenire. È così che poi Dalia mi ha trovato.-
Klaus questa volta parlò con tono più alto e schietto.
-Basta Freya,dicci quello che devi dire e finiamola con questa assurda storia -
Stavolta Elijah parlò.
-Fratello calmati,nostra sorella non è una che perde tempo,se ci sta dicendo questo vuol dire che è una cosa importante.-
Freya guardò Klaus dritto in faccia.
-Quello che devo dire,fratello, è che ho sigillato il potere magico di Owen dentro di lui, come nostra madre sigillò dentro di te il tuo lato di lupo.
Ci arrivi da solo al resto o devo farti un disegnino?-
Klaus fece per parlare, sicuramente una delle sue battutine pungenti,ma fu fermato da Elijah.
-Se hai sigillato il suo potere,potrebbe darsi...-
Freya girò lo sguardo su Elijah sorridendo.
-Potrebbe darsi che sia ancora lì. Essendo stato sigillato è probabile che anche dopo la trasformazione in vampiro il suo potere sia rimasto dentro di lui. Dobbiamo solo sbloccarlo.-
Stavolta nessuno fece in tempo a fermare Klaus.
-Oh bene. Quindi la nostra vittoria è nelle mani di un idiota che non sa nulla di magia e che forse nemmeno può usarla. Il tuo è un piano geniale davvero.-
Freya si fece aiutare da Elijah per alzarsi.
-Ci servirà l'aiuto di Hope per riattivare i poteri di Owen,io non posso fare incantesimi. Tranquillo Klaus non sarà nulla di pericoloso.-
La strega anticipò le lamentele del fratello. In tutto questo Owen era rimasto in silenzio, più confuso di un bambino a cena con i grandi.
-Aspetta aspetta,stai dicendo che...io sono uno sciamano? Sei seria? No perché se stai scherzando non ti parlerò più per tipo cento anni, questo è molto meglio di un giubbotto nuovo.-
Freya si poggiò al figlio.
-Owen questa è una cosa seria,se quel potere è ancora dentro di te dovrai imparare a controllarlo molto bene in pochissimo tempo. Io ti aiuterò come posso ma devi farlo tu.-
Il ragazzo vide la serietà e l'urgenza nello sguardo della madre e per una volta smise di scherzare.
-Va bene, farò del mio meglio mamma.-
La strega sorrise al figlio.
-Ricordati che sono orgogliosa di te,qualsiasi cosa accada.-
In quel momento Klaus entrò con Hope e Hayley,lui le aveva spiegato la situazione e lei aveva acconsentito.
-Hope se senti di non farcela diccelo e smettiamo subito,d'accordo? Non sforzarti troppo.-
Klaus si raccomando con la figlia che lo rassicurò e si avvicinò alla zia.
Freya le spiegò cosa dovesse fare e insieme prepararono Owen all'incantesimo.
-Bevi questa,se c'è del potere dentro di te ci aiuterà a farlo uscire.-
Freya gli passò una pozione che andò giù con un retrogusto schifoso.
-Ok,pronto. Superpoteri arrivo.-
Queste le ultime parole di Owen, prima che Hope l'anciò l'incantesimo e gli occhi del vampiro si fecero bianchi. La bambina si fece guidare dalla zia nel cercare la "prigione" in cui aveva rinchiuso la magia.
Trovarlo però fu facile,era come una nave in piena notte che segue un faro.
-Qualcosa non va,non dovrebbe essere così denso...Hope forse è meglio se ci fermiamo per ora.-
La bambina però non volle sentire e continuò con l'incantesimo fino a far saltare il "lucchetto" magico. Quello che ne seguì fu una piccola esplosione che spinse tutti a terra. Klaus ed Hayley corsero subito da Hope,che si rialzo sorridendo, con la fronte un po'sudata. Elijah invece aiutò Freya.
-Cos'è successo? Ho sentito che volevi fermarti.-
La strega si rialzò avvicinandosi ad Owen.
-Il suo potere, è molto più denso di quanto pensassi...-
Elijah la guardò confuso.
-Cosa vuol dire?-
Lei si chinò su Owen che ora giaceva a terra in stato di semi incoscienza.
-Probabilmente tutti questi secoli in cui la magia non ha potuto sfogarsi, ha fatto sì che si accumulasse dentro di lui accrescendo il suo potere sempre di più.-
L'Originale prese Owen e lo adagiò sul divano.
-Questo è un bene no? Più potere ha e più sono le possibilità che ci possa aiutare.-
Freya prese un panno umido e lo passò sulla fronte del figlio.
-È un bene solo se tiene tutto sotto controllo. Lui non ha esperienza,e si ritrova con tutto quel potere pronto ad esplodere. E non abbiamo molto tempo per insegnargli a controllarsi.-
Si sentì Klaus dalle loro spalle.
-Quindi ora l'idiota è diventato un eretico. Sarà ancora più stressante adesso.-
Freya guardò sia lui che Hayley,e lei capì cosa volesse la strega.
-Ci servirà ancora una volta Hope. Appena Owen si sveglia,lei dovrà metterci in una Chambre de Chasse per iniziare il suo addestramento. Io intanto preparo un incantesimo modificato per guadagnare tempo una volta dentro.-