Capitolo 37

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-Fammi capire bene,ora sono un...un eretico? Sono un vampiro con i super poteri. Figo.-
Freya aveva appena finito di spiegare l'accaduto ad Owen,risvegliatosi circa un ora dopo l'incantesimo per liberare il suo potere.
-Esatto. Un eretico non è altro che un vampiro in grado di usare la magia,e in quanto tale ha praticamente una magia infinita, poiché la assorbe dalla sua natura di vampiro. Chiaro?-
Il ragazzo si guardava le mani,immaginando se stesso come un grande mago,forse aveva visto troppi film o giocato a troppi videogiochi.
-Quindi ho i superpoteri,bastava dire questo.Posso diventare invisibile? Trasformarmi in un animale? Posso volare?-
Freya trattenne una piccola risatina.
-Ti e io dobbiamo rivedere un po' il tuo concetto di magia. Devi iniziare subito il tuo addestramento, abbiamo pochissimo tempo per insegnarti il più possibile,che in ogni caso non sarà sufficiente. Pochi giorni al massimo...-
Il vampiro,anzi ora l'eretico, guardò sua madre con un volto un po' più serio.
-Credi che avremo così tanto tempo prima che quel pazzo torni a colpirci?-
La strega sventolò una pergamena davanti a tutti.
-Grazie a questo si. Ho modificato l'incantesimo della Chambre de Chasse,ora il tempo lì dentro trascorrerà tre volte più velocemente rispetto a fuori. Qui passerà un giorno,dentro ne passeranno tre. Di più non posso fare,e anche così servirà una grande potenza da cui attingere.-
Stavolta fu Klaus a parlare.
-È immagino che la grande potenza di cui parli sarebbe mia figlia, sbaglio forse?-
La strega scosse il capo.
-Non sbagli,Hope è una delle nostre carte più potenti,ma è piccola ancora e il suo potere non basta...per far funzionare questo incantesimo dovrà incanalare un Originale almeno.-
Hayley scambiò uno sguardo con n la strega che non lasciava fraintendimenti. Klaus invece fu impaziente come sempre.
-Allora muoviamoci,prima iniziamo, prima finiamo e prima mia figlia potrà stare al sicuro.-
Freya e Owen si spostarono nella camera da letto di lei,entrambi si sdraiarono sul letto, mentre Klaus si sedette su una poltrona lì vicino con la mano stretta a quella di Hope. Questa iniziò a leggere la formula e l'ibrido percepì la propria forza scemare,mentre gli occhi di Owen si fecero sempre più stanchi e pesanti, finché non si chiusero. Quando li riaprì si trovava nella stessa stanza con Freya già in piedi che prendeva dei libri dagli scaffali.
-Non è cambiato nulla,ha funzionato?-
La strega rispose senza guardarlo.
-Si perfettamente,non avevo tempo di pensare ad un posto diverso da questo,quindi la Chambre è identica alla villa. Ora alzati e iniziamo subito.-
Quello che Owen si aspettava erano formule magiche,lampi di fuoco,evocare non morti,potenti onde di energia...invece il suo addestramento si rivelò più noioso e monotono di quanto pensasse.
-Innanzi tutto devi imparare a controllare il tuo potere,ora rilassati e cerca dentro di te quel potere. Cercalo e imbrigliarlo,deve stare ai tuoi desideri,non tu ai suoi. Devi poterlo evocare e plasmare a tuo piacimento.-
E con questa specie di mantra il nuovo eretico passò le prime ore totalmente immobile,meditando.
Ogni volta che si avvicinava al potere dentro di sé però si sentiva sopraffatto dalla pressione.
-Concentrati,quel potere è tuo,solo tu puoi controllarlo. Quel potere risponde a te,plasmalo a tuo piacimento dentro di te,solo dopo potrai controllarlo anche fuori.-
Il primo giorno nella Chambre passò,e come unico risultato Owen riuscì a non essere schiacciato dal suo stesso potere.
-Mi dispiace non essere riuscito a fare di meglio...-
Freya scosse la testa,ora erano a cena dopo che entrambi si erano dati una bella lavata.
-Non scusarti,in gran parte è colpa mia. Il tuo potere è cresciuto così tanto per colpa del mio incantesimo. Senza potersi sfogare all'esterno l'unica cosa da fare era gonfiarsi dentro di te,aumentando sempre di più. E più potere hai, più è difficile controllarlo. Tu sei andato alla grande,considerato la pressione che hai dovuto sopportare.-
Owen non si sentì per niente rincuorato e continuò il pasto in silenzio,triste.
-Non buttarti giù,vedrai che a pancia piena andrà meglio. Se nemmeno tu ci credi allora non abbiamo molte speranze e tanto vale interrompere qui la cosa,troveremo un'altra soluzione.-
Il ragazzo punto di scatto lo sguardo su quello dello madre,uno sguardo sicuro di se.
-No,posso farcela. Sono stanco di non riuscire a proteggere le persone a me care. -posò la forchetta e si alzò dal tavolo- non abbiamo tempo da perdere,insegnami a fare il culo a quello stronzo.-

