Cursed Bloodline

Capitolo 25

-Dannazione vecchio,non è che mi hai detto molto.- Owen era seccato,prima di morire il barista non gli aveva detto nulla che giá non sapesse,anche se forse un indizio lo aveva,indirettamente. Chiunque fosse il colpevole di tutto,aveva fatto in modo di annullare la sua compulsione,e questa non era una cosa da tutti.
-Come diavolo faccio a trovare qualcuno di cui conosco solo il volto? Se tornassi alla villa per chiedere aiuto di sicuro Klaus mi squarterebbe,e peggio ancora se sapesse che ho parlato con Hope. Che cosa faccio...?-
Camminava avanti e indietro cercando di pensarea qualsiasi cosa potesse tornargli utile. Poteva provare a soggiogare tutti i clienti del bar,ma con il pericolo che ognuno di loro si togliesse la vita.
-In questo momento mi servirebbe il fiuto di un lupo,o i poteri di una strega. Ma guarda un po,non ho nessuna delle due cose,mai una gioia.-
Si torturava le mani cercando una soluzione.
-Potrei provare a seguire i passi che hanno fatto i Mikaelson di recente,se qualcuno li ha spiati è probabile che abbia lasciato qualche traccia. Allora,dove sono andati? Alla scuola, ma li hanno giá provato e nessuna strega o lupo ha sentito nulla di strano. Non mi pare che siano andati lontano...Freya è sparita per qualche tempo,ma non ho idea di dove sia andata. Mi rimane Hayley,se non sbaglio era andata nelle foreste per controllare dei branchi di lupi. Non conosco la zona precisa,ma è la pista migliore che ho al momento. Mi serve un'auto.-
Ci mise appena qualche minuto per trovarne una che facesse al caso suo,abbastanza veloce e agile fuori dalle strade,soggiogò il proprietario per farsi dare le chiavi e partì spedito.

Arrivò che era giá notte,ma poco importava. Vedeva benissimo al buio tanto quanto alla luce del sole,l'unico problema era che la zona da controllare era davvero grande e lui non sapeva cosa cercare di preciso. Si fece l'alba prima che trovasse qualche minima traccia,anche se molto debole. Dei resti di cenere e un forte odore di bruciato,e dei cumuli di legna mezzo mangiata dalle fiamme. Probabilmente era il posto in cui avevano cremato i lupi morti.
Un rumore alle sue spalle lo fece voltare, e solo allora notò i sette tra uomini e donne che gli puntavano contro delle balestre pronte a colpire.
Si alzò lentamente osservandoli.
-Siete voi i gestoli del ristorante? Ho qualche critica,la carne è troppo cotta.-
Un dardo gli si conficcò nella gamba buttandolo a terra.
-Oh mi scusi,preferisce uno spiedino? Glielo preparo subito.-
Mentre ansimava Owen estrasse il dardo e la feritá guarì.
-Ok lo ammetto. Era di pessimo gusto anche per me. Ma non è educato punzecchiare qualcuno solo perchè fa battute di merda.-
Un'altro dardo gli si conficco stavolta vicino al volto.
-Non abbiamo voglia di giocare con te vampiro,perchè sei qui?-
Gli occhi di tutti erano pieni di rabbia e non nascondevano la voglia di ucciderli.
-Dritto al punto eh? Va bene,sto cercando il responsabile di questo - indico la cenere - per caso lo conoscete? No? Capelli grigi,faccia da cazzo...-
Una leggera smorfia fece capolino aul volto di alcuni di loro.
-Allora lo avete visto. Sapete dove si trova?-
Una di loro,forse il capo,abbassò l'arma tra gli sguardi straniti degli altri che non la imitarono.
-Lo abbiamo visto qualche giorno fa mentre parlava con Hayley,in una villetta abbandonata fuori cittá. Non è il nostro territorio e non ci siamo avvicinato. Ma lei dovrá darci parecchie spiegazioni.-
Owen si sistemò rialzandosi e togliendosi i fili d'erba rimasti attaccati.
-Strano,Hayley è alla villa dei Mikaelson,e da quanto so non si è allontanata.-
Uno sbuffo fuoriuscì dalla bocca di lei.
-I Mikaelson,loro fanno i casini e noi ne paghiano il prezzo. Non so perchè Hayely venga qui,ma ogni tanto lo fa e riparte poco dopo. Viene così spesso che il suo odore non fa nemmeno in tempo a sparire,è come se fosse sempre la.-
I conti non tornavano,sapeva del primo viaggio della donna da quelle parti,ma se fosse vero,che necessitá aveva di tornarci costantemente?
-Sapete dirmi dove si trova la villa? E se l'odore di Hayley si sente ancora forte?-
La donna fece un cenno ai compagni,e tutti abbassarono le balestre,anche se contro voglia.
-Da quella parte,troverai un fiumiciattolo. Seguilo andando verso la fonte e troverai la casa. Per quanto riguarda lei,l'odore è ancora forte.-
Owen la guardò grato.
-Fiume,sorgente,villa...capito. Grazie.-
Detto questo si mise a correre nella direzione indicatagli fino a trovare il fiume,guardò velocemente da dove proveniva e lo seguì per qualche minuto,fino a trovarsi dall'altra parte dei boschi,e oltre i territori di New Orleans. In lontananza una villa si stagliava contro il verde delle colline,probabilmente era quella che cercava. Ci si avvicinò cautamente,aprendo la porta. Il fattò che potesse entrare tranquillamente lo mise ancora più in allarme,ma visto che era in ballo tantovaleva ballare. Il piano terra sembrava libero,nessun rumore,fece la conta per decidere se salire al primo piano o scendere nelle cantine. Sembrava una scelta da videogame,le scale per salire erano bel illuminate e curate,mentre quelle per scendere erano più scure e trasandate. Gli capitarono queste e si decise a scendere. Trovò quello che sembrava una specie di studio medico,con tavoli,sedili con tanto di legacci e altra attrezzatura. Vi erano anche dei libri,tomi di magia. Controllò delle porte,rivelando degli sgabuzzini e delle piccole celle. Una di queste era chiusa a chiave,ma non ci volle molto per forzare la serratura.
All'interno trovò una donna stesa su un materasso,priva di sensi.