-Hope come ti senti? L'incantesimo sembrava molto difficile.-
La bambina si girò verso la madre sorridendo,con il viso impregnato di sudore e il fiato corto.
-Sto bene tranquilla,ho solo un po' di fame-
Una voce parlo dalle spalle della piccola.
-Allora vai a mangiare e poi fila a letto,anche se siamo in pericolo il tuo coprifuoco non è stato modificato.-
Klaus aprì gli occhi,stanchi e provati per il continuo risucchio di energia dell'incantesimo,e sorrise alla figlia.
-Sei stata bravissima tesoro,ora speriamo che quell'idiota di tuo cugino lo sia altrettanto.-
Hope diede un bacio sulla fronte al padre poi uscì dalla stanza con Hayley.

-Forza,forza, c'è l'hai quasi fatta. Piano ora,fai piano.-
Nemmeno finita la fresa un bicchiere a mezz'aria esplose in mille pezzi.
Owen maledì i santi di tutto quel mese.
-Dannazione,era quasi fatta.-
Freya però sorrideva.
-Stai migliorando a vista d'occhio,ora ti controlli ma devi imparare a dosare la forza. Vedrai che imparerai in fretta. In fondo sono passati appena quattro giorni.-
Owen si stiracchiò le dita e prese un bel respiro.
-Più restiamo qui, più energia prenderemo a Klaus, più mi odierà.
Dici che la fuori va tutto bene?-
La strega gli posò una mano sulla spalla.
-Sono certa di sì. La casa è protetta da potenti incantesimi,e se siamo ancora qui vuol dire che Klaus sta benissimo, inoltre possono interompere l'incantesimo e farci uscire in ogni momento se servisse. Ora non pensare a li fuori e ritorna qui dentro,stavi andando bene,riprendiamo.-

Dealrick aprì gli occhi.
-Che strano,non percepisco più due fonti di energia dalla villa. Sono sparite nel nulla. La strega e quel vampiretto da strapazzo sono scomparsi all'improvviso.-
Il secondo sciamano chiuse il libro che stava leggendo.
-La strega è priva di magia, è verosimile pensare che l'abbiano fatta fuggire per tenerla al sicuro,e che le abbiano dato qualcuno per difenderla.-
L'altro si alzò.
-Sono i Mikaelson,loro non scappano. Preferiscono restare e combattere,e morire, piuttosto che fuggire. Questo mi fa provare per loro una sorta di rispetto...mi sto proprio rammollendo.-
Prese un foglio,sul quale erano segnati tutti i nomi degli Originali,alcuni sbarrati.
-Non hanno più la magia dalla loro parte,ora saranno prese più facili.-
L'altro stregone corrugò la fronte.
-State scordando Hope Mikaelson, anche lei è una strega, è anche molto potente a quanto ho sentito.-
Dealrick rise divertito.
-O si certo,mi stavo dimenticando di una bambina. Non essere idiota,per quanto possa essere potente rimane pur sempre una mocciosa,e io posso contare sul potere di Davina Claire in aggiunta al mio.-

Il bicchiere si posò delicatamente sul tavolo. Nemmeno una goccia dell'acqua al suo interno fuoriuscì.
Freya saltava dalla gioia,battendo le mani e abbracciando Owen.
-Sei stato bravissimo. Sei riuscito a controllare perfettamente la forza dell'incantesimo e l'equilibrio del bicchiere. Sei un fenomeno,in appena sei giorni hai fatto passi da gigante.-
L'eretico strinse sua madre a se,mentre sprizzava allegria e soddisfazione da tutti i pori.
Devi essere soddisfatto di te stesso figliolo. Io ci ho impiegato molto più tempo a controllarmi.-
Owen le sorrise.
-Ti non aveva un pazzo psicopatico come motivazione a migliorare.-
Freya scoppiò a ridere.
-No, però avevo una zia esigente. -gli carezzò i capelli -La parte più difficile è fatta,ora devi solo studiare gli incantesimi.-
Mentre si dirigevano nella cucina per un meritato pasto Owen le chiese in tono serio.
-Dici che posso tirargli contro una palla di fuoco gigante? È sempre stato il mio sogno.-

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